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Il secondo appuntamento del Mondiale Rally si sta disputando in questi giorni, nelle favole e  insidiose nevi di Svezia. Ieri sicuramente una partenza che possiamo definire “con il botto“; grazie alla prestazione ottenuta nello Shakedown, Kalle Rovanpera ha dovuto aprire la strada. Per questo, grazie alle condizioni sfavorevoli del fondo, ha dovuto lasciare per strada parecchio tempo. Il giovane finlandese però non ha demorso, spingendo il piede sul gas, senza timore. Alla fine del venerdì il leader provvisorio della generale è Thierry Neuville, mentre Ott Tanak ha dovuto dare forfait all’inizio della sesta speciale a causa di un problema al sistema ibrido, che ha fatto accendere la luce rossa a lato della sua Hyundai i20.
Il sabato è ripartito nei migliore dei modi, con tutti i piloti agguerriti per cercare di accaparrarsi il gradino più alto del podio.

FINLANDESE VOLANTE – Su Brattby 1 comincia la scalata di Kalle Rovanpera, che grazie ad un terzo posto immediato e un vantaggio di 3,7″ si riporta subito in testa. Di nota anche la prestazione di Elfyn Evans che mantiene ben marcato il finlandese e il suo connazionale. Infatti Esapekka Lappi cerca di mantenere il passo, ma già nella speciale numero dieci, perde oltre 5,6″ da Rovanpera. La Toyota #69 sta regalando spettacolo vincendo anche la seconda prova cronometrata di giornata cercando di aumentare il divario con il diretto avversario, Elfyn Evans. Quest’ultimo cerca di mantenere il passo del giovane finlandese e collega, ma anche nelle ultime battute della mattina perde un ulteriore secondo. Exploit positivo per Craig Breen che vince la PS11, mentre arretra Thierry Neuville che a causa di un errore in un incrocio ha dovuto pagare oltre 11″. Ci ritroviamo quindi con Kalle Rovanpera in testa, con un vantaggio palpabile di 4,8″ su Elfyn Evans. Più indietro Thierry Neuville che dal quarto posto accumula 15,2″, preceduto solo da Esapekka Lappi per 3,1″. Oliver Solberg oggi ha perso il passo, racchiudendo il 5° posto e rasentando il minuto di ritardo.

WRC2 – Nella classe minore è Andreas Mikkelsen che primeggia, anticipando il connazionale Veiby per 4,8″. Gryazin invece è ben più staccato, ma con ancora un divario recuperabile di 27,8″.

Si riparte nel pomeriggio alle 15:27 con la ripetizione del loop mattutino.

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