Foto: Aci Sport

Damiano De Tommaso e Giorgia Ascalone sono i vincitori della 10^ edizione del Rally di Roma Capitale.

Una gran vittoria per Damiano e Giorgia, probabilmente la più prestigiosa conquistata in carriera sin qui in un contesto davvero importante come quello del Campionato Europeo ERC. L’equipaggio a bordo della Skoda Fabia Evo ha gestito alla grande tutti i vari momenti della corsa: il primo giro del sabato aveva visto un velocissimo De Tommaso subito in testa a condurre i giochi. Nel secondo giro di ieri, era invece emerso con prepotenza Andrea Crugnola che puntava a mettere al sicuro la vittoria sfruttando le prove di questa domenica. Ma la sfortuna ha colpito l’equipaggio di Citroen che ha dovuto fare i conti con un problema all’acceleratore costato oltre un minuto sul cronometro. A quel punto De Tommaso-Ascalone sono tornati a condurre le danze mettendo al sicuro il primato dalla possibile minaccia di Campedelli e hanno chiuso il rally della capitale vincendo con un margine di 10.4″ e con 3 vittorie di prova speciale.

Campedelli-Canton hanno chiuso alle spalle dei vincitori sulla Fabia della MRF (Red Bull Content Pool)

Gara finalmente da protagonista per Simone Campedelli, navigato perfettamente da Tania Canton. Il pilota del team MRF ha sfruttato come meglio non poteva gli pneumatici indiani e ha concluso la gara sul podio, miglior piazzamento in carriera nell’ERC (eguagliando quello del 2019 sempre a Roma) togliendosi la soddisfazione di essere il miglior alfiere della propria scuderia che contava tra i suoi piloti anche Llarena, Pardo, Sesks e Herczig.

Terzo posto e podio acciuffato all’ultimo respiro per il francese Yoann Bonato su Citroen C3 Rally2. Bonato ha strappato la posizione dalle mani di Efren Llarena vendicando di fatto lo “scippo” avvenuto quest’anno nel Rally delle Canarie. Per Efren Llarena non è ancora tempo di festa; lo spagnolo però ha espresso soddisfazione per la sua prestazione e guarda con fiducia al Barum, voglioso di sollevare la corona europea in terra ceca.

Quinto posto in rimonta per uno sfortunato Andrea Crugnola. Sembra una maledizione quella di Roma, gara che per un motivo o l’altro sfugge sempre dalle mani del varesino. Questa volta a rallentare il “Cru” è stato un problema all’acceleratore sulla PS9 e poi ripetutosi senza soluzione anche sulla PS10. Crugnola-Ometto hanno perso oltre un minuto; il guaio è stato poi risolto in assistenza e ha permesso al pilota varesino di schiacciare forte sul pedale del gas e di riconquistare ben 3 posizioni. Il pilota Citroen chiude in top5 ma inutile dire che è un risultato dal sapore amaro e la delusione è tanta. Nonostante tutto però il piazzamento non è da buttare in chiave CIAR, anche se De Tommaso grazie alla vittoria di oggi si rifà sotto nell’Italiano.

Simone Tempestini ha chiuso sesto, sorpassato nelle ultime prove proprio da Crugnola. Per l’italo-rumeno è un buon risultato anche se nella giornata di sabato Simone era sembrato davvero più efficace al volante della sua Fabia. Il piazzamento però vale a Tempestini la vittoria del trofeo Michelin Talent Factory riservato ai piloti under 28 sulle vetture Rally2.

