Il terzo appuntamento con il Raceday Rally Terra vede il pilota di Brentino Belluno chiudere terzo di Rally 5, incamerando punti che consolidano la leadership nella serie.

Brentino Belluno (VR), 28 Febbraio 2022 – Un Rally Valle del Tevere d’altri tempi, quello andato in scena lo scorso fine settimana nell’aretino quale terza prova del challenge Raceday Rally Terra, serie dedicata esclusivamente ai veri e propri amanti della guida di traverso.
Presentatosi ai nastri di partenza quale leader del Raggruppamento I nella serie il pilota di Brentino Belluno, alla guida di una Suzuki Swift R1 turbo messa a disposizione da Baldon Rally e condivisa con Sara Refondini alle note, si trovava a confrontarsi con due ossi duri, a bordo delle più recenti Renault Clio Rally 5, come Gianni Cogni e Nicola Schileo, decidendo quindi di optare per il jolly che gli consentiva di aumentare il proprio punteggio in chiave campionato.
Già sul primo impegno cronometrato, quello di “San Salvatore”, il portacolori di Best Racing Team incassava un pesante parziale dal miglior tempo, consapevole però di poter migliorare.

“Sappiamo bene quale sia il divario tecnico” – racconta Stella – “tra la nostra Suzuki Swift turbo e le più recenti Renault Clio Rally 5. Lo si è visto sin dalla prima prova speciale e, anche se i ragazzi di Baldon Rally hanno svolto un lavoro ottimo su questa vettura, credo che ormai siamo arrivati al limite di quanto si poteva fare. C’è tanta differenza e riuscire a stare su distacchi di un secondo al chilometro è da considerarsi già un ottimo risultato. Siamo qui per fare esperienza.”

Data l’impossibilità oggettiva di colmare il gap che lo divideva dal trittico di piloti della casa transalpina Stella continuava a macinare chilometri, in condizioni particolarmente avverse, cercando di ridurre, per quanto possibile tra la neve ed il fango, il distacco a chilometro.

“Un Valle del Tevere non difficile ma di più ancora” – sottolinea Stella – “perchè, a tratti, sembrava di correre in Svezia, altro che in Toscana. Sicuramente questo ci ha permesso di fare ulteriore esperienza, in un contesto particolarmente difficile sul piano tecnico. Delle due prove la Cerbaiolo era la più tosta, molto difficile e tecnica. Sul primo tratto si riusciva ad andare abbastanza lisci ma, verso a metà quando ci si trovava sulla neve, tra il fango e le rotaie fonde diventava tutto veramente complicato. Basta guardare la lista dei ritirati per capire quanto fosse selettiva questa gara. Sull’altra speciale invece ci siamo proprio divertiti e lo han dimostrato anche i tempi. Si riusciva a guidare l’auto come si voleva ed era uno spettacolo.”

Con la fortuna che aiutava gli audaci il ritiro di Nannetti, sull’ultimo tratto cronometrato, regalava a Stella un inaspettato terzo gradino del podio in classe Rally 5 che, unito al settimo assoluto nel gruppo RC5N ed al cospicuo gruzzolo di punti acquisiti metteva in cassaforte il campionato.

“Abbiamo portato tanti punti a casa” – conclude Stella – “grazie anche al ritiro di Nannetti che, sull’ultima speciale, si è fermato e ci ha permesso di salire sul podio. Alla fine del Raceday manca soltanto una gara e possiamo dire di aver quasi portato a casa il primo obiettivo 2022.”

Ufficio Stampa: Fabrizio Handel

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