Reduce dall’amaro epilogo del Lana Storico il pilota di Adria si presenta ancora più determinato al via del terzultimo atto del Campionato Italiano Rally Auto Storiche.

Adria (RO), 29 Agosto 2022 – Sono passati due mesi ma l’amarezza per la beffa subita, con la discutibile esclusione del Lana Storico, resta ben presente in un Matteo Luise che, in vista del prossimo Rally Alpi Orientali Historic promette battaglia, ancora più motivato nel puntare dritto verso un titolo tricolore nel Campionato Italiano Rally Auto Storiche che sembrava impensabile.
Quando al termine della massima serie nazionale per le regine del passato mancano soltanto tre appuntamenti il pilota di Adria, nonostante la penalizzazione incassata in seguito alla squalifica di Biella, si conferma ai piani alti, a partire dalla nona piazza nel Trofeo Nazionale Conduttori, in chiave assoluta, per poi passare al primato nel quarto raggruppamento, a più dodici sul duetto composto da Farris e Sordi, entrambi al volante delle più potenti Porsche 911.
Ancora più ampio il divario nella provvisoria di gruppo A ed in classe 4 J2 A 2000 dove il portacolori del Team Bassano comanda largamente le operazioni, al momento senza rivali.
Situazione più che rosea confermata anche dal sedile di destra dove Melissa Ferro viaggia all’ottavo posto classifica riservata ai navigatori, in piena scia al treno dei migliori.

“La squalifica del Lana fa ancora male” – racconta Luise – “perchè siamo stati penalizzati per un qualcosa che non ci portava nessun tipo di vantaggio. A dire il vero il famoso diffusore della discordia ci penalizzava, a livello di prestazione pura. L’esclusione del Lana ci ha tolto gran parte del vantaggio che avevamo ma siamo ancora in testa a tutte le classifiche principali, di raggruppamento, di gruppo e di classe, quindi possiamo dire che ci han piegato ma non spezzato. Mancano tre gare alla fine ed il vantaggio è risicato ma continueremo a spingere.”

Un adeguamento tecnico, quello elaborato da Silvano Amati e da Valentino Vettore sulla Fiat Ritmo 130 gruppo A, che, stando alle ultime sessioni di test svolte dall’adriese, sembrerebbe in grado di renderlo ancora più competitivo, impensierendo ulteriormente la concorrenza.

“Abbiamo provato la vettura” – sottolinea Luise – “e la prima impressione è che sembra andare ancora più forte di prima. Siamo proprio curiosi di vedere i primi riscontri con il cronometro.”

Un ritorno, quello di Luise in Friuli, che lo riporterà a calcare queste strade dopo la vittoria siglata nell’edizione 2019, contornata dal quinto di raggruppamento e dall’ottavo assoluto.
Otto le prove speciali in programma, tutte da disputare nella giornata di Sabato 3 Settembre.
Un primo passaggio su “Subit” (14,19 km), “Erbezzo” (6,31 km) e “Trivio” (14,68 km) al quale farà seguito una seconda tornata mentre la terza sezione si articolerà solo sulle prime due.

“Rispetto all’edizione del 2019 il percorso è totalmente nuovo” – conclude Luise – “anche se speravamo di poter recuperare qualcosa della volta scorsa. In quell’anno andò abbastanza bene, vincendo la classe e chiudendo ottavi nell’assoluta. Riuscire ad ottenere un buon risultato qui ci permetterebbe di allungare ancora in campionato ed è quello che puntiamo a fare.”

Ufficio Stampa: Fabrizio Handel

I comunicati stampa non riflettono necessariamente le idee della redazione di rally.it, pertanto non ce ne assumiamo la responsabilità. Per comunicare con il responsabile del comunicato stampa contattateci, vi forniremo le indicazioni necessarie per comunicare con il relativo ufficio stampa.