Simone Tempestini (6°) vince il Michelin Talent Factory (Foto: Red Bull Content Pool)

Alle spalle di Tempestini trova il settimo posto lo spagnolo Javier Pardo, bravo ad incrementare il ritmo nella giornata di oggi e a conquistare posizioni utili. Il giovane talento su Skoda/MRF è ancora in una fase di apprendistato con le gomme indiane che ha iniziato ad utilizzare da poco. Per Pardo è un gran bel balzo anche nella classifica assoluta che ora lo vede quarto. A chiudere la top10 troviamo Grzyb (Skoda), Csomos (Skoda gommata Hankook) e Tommaso Ciuffi, quarto miglior italiano in gara. Tra gli altri piloti nostrani si sono distinti il gentleman Antonio Rusce 15° sulla Hyundai, Liberato Sulpizio 17° e Rachele Somaschini che si è piazzata al 20° posto assoluto e miglior lady in gara.

Tra i vincitori dell’oscar alla sfortuna c’è anche Filip Mares. Il pilota ceco dopo aver vinto la PS spettacolo all’ombra del Colosseo, sulla via del ritorno a Fiuggi, ha perso una ruota… Una sfortuna nera che lo ha costretto difatti subito al ritiro. Rientrato in corsa il sabato, Mares ha preso sempre più confidenza con la sua Skoda gommata Pirelli e alla fine si è portato a casa la vittoria della Power Stage, più altri due successi in PS. Peccato per il guaio alla ruota.

De Tommaso e la navigatrice Ascalone, i re della 10^ edizione del Roma Capitale (Red Bull Content Pool)

La giornata di oggi ha visto i KO di due grandi protagonisti quali Giandomenico Basso e Fabio Andolfi, entrambi incappati in un errore sull’ultima curva della prova Fiuggi che li ha in seguito costretti al ritiro per i danni riportati. Un errore è costato un bel piazzamento a Battistolli che ha picchiato col posteriore sulla PS9: Alberto ha chiuso il rally al 13° posto ma proprio sul trasferimento finale è stato costretto al ritiro per un problema alla pompa di benzina. Peccato. Tra i ritiri illustri figurano anche quelli di Scattolon (ha staccato una ruota) e il francese Emmanuel Guigou che prometteva bene alla guida dell’Alpine.

Nelle altre categorie, il francese Astier ha dominato l’R-GT sulla Alpine chiudendo 13° assoluto. L’estone Virves invece ha vinto l’ERC3 piazzando la Fiesta Rally3 al 18° posto assoluto. In ERC4 vittoria Opel firmata Laurent Pellier che alla fine ha vinto con netto margine sul più giovane rivale Andrea Mabellini, ottimo 2° su Renault Clio Rally4. Sul podio di categoria ha concluso anche Roberto Daprà, al debutto su Clio nell’europeo, che ha fatto registrare il suo miglior risultato in ERC4 battendo il talento spagnolo Palomo che gli ha chiuso alle spalle. Buon 5° di ERC4 anche per Mattia Vita.

Nel Trofeo Clio by Toksport ha bissato l’ennesimo successo l’argentino Paulo Soria su Clio Rally5. Alle spalle del vincitore si è piazzato Giorgio Cogni. Peccato per Andrea Mazzocchi, ritiratosi quando era in testa al trofeo.

CLASSIFICA ASSOLUTA RALLY DI ROMA
1. De Tommaso/Ascalone (Skoda Fabia Evo) 1:52:37.6
2. Campedelli/Canton (Skoda Fabia Evo) +10.4
3. Bonato/Boulloud (Citroen C3) +27.7
4. Llarena/Fernandez (Skoda Fabia Evo) +27.9
5. Crugnola/Ometto (Citroen C3) +1:06.8
6. Tempestini/Itu (Skoda Fabia Evo) +1:11.8
7. Pardo/Perez (Skoda Fabia Evo) +1:14.3
8. Grzyb/Binieda (Skoda Fabia Evo) +1:35.8

CLASSIFICA ERC DOPO ROMA
1. Llarena (Skoda Fabia) 137 punti
2. Tempestini (Skoda Fabia) 79
3. Solans (VW / Hyundai) 70
4. Pardo (Skoda Fabia) 69
5. Battistolli (Skoda Fabia) 57
6. Campedelli (Skoda Fabia) 56
7. Bonato (Citroen C3) 55
8. Torn (Ford Fiesta) 54

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