Jaanus Ree / Red Bull Content Pool

La Sardegna si conferma terra fortunata per la casa coreana Hyundai che aggiunge un altro successo nel suo palmares grazie alla trionfante edizione 2022. Ott Tanak e Martin Jarveoja vincono sull’isola sarda. E’ il successo numero due per l’ex campione del mondo rally che fa seguito a quello ottenuto nel 2017 quando correva per i colori di M-Sport e Ford. Vittoria pesante anche per Hyundai che attenua le recenti critiche e porta a cinque i successi nel rally raggiungendo in vetta niente di meno che una delle regine dei rally: la Citroen!

Si tratta di una vittoria importantissima per Tanak-Jarveoja, un equipaggio che da troppo tempo ha dovuto fare i conti con una sfortuna nera, ultima quella del clamoroso ritiro in Svezia per un problema di errore al sistema ibrido quando l’estone era in lotta per la vittoria. Tanak rivede la luce dopo oltre un anno dall’ultimo successo nel WRC che risale all’Arctic Rally di febbraio 2021. Davvero troppo per un pilota del calibro di Ott.

HYUNDAI BATTE TOYOTA

E’ una vittoria sudata e meritata per Hyundai dopo le tante fatiche di questo inizio stagione, con un progetto, quello della i20 N Rally1, partito in forte ritardo rispetto alla concorrenza. Se non si può negare che per Neuville è stata l’ennesima gara da incubo, con i soliti problemi di affidabilità a fare da tormento, Tanak e Sordo hanno fatto una corsa regolare, senza grossi intoppi. Certo che qualche rischio per il vincitore è stato corso quando sulla PS7 aveva riportato la rottura parziale della trasmissione… poi l’annullamento delle ultime due prove della prima tappa era venuto in aiuto. E non poco.

Ripartiti per la 2^ tappa, ci si aspettava un bel duello fra Lappi (Toyota) che aveva chiuso al comando il day1 e Tanak che lo braccava a soli 7 decimi. Lappi però ha sbagliato subito sulla prima prova del mattina, toccando una roccia nascosta a bordo strada e strappando la ruota posteriore sinistra: inutile parlare della disperazione del finnico che sin dal via aveva sottolineato di come fosse ottimale il feeling sulla sua Yaris.

Tanak una volta ereditato il comando della corsa ha da subito incrementato il gap da Craig Breen, poi ha pensato solo ad amministrare tenendo la Hyundai lontana dai guai evitando tagli e guida aggressiva.

L’estone ha portato a casa la vittoria con un margine finale di 1 minuto su Breen-Nagle che salgono sul podio con la loro Ford Puma dopo una gara regolare e due vittorie di PS. Il terzo posto sul podio è andato a Dani Sordo e Candido Carrera che hanno raccolto punti preziosi per il Titolo Costruttori e hanno rimediato alla grande ad un inizio un po’ difficoltoso, con un feeling poco convincente sin da subito dopo i primi km di shakedown.

Sorpresa in casa M-Sport: il team britannico sta scoprendo il francese Loubet (Red Bull Content Pool)

Ai piedi del podio, sorprendente il quarto posto del francese Pierre-Louis Loubet che ha ritrovato smalto sulla Puma e ha dimostrato di poter dire la sua in questo WRC. Loubet è risultato migliore nel confronto con l’altro francese Fourmaux per tutto l’arco del rally, quest’ultimo poi autocondannatosi dopo l’ennesimo errore stagionale. Peccato.

Sa di vittoria il 5° posto di Kalle Rovanpera. Una gara nell’ombra per il leader del WRC condannato come facilmente prevedibile da un ordine di partenza beffardo. Rovanpera però ha centrato il suo obiettivo, portandosi a casa punti pesanti. Kalle infatti ha esteso la sua leadership su Neuville che ha chiuso nelle retrovie dopo il ritiro del sabato. Dopo appena 5 rally, questo sembra già il suo Mondiale…

Rovanpera sempre più leader di questo Mondiale (Red Bull Content Pool)

Katsuta e Greensmith hanno chiuso rispettivamente 6° e 7° un rally senza acuti. Hanno concluso parecchio attardati dopo i propri ritiri i big Neuville, Lappi e Evans. Per quest’ultimo un’ennesima gara sciagurata che segna indelebilmente a questo punto la sua stagione. Possiamo definire negativa la trasferta di Toyota che ha vissuto il suo primo week end difficile di questo WRC 2022.

