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Si riprende al Safari Rally con la tripletta di prove speciali del pomeriggio. Le tre sezioni cronometrate saranno una ripetizione di quelle del mattino, ma le condizioni sono cambiate. Il fondo rispetto al primo passaggio è pulito e segnato dal transito di tutti i concorrenti. E’ il momento di attaccare, soprattutto per chi deve recuperare il tempo perduto. Parliamo di Thierry Neuville che a causa di un guaio meccanico apparentemente causato dal fesh fesh, che ha fatto da criptonite alla sua Hyundai perdendo potenza. Il belga deve recuperare un minuto di svantaggio. La prova cronometrata più lunga di trentuno chilometri determinerà l’andamento della classifica ed eventuali scambi di posizioni, ma al momento è tutta una sfida in casa Toyota, con quattro macchine nei primi cinque posti.

IL SAFARI NON PERDONA! – Sebastièn Ogier inizia il pomeriggio con una vittoria diretta su Loldia 2, rifilando 4,3″ al compagno di squadra Takamoto Katsuta. Il giapponese sta dimostrando la sua velocità su questo tipo di fondo spingendo al massimo anche nella sesta prova speciale dove non riesce a decretare il tempo più veloce per soli quattro decimi; infatti la seconda vittoria dietro fila va in mano a Sebastièn Ogier. L’ultima speciale di oggi, la temibile Kedong ha dato filo da torcere e come pensavamo ha cambiato drasticamente le sorti della classifica, lasciando l’amaro in bocca – ma anche molta polvere – a diversi piloti. Uno di questi è Sebasièn Ogier. Il francese si è dovuto fermare in mezzo alla speciale accusando anche problemi all’interfono. Il ritardo accumulato è di oltre due minuti, perdendo di fatto così la vetta della corsa. Kalle Rovanpera esce incolume dai 31km con una run davvero ottima segnando il tempo più veloce, con Thierry Neuville che insegue per 3,6″.

“I primi due passaggi sono stati belli ma è stato tutto complesso come previsto – dice il finlandese – Dovrebbe essere tutto ok con il filtro dell’aria ma sentivo di non avere il massimo della potenza.”

Buona prestazione anche per Ott Tanak che chiude terzo per 5,1″ mentre Elfyn Evans passa sotto il traguardo con un gap di 21,1″. Gara finita invece per Craig Breen; anche la terza Ford deve dare forfait per la rottura dello sterzo. A causa di ciò la vettura intralciava il passaggio e Takamoto Katsuta ha perso tempo dovendo rallentare oltre ad essersi imbattuto in precedenza nella polvere dell’irlandese. Pertanto il suo ritardo è stato di 30,9″ facendolo scendere al 4° posto generale. C’è caso che il team faccia ricorso per riconoscere il tempo perso, ma ciò è tutto da vedere.

Alla fine della giornata abbiamo quindi Kalle Rovanpera che comanda il rally con 22,4″ su Elfyn Evans. Ott Tanak è subito terzo con 2,9″ dal britannico. Sebastièn Ogier precipita in 6^ posizione con oltre due minuti di svantaggio.

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