Ott Tänak (EST) Martin Järveoja (EST) Of team HYUNDAI SHELL MOBIS WORLD RALLY TEAM // Jaanus Ree / Red Bull Content Pool

Ott Tanak e Martin Jarveoja su Hyundai I20 Rally1 comandano l’Ypres Rally Belgium. L’estone conclude la seconda giornata di gara sulle difficili ed impegnative strade belghe in vetta alla graduatoria, approfittando dell’uscita di scena del leader provvisorio e compagno di squadra Thierry Neuville, autore di un errore che lo ha estromesso dalla classifica.

FUOCO E FIAMME – Tanak e Neuville, convivenza difficile. I due, apparenze di facciata a parte, non si sono mai amati. Una bomba che prima o poi era destinata a scoppiare. Il problema per Hyundai è che i due galli hanno cominciato a punzecchiarsi nel momento peggiore, ovvero quando la squadra aveva fortemente bisogno di un risultato pieno. Con Rovanpera fuori dai giochi, il focus dei piloti e della squadra era di lottare per fare il maggior numero di punti in modo da accorciare la seppur gigantesca distanza dal capoclassifica finnico, ma soprattutto per tenere viva la lotta per il costruttori ancora aperta.

Neuville, conclusa la mattinata al vertice, non ha usato parole dolci nei confronti del collega estone, accusato di fingere un problema meccanico (che in realtà Ott aveva realmente) per giustificare i 16,2″ di vantaggio che il belga aveva messo in cassaforte. La risposta di Tanak non si è fatta attendere, quando è parso tutt’altro che dispiaciuto dell’uscita di strada del compagno di squadra e della sua vettura, rutiratosi nel corso della speciale numero 15.

Mentre Neuville ed una nazione intera si disperavano, Tanak ha tuonato nei suoi confronti, ricordandogli che l’obiettivo del weekend, soprattutto dopo l’incidente del venerdì di Rovanpera, era combattere contro le Toyota e non tra di loro. Un modo gentile ed aziendalista per dirgli che questa volta il #11 l’aveva combinata davvero grossa.

Classifica rivoluzionata dunque. Neuville aveva cominciato il pomeriggio molto bene, portando il suo vantaggio a 17,2″ rispetto a Tanak, con Elfyn Evans ad inseguire l’ex iridato a brevissima distanza (3,2″). Durante la PS15 ecco la svolta: Neuville finisce in un fossato dopo una lenta curva a sinistra, rompendo la sospensione anteriore destra e ritirandosi. Tanak vince la prova, allunga su Evans e prende il comando delle operazioni.

Nei successivi 22 Km della Hollebeke che chiudono il programma odierno, è ancora Tanak il più lesto, guadagnando 1,9″ e portando a 8,2″ il vantaggio nella generale sul suo più diretto inseguitore.

Alle spalle del duo di testa, gode Toyota che piazza Esapekka Lappi al terzo posto. Il finlandese ha uno svantaggio superiore al minuto nei confronti del leader, ma un comodo margine di oltre un minuto e mezzo su Oliver Solberg, ottimo quarto con la seconda Hyundai superstite.

Il figlio d’arte non ha corso rischi ed è autore fino a questo momento di quella che è la sua migliore prestazione da quando è al volante di una Rally1. Una bella botta di entusiasmo dopo la “depressione finlandese”. Dietro di lui il quinto posto è di Adrien Fourmaux su Ford Puma. Anche per il francese una gara da incorniciare fino ad ora, unico superstite della squadra britannica dopo i problemi di Greensmith e l’uscita spettacolare ma senza conseguenze della prima guida Breen. Fourmaux ha subìto una penalità di 20 secondi per aver timbrato in ritardo al CO della PS15, cosa che gli è costata il quarto posto provvisorio, che dista comunque solo 14,2″.

Takamoto Katsuta è sesto con la terza Yaris Rally1. Un’altra giornata complessa per il giapponese; reduce da un venerdì infernale per i problemi al cambio, questa volta Taka ha dovuto litigare con la parte ibrida del suo propulsore, che più volte non ha funzionato in maniera corretta.

Settimo è l’ex ufficiale Citroen Stephane Lefebvre, che comanda la categoria WRC2 Open davanti ad Andreas Mikkelsen su Skoda Fabia Rally2. Alle loro spalle ecco Yohan Rossel, mentre Gregoire Munster su Hyundai I20 Rally2 chiude la Top Ten.

La giornata di domani prevede la disputa di due prove speciali da ripetersi due volte, per un totale di circa 51 Km contro il tempo. Riuscirà Tanak a fare suo il terzo successo della stagione in casa del “rivale” Neuville oppure sarà Evans a festeggiare il primo podio alto del 2022?

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