POWER STAGE – Finale trionfale per Hyundai che conquista la power stage grazie ad un’ottima performance del solito Thierry Neuville. Rovanpera ha provato il tutto per tutto e si è arreso per soli 2.3″. Evans prende 3 punti bonus, 2 per Lappi e il punticino finale lo ha guadagnato il giapponese Katsuta.

CLASSIFICA FINALE RALLY ITALIA SARDEGNA

  1. Ott Tänak/Martin Järveoja (Hyundai) 3h12m02.3s
  2. Craig Breen/Paul Nagle (M-Sport Ford) +1m03.2s
  3. Dani Sordo/Cándido Carrera (Hyundai) +1m33.00s
  4. Pierre-Louis Loubet/Vincent Landais (M-Sport Ford) +2m09.4s
  5. Kalle Rovanperä/Jonne Halttunen (Toyota) +3m02.8s
  6. Takamoto Katsuta/Aaron Johnston (Toyota) +4m02.6s
  7. Gus Greensmith/Jonas Andersson (M-Sport Ford) +5m23.6s
  8. Nikolay Gryazin/ Konstantin Aleksandrov (Škoda) +7m37.7s
  9. Jan Solans /Rodrigo Sanjuan (Citroën) +8m05.7s
  10. Jari Huttunen/ Mikko Lukka (M-Sport Ford) +8m10.8s
CLASSIFICA WRC: 1. Rovanpera 120; 2. Neuville 65; 3. Tanak 62; 4. Breen 52; 5. Katsuta 47.

 

WRC2 – PRIMA GIOIA PER GRYAZIN

Sono mancati i protagonisti annunciati alla vigilia del rally e ad approfittarne è stato il veloce pilota russo Nikolay Gryazin. Un nome che non ha bisogno di troppe presentazioni. Veloce ma attento, Gryazin ha portato a termine la sua missione vincendo il WRC2 e la categoria Junior con la Skoda Fabia Evo del team Toksport WRT.

Gara perfetta di Gryazin che vince il WRC2 in Italia (Red Bull Content Pool)

Gran secondo posto per il giovanissimo Jan Solans, talento spagnolo appoggiato dalla sua federazione. Solans ha condotto una gara senza sbavature e ha eguagliato il suo miglior piazzamento in carriera nel Mondiale alla guida di una perfetta Citroen C3 Rally2. Bella rimonta anche per Jari Huttunen, attardato da due forature, che ha spinto al massimo la sua Fiesta Rally2 piazzandola al 3° posto dopo una bella lotta con Chris Ingram (Skoda) che si è accontentato del 4° posto finale. Buon debutto e 5° posto per Sami Pajari, giovane talento finnico già protagonista nel WRC3 quest’anno.

Un errore a fine prima tappa costa caro a Rossel che chiude staccato. Il francese però può tirare un sospiro di sollievo perché Mikkelsen colleziona il secondo ritiro consecutivo a causa di un altro problema di motore sulla sua Skoda. Ancora un flop di Suninen dopo il disastro in Portogallo. Il nuovo acquisto di Hyundai non lascia traccia di se nemmeno in Italia.

Nel Trofeo Master riservato agli over50 ha trovato la vittoria Freddy Loix che ha dominato in questa categoria a bordo di una Fabia Evo. Doppietta Skoda completata dal greco Serderidis, terzo il francese Raoux su Polo GTI R5. Amaro ritiro per Mauro Miele quando era saldamente al secondo posto nel rally.

Migliori italiani classificati nel rally sono Pablo Biolghini e Stefano Pudda 23° su Skoda Fabia Rally2 Evo che hanno chiuso davanti a Silvano Patera e Danilo Fappani, anche loro su Skoda.

 

 

 

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