Foto archivio Davide Craviotto

Si preannuncia un’Estate rovente per Davide Craviotto e Fabrizio Piccinini, impegnati a fine Giugno ed ai primi di Luglio in un doppio appuntamento molto importante.

Si inizia il 24 e 25 Giugno con il Rally di Alba, valido per il campionato italiano Rally, infatti Davide e Fabrizio hanno deciso per la gara titolata, poi niente tregua, e la settimana successiva, il 2 e 3 Luglio, il Rally della Lanterna, valido per la zona 2, quella per cui stanno correndo per qualificarsi alla finale nazionale nel Lazio.

Poi, quando l’Estate volgerà al termine, il terzo decisivo appuntamento all’altrettanto prestigioso Rally Mille Miglia, questa volta lo affronteranno nella versione “corta” sempre per il punteggio CRZ e R Italian Trophy.

Ciao Davide, grazie della disponibilità e subito una domanda, anche tu hai cambiato classe, in un periodo dove le vetture si stanno rivoluzionando, sei sceso dalla “vecchia” Peugeot 208 R2B per salire sulla Renault Clio Rally5 della GIMA, ci spieghi la scelta?

” Nonostante abbia passato i 50 anni mi piace fare nuove esperienze e scendere dalla Peugeot 208 R2B aspirata per passare sulla 208 Rally4 Turbo, mi sembrava un salto abbastanza importante. Allora ho scelto la Clio Rally5, sempre una vettura Turbo ma meno performante per adattarmi in maniera graduale. In futuro poi, potrei salire sulla 208 Rally4 con questa esperienza in più, saremo sicuramente più preparati come tipologia di guida. Partiremo più indietro nelle gare ma a noi piace correre e non pensare al posizionamento di partenza”.

Alla guida di questa vettura hai solo una gara, finita bene tra l’altro, come è stato questo debutto?

” Abbiamo corso al Sanremo Leggenda e la vettura l’abbiamo vista alle verifiche e provata solo allo shakedown. Con qualche km in più alle spalle potevamo sicuramente fare meglio ma abbiamo vinto la classe nella gara imperiese e la macchina mi ha sorpreso per l’adattamento. Siamo riusciti subito a fare bene, forse per andare forte occorreva qualche test e regolazione in più per avere qualche riferimento”.

Passare dalla 208 aspirata alla Clio Turbo, quali differenze di guida e di prestazioni?

” Le prestazioni sono molto simili, con una cavalleria molto simile, ma lo stile di guida è completamente differente. Sulla Peugeot 208 R2 devi tirare le marce  e non fare errori, questa è totalmente al contrario, devi continuamente inserire le marce ed il turbo ti aiuta, si utilizzano meno le marce basse, come la prima”.

Ora veniamo alle gare, come mai il Rally di Alba?

“Grazie ad una serie di condizioni, è nata questa opportunità. Io e Fabrizio ci abbiamo pensato molto ma alla fine abbiamo deciso per il si, nonostante i pochi giorni di differenza con il Lanterna. Faremo la gara del CIAR, con i 120 km di prova speciale, finalmente rifaremo una gara lunga. Le prove sono un pò differenti rispetto a quando le disputai qualche anno fa, alcune sono simili, altre fatte al contrario, altre nuove, per cui ho una parziale conoscenza. La gara mi piace molto, Gil Calleri è un amico e l’organizzazione è ottima”

Alba e Lanterna sono due gare completamente differenti, preferisci gli afalti liguri e puliti della Liguria o quelli più sporchi del Piemonte?

” Negli anni ho cercatodi fare esperienza ed oltre alle gare liguri ho corso molto in Piemonte, ho imparato a guidare sullo sporco e mi sono allontanato dalle strade che frequento giornalmente. Lo scorso anno al Camunia o al Mille Miglia, mi sono accorto come le strade siano ancora più differenti con ritmi diversi dalle strade di Liguria e Piemonte. Certo io prediligo le strade liguri, che conosco, altrove posso essere più in difficoltà ma volevo una gara con un chilometraggio alla vecchia maniera per vedere cosa potrebbe succedere”.

Dopo il Rally Alba ci sarà il Lanterna, gara valida per il campionato di Zona2, quello per cui correrai?

“Dopo la vittoria di classe al Sanremo Leggenda abbiamo saltato il Valtellina e ci prepariamo per fare un buon Lanterna, dove comunque avremo una maggiore conoscenza della vettura, cercheremo la vittoria di classe per poi affrontare il Mille Miglia nazionale”.

Il Lanterna 2022 sarà completamente rivoluzionato nel percorso, cosa ne pensi?

” Diciamo che le prove della val Trebbia sono le prove del cuore, con la Due Valli, anche se un pò corta, e la classica di Barbagelata.Poi finalmente la prova del Monte penna è stata rivista e fatta al contrario. Giusto così, era una prova che oramai veniva fatta a memoria ora saremo tutti, più o meno, allo stesso livello, resta una prova molto veloce e per me sarà una novità fatta in questo modo. La Due Valli è una prova molto veloce, non molto tecnica e con la discesa finale permetterà alle vetture piccole di fare bene. Barbagelata è molto tecnica, molto guidata, tanta salita e dovranno essere evitati errori, una prova che ha tanti cambi di ritmo”.

 

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