Foto: Red Bull Content Pool

Mikolaj Marczyk vuole prendersi la scena del rally di casa in Polonia. Pilota classe 95′, da quest’anno passato ai ranghi del WRC2 dove sta facendo esperienza con la Skoda Fabia Rally2 dopo aver chiuso 3° nell’ERC 2021 e aver vinto il Campionato nazionale. Tuttavia l’occasione di correre il rally di casa nell’Europeo era troppo ghiotta per lui e per i suoi sponsor, un’occasione imperdibile. E di certo Miko non è tornato in patria per una semplice  passerella, anzi, sta correndo il suo miglior rally in carriera questo fine settimana.

GRAN LOTTA DAVANTI

Nil Solans e Miko Marczik sono stati i due protagonisti indiscussi sin qui del Rally Poland. Il pilota polacco ha subito impresso un ritmo fortissimo al rally, ma Solans da pilota ben navigato, aveva assestato un bel colpo sulla prova lunga che chiudeva il giro della mattina, piazzandosi in testa davanti al rivale e idolo di casa. Per lo spagnolo tra l’altro si tratta del debutto su terra con la Hyundai ultima evoluzione del team 2Brally.

Nel secondo giro lo spartito sembrava il medesimo. Ma proprio sulla ripetizione della prova lunga (la Wieliczki da 24km) c’è il colpo di scena. Il velocissimo Solans danneggia la vettura in un brutto solco e poco dopo perde completamente lo sterzo finendo fuori strada, per fortuna in un tratto non troppo veloce. Marczyk guida quasi al limite e vince la PS catapultandosi in testa alla gara di casa.

Lo svedese Kristensson (2°) finalmente veloce anche sulle 4RM (RB Content Pool)

La vittoria di Marczyk nella prova show della Mikolajki Arena davanti a Battistolli chiude il giro del pomeriggio. Il polacco termina al comando la prima giornata del rally sulla Fabia Rally2 staccando di 20″ un super Tom Kristensson che si piazza virtualmente 2° a bordo della Hyundai i20 versione R5. Gran ritmo per lo svedese che precede l’estone Ken Torn sulla Ford Fiesta Rally2, anche lui autore di una gara prodigiosa sin qui e conclusa con un sorpasso beffardo sulla prova spettacolo finale ai danni di Efren Llarena che per ora deve accontentarsi di una buona 4^ piazza ma a soli 3 decimi dal podio. Lo spagnolo può sorridere forte del KO del suo rivale ERC Nil Solans. Domani sarà certamente lotta infuocata perché Kristensson-Torn-Llarena sono racchiusi in soli 6″. Appena 5″ secondi più dietro c’è Simone Tempestini, anche lui protagonista di una super prima giornata con tempi siglati davvero degni dei top driver della categoria. Per Tempestini l’obiettivo di domani non può che essere il podio, ma la battaglia sarà certamente durissima.

Dietro i primi cinque sono tutti più staccati. A guidare il gruppo di “centro” classifica è il locale Chwietczuk (6°) su Skoda davanti all’omonima vettura dell’esperto Grzyb. Solo ottavo il rientrante Filip Mares, che da tempo non correva più su terra. Battistolli chiude 9° la giornata che lo ha visto in progressione. Solo 10° lo spagnolo Pardo che ha perso tempo in un controllo orario.

Un veloce Tempestini resta incollato alla lotta per il podio dopo il Day1 (RB Content Pool)

Vittime di giornata il velocissimo Solans come già detto e il sorprendente Vaidotas Zala uscito di strada sulla sua Skoda quando era in piena lotta nella top10 con tempi di rilievo. Male purtroppo anche Campedelli rimasto a lungo bloccato a bordo strada dopo essere scivolato nel fango sulla prima PS della mattinata. Il romagnolo ha perso più di 20 minuti rovinando la sua corsa.

Nelle altre classi dell’ERC, l’estone Robert Virves stradomina in ERC3 con la Fiesta Rally3 quattro ruote motrici che ha guidato fin qui in 11° posizione assoluta! Davvero niente male per il pilota dello Junior WRC. Sesks comanda l’ERC Open senza affanno sulle Suzuki R4 kit.

Tra le 2RM della classe ERC4 è il francese Laurent Pellier del team Opel a comandare a fine tappa. Pellier è partito all’attacco sulla Corsa Rally4 ma ha poi dovuto tenere botta agli attacchi del finnico Toni Herranen che si sta mettendo in vista sulla Fiesta Rally4. Herranen ha chiuso con soli 2 secondi di ritardo tenendo apertissime le speranze di una vittoria. Alle spalle dei due protagonisti c’è la Peugeot 208 Rally4 del talento spagnolo Palomo che accusa 40″ da Pellier e si guarda le spalle dal campione junior lituano Simaska che corre su Fiesta Rally4.

Gara stregata per i big dell’ERC4. Ritirate le Clio di Fotia e del leader di classifica Andrea Mabellini. Due problemi sulle vetture Renault hanno messo KO i due forti piloti. Fuori gara anche Maior, Nogene, Loof e Nore. Quasi tutti i protagonisti più attesi di questa classe si sono fermati subito.

CLASSIFICA RALLY POLONIA DOPO PS8
1. Marczyk/Gospodarczyk (Skoda Fabia) 55:36.8
2. Kristensson/Johansson (Hyundai i20) +20.4
3. Torn/Pannas (Ford Fiesta) +26.0
4. Llarena/Fernandez (Skoda Fabia) +26.3
5. Tempestini/Itu (Skoda Fabia) +31.3

9. Battistolli/Scattolin (Skoda Fabia) +1:31.0
61. Campedelli/Canton (Skoda Fabia) +28:57.1

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