Secondo stop consecutivo per il pilota di Monselice, costretto al ritiro al Coppa Valtellina per noie tecniche ma consapevole di potersi ancora giocare la CRZ di zona.

Monselice (PD), 14 Giugno 2022 – Non ci voleva proprio ma la dea bendata aveva già scritto un epilogo diverso per uno sfortunato Manuel Bonfadini, costretto ad alzare bandiera bianca quando sul piatto aveva la ghiotta possibilità, nel weekend, di pareggiare il conto ed azzerare il ritardo che lo separava dalla testa della classifica nella Coppa Rally ACI Sport, zona due.
Unico al via in classe K10 al Rally Coppa Valtellina, il pilota di Monselice partiva cauto sulle prime due prove speciali, chiudendo quindicesimo in gruppo RC4N in mezzo al mare di Rally 4.
Affiancato da Valentina Gentilini alle note, a bordo della Peugeot 106 Rallye Kit Car curata da Assoclub Motorsport, il patavino perdeva qualche posizione, scendendo al diciassettesimo di gruppo, al termine del giro in notturna che chiudeva la frazione di gara del Venerdì.
L’indomani il mirino di Bonfadini rimaneva ben focalizzato sull’obiettivo principale, quello di tagliare il traguardo e di sfruttare l’assenza della concorrenza, in chiave CRZ, potendo marcare quindi un punteggio pieno che gli avrebbe consentito di balzare in vetta alla provvisoria.
La sorte colpiva implacabile sul primo passaggio a “Carona” e, dopo pochi chilometri dallo start, il cuore della trazione anteriore transalpina smetteva di battere, gettando tutti nello sconforto.

“Quando abbiamo visto che eravamo i soli in K10” – racconta Bonfadini – “ci siamo imposti, assolutamente, di arrivare in fondo perchè questo ci avrebbe permesso di recuperare, praticamente, tutto il terreno perso al Laghi ed al Sanremo. Durante lo shakedown la 106 era perfetta, mai una perdita di giro o un cedimento. Tutto andava per il verso giusto, eravamo in controllo e riuscivamo a stare a metà gruppo, in mezzo ad un esercito di Rally 4. Sulla sesta, nell’uscita da un tornante, ha ceduto il motore. Abbiamo verificato già il tutto e ad abbandonarci è stato un componente, una molla valvola, che abbiamo comprato e montato. Forse era difettata ma non ci possiamo fare nulla. Quando compri del materiale ti limiti a verificarlo, visivamente e con degli strumenti appositi. Tutto era a posto. Nel male è andata anche bene perchè i danni non sono così pesanti. Restiamo positivi perchè le modifiche fatte hanno risposto bene. Abbiamo fatto diversi esperimenti e questi hanno dato esito positivo. Dobbiamo ritrovare l’affidabilità persa. Certo, fermarsi in gara fa sempre male, specialmente quando punti ad un campionato ed arrivi da un ritiro, ma meglio che accada a me che ad un mio cliente.”

Lo zero segnato nel tabellino di Bonfadini non compromette ancora la rincorsa ai vertici della CRZ, per quanto riguarda la classe K10, quando all’appello mancano ancora il Rally della Lanterna, ad inizio Luglio, ed il Rally Mille Miglia, in programma per la fine di Agosto.
L’appuntamento bresciano, a coefficiente maggiorato a 1,5, potrebbe rimescolare le carte.

“Sarà molto difficile che si possa essere al via del Lanterna” – conclude Bonfadini – “perchè gli impegni di lavoro sono pressanti. L’idea sarebbe quella di correre la gara di casa, il Mille Miglia, ma non è certo nemmeno quello. Siamo ancora a zero punti ma è vero che nessuno ha allungato in campionato. Grazie ai miei impeccabili ragazzi, alla Vale ed ai tanti amici presenti.”

Ufficio Stampa: Fabrizio Handel

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