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Oramai “la voce” dell’ingresso di un Rally WRC in Arabia Saudita è palese, siamo al passo successivo, ovvero, le prime bozze dei calendari vedrebbero questa gara già inserita e pronta nel 2023.
Essendo una gara sicuramente unica e particolare, per fattori ambientali, molto probabilmente sarà inserita nella parte finale del campionato, con temperature più miti.
Dopo la Dakar, l’Arabia Saudita pare essersi aggiudicato anche un evento del WRC, viene anche logico pensare che ci sia lo zampino del nuovo Presidente FIA Mohammed Ben Sulayem, originario degli Emirati Arabi ma ad essere onesti una gara con quelle caratteristiche mancava, e potrebbe continuare il percorso del Rally di Giordania, bella gara mondiale di alcuni anni orsono.
A lasciare spazio alla nuova entrata dovrebbe essere proprio l’Ypres Rally, acciuffato per i capelli in questa stagione.
Ora si dovrebbe tornare alla normalità post Covid, ritornando a gare extraeuropee, ricordiamo che mancano anche le gare sudamericane, naturale pensare che a lasciare lo spazio siano gli eventi europei che hanno aiutato a riempire i calendari nel tempo della pandemia. Già quest’anno difficilmente vedremo Monza ma dovrebbe nascere il Rally del Giappone, forse la gara meno fortunata della storia WRC.
Anche il Rally di Spagna, potrebbe scomparire nuovamente nel 2023, gara che quest’anno farà parte sia del campionato mondiale sia dell’europeo. In Europa sono tante le gare proposte ed il sistema della rotazione, potrebbe accontentare molti organizzatori, l’importante e che restino gare “monumento” come Monte-Carlo e Finlandia.
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