Inizia con il piede giusto il percorso nell’IRC dello sloveno Avbelj, capace di agguantare un prestigioso argento. Bene anche Bianco nel secondo appuntamento del CRZ Zona 3, terzo al Bardolino.

Schio (Vicenza) – 5 marzo 2022

Una gara iniziata riprendendo le misure dell’auto, la Skoda Fabia R5 EVO che lo accompagnerà per tutto il campionato, e poi condotta in costante crescita con la giusta verve agonistica, questo il sunto del 46° Trofeo Maremma, gara inaugurale dell’International Rally Cup 2022, dello sloveno Bostjan Avbelj ed il suo navigatore Damijan Andrejka. Per il giovane driver un evento condotto dalle posizioni di vertice “sgomitando” con Nucita, dopo l’uscita dai giochi di Rossetti nelle battute iniziali, a dimostrazione dell’alto tasso di competitività in campo, concluso con un bilancio ampiamente positivo: un argento nell’assoluta che vale come ottima base di partenza per la stagione.

Tra i protagonisti al via della trasferta toscana anche Marcello Razzini, su Skoda Fabia R5 EVO con alle note Gianmaria Marcomini, riuscito fin da subito a trovare un buon amalgama con l’auto staccando un quinto tempo assoluto nella PS1, posizione poi mantenuta, tra alti e bassi, fino al termine della manifestazione. Per il pilota parmense un inizio IRC più che soddisfacente, considerato il parterre de rois di avversari, con già la testa al prossimo Rally del Taro, evento che nel 2021 lo vide raggiungere l’alloro tra le vetture R5.

Prestazione sottotono per il vicentino Williams Zanotto, coadiuvato dall’esperto Paolo Cargnelutti, debuttante sulla Skoda Fabia R5 con la quale non è ancora riuscito ad instaurare il giusto feeling, ma dalla quale ha ricavato ottime sensazioni generali da elaborare in vista dei futuri appuntamenti.

Con una Renault Clio S1600 era infine presente Enrico Molo, con alle note la compagna Vanessa Garbo, per la prima volta in carriera al via con un intero programma nell’IRC. Il driver scledense si è dimostrato veloce fin da subito staccando un secondo tempo di classe sulla “Gavorrano”, dietro solo all’esperto francese Audirac, posizione che avrebbe potuto mantenere senza affanno per tutta la gara se non fosse incappato in un errore di timbratura, facendolo scivolare in terza posizione. Per la coppia, al netto della penalità, un Trofeo Maremma da incorniciare.

Il 2° Rally Bardolino si è concluso non senza difficoltà organizzative, dovute alle avverse ed imprevedibili condizioni meteo che ne hanno caratterizzato lo svolgimento.

Inizia con il piede giusto la stagione dello scledense Efrem Bianco, affiancato da Dino Lamonato, riuscito a non farsi cogliere in fallo dal meteo e capace di costruire una solida performance, culminata con l’exploit sulla PS7 “Caprino Veronese”, che gli ha permesso di scavalcare il diretto avversario e posizionarsi in terza posizione assoluta con la sua Skoda Fabia R5 EVO.

In constante crescita l’equipaggio di casa Diego Zantedeschi e Stefano Righetti, sempre più in sintonia con la boema Skoda Fabia R5 con la quale, destreggiandosi tra pioggia e neve, è riuscito a strappare con i denti un ottimo ottavo posto nell’assoluta, settimo in classe R5.

Gara complessa per Tiziano Panato e Michele Zandonà, in difficoltà lungo tutto il percorso veronese nel trovare il giusto ritmo di gara con la loro Peugeot 207 S2000.

Ufficio Stampa: MS MUNARETTO

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