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Una terza piazza in Rally 5, dietro a due giovani talentuosi come Zanin e Doretto, che vede sudare il pilota di Albignasego, in gara per Motor Valley Racing Division.
Modena, 08 Agosto 2022 – Ne era consapevole già dalla vigilia che il confronto con due autentici giovani talenti, come Zanin e Doretto, non sarebbe stato una passeggiata di salute ma di certo Roberto Maddalosso non si aspettava di soffrire così nel suo Rally Città di Scorzè.
L’appuntamento valevole per la quarta zona di Coppa Rally ACI Sport, andato in scena tra Venerdì e Sabato scorsi, ha visto il pilota di Albignasego faticare a trovare la giusta fiducia.
Reduce dallo stop in terra sammarinese e con lo spettro dell’uscita di strada della passata edizione il portacolori di Motor Valley Racing Division decideva di partire cauto, puntando a prendere le misure alla Renault Clio Rally 5, messa a disposizione da PR2 Sport.
Già dalla seconda prova speciale, la prima di un torrido Sabato pomeriggio, la trazione anteriore transalpina del patavino non reagiva dovere, facendogli presto perdere feeling.
“Conosciamo bene il valore di Zanin e Doretto” – racconta Maddalosso – “quindi non ci aspettavamo di poter stare davanti a loro ma nemmeno di trovarci nella situazione in cui navigavamo. Dopo la speciale del Venerdì sera la nostra Clio aveva una reazione molto strana in uscita dalle curve secche. Mano a mano che passavano i chilometri la situazione peggiorava, arrivando a farci perdere sicurezza pure nei tratti di trasferimento. Rimbalzava, s’imbarcava.”
Costantemente all’inseguimento dei due giovani di belle speranze Maddalosso, in carenza di affiatamento con il mezzo, riusciva a recuperare qualche posizione in assoluta, passando dal cinquantaseiesimo al cinquantatreesimo al termine della prima tornata, nono in gruppo RC5N.
Arrivato alla service area, assieme alla ritrovata Silvia Mosena sul sedile di destra, il portacolori della scuderia di Modena scopriva, grazie allo staff di PR2 Sport, la causa dell’inconveniente.
“Dopo un primo passaggio a mezzo servizio siamo arrivati al parco” – sottolinea Maddalosso – “ed abbiamo scoperto che c’era un problema agli ammortizzatori posteriori, quello che causava le imbarcate ed i rimbalzi. A dire il vero ero quasi tentato di fermarmi, poteva diventare rischiosa la faccenda, ma i ragazzi della PR2 Sport hanno fatto di tutto per farmi continuare, trovando una soluzione che ha migliorato leggermente la situazione. Siamo così riusciti a proseguire, senza giocarci dei jolly, arrivando a completare una giornata più scura che chiara.”
Un terzo di classe Rally 5 che, unito all’ottavo in gruppo RC5N, ha visto Maddalosso riuscire a rimontare qualche altra posizione in assoluta, chiudendo quarantottesimo nella generale.
A completare il cerchio il gradino più basso del podio nel raggruppamento di R Italian Trophy.
“La soddisfazione, seppure piccola, è stata quella di tagliare il traguardo” – aggiunge Maddalosso – “anche per gratificare lo sforzo e l’impegno che i ragazzi della PR2 Sport hanno messo in campo. Per la prestazione non siamo contenti perchè non sono riuscito a guidare.”
Ufficio Stampa: Fabrizio Handel
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