Si è arricchito dell’adesione di un grande interprete del rallismo mondiale, l’International Rally Cup 2022. Allo “start” del Rally Internazionale del Taro – secondo appuntamento del campionato in programma nel prossimo fine settimana in provincia di Parma – si presenterà anche il norvegese Mads Østberg, pilota che ha chiuso il WRC-2 dello scorso anno in seconda posizione e che, tra le prove speciali “disegnate” da Scuderia San Michele, disporrà di una Citroên C3 Rally2.  Un ulteriore tassello per la proposta di IRC Sport e Pirelli, inserito in un mosaico di grandissimi contenuti che ha raggiunto quota 110 adesioni e che ha confermato – sull’asfalto emiliano – la presenza dei principali interpreti del Trofeo Maremma, manche di apertura svoltosi ad inizio aprile. Motori accesi, quindi, per le Skoda Fabia Rally2 di Andrea Nucita, vincitore del primo appuntamento valido, di Luca Rossetti, dello sloveno Bostjan Avbelj, di Gianluca Tosi e di quelle portate in gara dagli altri protagonisti della “top ten” espressa dal confronto di apertura come quella di Alberto Roveta, Marcello Razzini, Nicola Sartor e Simone Goldoni. Riflettori puntati anche sulle Volkswagen Polo Rally2 di Alessandro Re, di Matteo Ricaldone, di Riccardo Gatti e di “Pedro” mentre, su Hyundai I20 N Rally2, cercheranno conferme Antonio Rusce e Manuel Sossella. Tornerà al confronto anche uno dei grandi protagonisti della precedente edizione del campionato, Felice Re, atteso su Skoda Fabia Rally2, parte integrante di un “plotone” di esemplari che interesserà al volante anche Michele Rovatti, deciso a riscattarsi dell’amaro ritiro subito al Trofeo Maremma.

IL PROGRAMMA DI GARA DEL RALLY INTERNAZIONALE DEL TARO

 

Venerdì 27 maggio si svolgeranno le ricognizioni del percorso mentre, sabato 28, avranno luogo le procedure burocratiche pre-gara. I motori del Rally Internazionale del Taro si accenderanno alle 14, quando alle porte del centro di Bedonia si svolgerà lo shake-down, sessione che si protrarrà sino alle 19. Alle 21, poi, il via della competizione, con la presentazione degli equipaggi e l’immediato ingresso delle auto nel parco chiuso notturno. Domenica 29, via alle sfide cronometrate. Il confronto si articolerà su un percorso di 338 chilometri, 95, 83 dei quali cronometrati, suddivisi nelle otto prove speciali (due da ripetere tre volte ed una in programma due sole volte), con bandiera a scacchi, a Bedonia, alle 18.15. Direzione gara, sala stampa ed albo di gara saranno come sempre ubicati presso il seminario vescovile di Bedonia, mentre il centro accrediti avrà sede al ‘Palafungo’ di Albareto. Borgo Val di Taro ospiterà, come da tradizione, il parco assistenza, ubicato nella zona industriale, i riordini di sabato notte e durante la gara avranno sede invece nel centro di Bedonia.

LA SITUAZIONE NELLE CLASSIFICHE DI CAMPIONATO

È una situazione ben definita ma – allo stesso tempo – aperta ad importanti evoluzioni, quella espressa dalle classifiche che accompagneranno l’avvio del Rally Internazionale del Taro. A comandare l’”assoluta” è Andrea Nucita: il pilota siciliano, vincitore dell’appuntamento toscano su Skoda Fabia Rally2, vanta otto punti di distacco dal primo inseguitore, lo sloveno Bostjan Avbelj, secondo su un podio di gara monopolizzato da esemplari “Skoda” e completato da Gianluca Tosi. Una classifica di gara che rispecchia fedelmente la classifica assoluta di campionato, con il pilota reggiano che vanta – oltre alla terza piazza nella classifica “regina” – la leadership in quella dedicata all’IRC Challenge. Sette, i punti di vantaggio su Antonio Roveta (Skoda Fabia Rally2), dieci in più su Antonio Rusce, interprete del confronto su Hyundai I20 N Rally2. Una situazione di grande incertezza, quella espressa da IRC Challenge, con Marcello Razzini quarto ad un solo punto di distacco dalla terza piazza.

Ad essersi garantito il comando nel Trofeo Due Ruote Motrici Prestige è stato Mirco Straffi, tornato nel campionato che lo ha “lanciato” ed atteso ad una programmazione che potrebbe confermare le buone sensazioni destate sulla Peugeot 208 Rally4 al Trofeo Maremma. Alle spalle del pilota pisano c’è uno dei protagonisti della precedente edizione di IRC, Cyril Audirac, tradito nella fase finale del Trofeo Maremma da una errata scelta di gomme attuata sulla Renault Clio S1600. Il terzo gradino del podio di campionato è, al momento, occupato da Lorenzo Grani (Peugeot 208 Rally4) seguito – a due sole lunghezze di ritardo – dal laziale Simone Di Giovanni (Renault Clio R3).

La classe R2B, “contenitore” di grande agonismo, vede al comando Daniele Silvestri con dodici punti di vantaggio sul leader Under 25 Gabriel Di Pietro e venti su Giuseppe Frattalemi mentre – nel raggruppamento riservato ad esemplari N5, R4, N4, Rally3 la leadership è andata a Pierdomenico Fiorese, vincitore di classe R4 su Mitsubishi Lancer Evo X: dodici, i punti di vantaggio sul diretto avversario Paolo Oliva. Nel Trofeo Sport, confronto riservato a vetture di classe A6, K10, N3, Rally5, N2, R1, Racing Start, il primato spetta a Christian Buccino, vincitore della classe N2 su Honda Civic. Tredici, le lunghezze di vantaggio su Kevin Fredenucci, pilota d’oltralpe che – sulle strade del Trofeo Maremma – si è aggiudicato il confronto di classe Rally5 su Renault Clio RS Line garantendosi la posizione in campionato a pari merito con Davide Scarso, primo tra gli iscritti nella classe N3 ed in gara su Renault Clio RS. Tra i team, primato acquisito da MS Munaretto, protagonista al vertice del Trofeo Beppino Zonca seguito da PA Racing e Balbosca.

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