Simone Campedelli-Tania Canton, Skoda Fabia R5 #8

Sono ben 119 gli equipaggi iscritti al 35. rallyLANA 2022: che è il record stagionale di adesioni per una gara del Campionato Italiano Rally Asfalto, la serie Tricolore di cui da quest’anno la competizione biellese fa parte.

Tanti protagonisti significano spettacolo garantito, e tanta incertezza sull’esito finale di questo rally che si annuncia determinante nella corsa allo scudetto. Inevitabilmente l’uomo da battere sarà il leader della serie Simone Campedelli, fresco reduce da un fantastico secondo posto assoluto al Rally di Roma Capitale, dove ha dato un contributo decisivo alla conquista anticipata del titolo europeo da parte del compagno di squadra spagnolo Efren Llarena del Team MRF.

Ma i suoi avversari sono assolutamente insidiosi: da Corrado Fontana con la potentissima Hyundai i20 WRC all’idolo locale Corrado Pinzano, dal leader della graduatoria della Zona 1 (Piemonte Valle d’Aosta) Elwis Chentre al più volte campione nazionale Marco Signor, il vincitore della scorsa edizione Davide Caffoni e via via gli altri protagonisti del gruppo di ben 19 vetture a trazione integrale delle massime categorie (Wrc e Rally2).

Tutte da gustare saranno anche le battaglie che si annunciano nelle varie classi, in particolare fra le 32 vetture top a due ruote motrici, capitanate dai leader di zona Emanuele Rosso (Renault Clio Rally4) e Mattia Pizio (Peugeot 208 Rally4), dall’under 25 Riccardo Pederzani (Renault Clio), dagli specialisti delle Super1600 Luca Frare, Massimo Lombardi e Massimo Fradelizio, l’altro primattore biellese Omar Bergo (Clio Maxi).

Particolarmente attese anche le lotte a livello di trofei monomarca, ad esempio con il cuneese Matteo Giordano che punta a un successo decisivo nella Suzuki Rally Cup e Giovanni Lanzalaco alla caccia della terza vittoria consecutiva nel Renault Clio Trophy. Ma Trofeo Pirelli Accademia, Peugeot Competition, R Italian Trophy e Michelin Rally Cup garantiscono ulteriore pepe in tutte le categorie.

Non mancherà anche un tocco di internazionalità con la presenza di un equipaggio inglese e uno svizzero.

Aprirà il rally il fascino notturno della leggendaria salita al Santuario di Oropa sommata alle insidie della precedente Tracciolino per una speciale d’apertura da 23,5 km simbolicamente intitolata alla Città di Biella, ai suoi appassionati, ai suoi proattivi imprenditori e collaborative forze dell’ordine e autorità. Ma anche alla tradizione di un rally tornato ai vertici della specialità grazie all’impegno vincente della rallyLANA.ALIVE a.s.d. con la New Turbomark a curarne in modo impeccabile gli aspetti tecnico-sportivi.

 

 

 

Poi ci saranno le insidie sotto il sole e il caldo – a meno di non insolite bizze del meteo – di un trittico di prove diurne da ripetere due volte che uniscono la storia recente a quella di un tempo. Bielmonte (lunga 10,4 km) che amplia l’esaltante prova Rosazza, località da cui prende le mosse, dagli impegnativi e stretti tornanti. Ailoche (da 11,5 km), che basta il nome per risvegliare mille ricordi. Infine Curino (portata a 13,35 km), la prova simbolo del rallyLANA: dagli anni ’70 è come il “Turini” per il rallye di Montecarlo.

 

 

 

Il sempre esaltante e scenografico via sarà alle 21 di venerdì da piazza Martiri della Libertà a Biella. Poi, dopo la selettiva speciale d’apertura “Città di Biella” (dalle 21.23), il riordino notturno e restart alle 7.56 di sabato 30 luglio per la lunga giornata finale con i due passaggi sulle tre prove speciali (il primo al via fra le 8.38 e le 10.04, il secondo fra le 14.33 e 15.59) inframmezzati da riordino (dalle 11.06 alle 12.56) e parco assistenza (uscita dalle 13.51) a Biella. Arrivo finale in Piazza Martiri della Libertà dalle ore 17.01.

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