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Settantatre chilometri di grandi contenuti, “disegnati” nel suggestivo scenario della Gallura: basterebbero solo questi due elementi per garantire al Rally Terra Sarda un ruolo di primo piano nel palcoscenico rallistico internazionale ma Porto Cervo Racing – per il suo evento in programma dal 7 al 9 ottobre – ha puntato ancora più in alto, presentando al plateau della Coppa Rally di Zona 9 ed al TER – Tour European Rally – un ritorno d’immagine di ampio respiro, con le eccellenze dei Paesi interessati dal confronto valorizzate al meglio negli ampi spazi del Villaggio Rally “Mirtò”, a Porto Cervo, parti integranti di un connubio che ha fatto leva su tradizione ed agonismo.
Una vetrina esclusiva per l’intera regione, cornice di un evento che chiamerà a raccolta gli esponenti del TER – Tour European Rally, attesi all’ultimo appuntamento della serie. Ad assecondare gli sforzi della scuderia organizzatrice sarà, quindi, una copertura televisiva di elevata caratura, che troverà espressione – sia durante i tre giorni di manifestazione che in occasione degli approfondimenti post gara – in buona parte del mondo, garantendo al territorio un ritorno mediatico degno del suo blasone.
A presentare le sei prove speciali che caratterizzeranno il 10° Rally Terra Sarda ed il 2° Rally Terra Sarda Storico è Mauro Atzei, presidente di Porto Cervo Racing nonché esperto copilota. “Un rally unico che abbraccia la Sardegna del Nord, la Costa Smeralda, la Gallura – la disamina iniziale di Atzei – una grande opportunità di livello internazionale ma soprattutto una festa a partire dal venerdì, con i protagonisti del confronto che verranno presentati a Porto Cervo, all’interno del Villaggio Rally Mirtò. Lì, gli equipaggi potranno promuovere la propria attività parlando delle prospettive future e facendosi conoscere in modo più approfondito da un territorio che trasuda passione per i motori. Un evento a trecentosessanta gradi con molte sorprese, dall’inizio alla fine”. Chilometri di valore inestimabile per l’intera Sardegna, prove speciali che abbracciano arte e tradizione, ognuna con una propria storia da raccontare al cronometro.
I graniti di Gallura, Fabrizio De Andrè
Km 4,53
“Una prova speciale che abbiamo voluto dedicare a Fabrizio De Andrè, artista, poeta, vanto per l’Italia e per la nostra Sardegna. Essendo stato abitante di Tempio Pausania, per noi è un sardo a tutti gli effetti, oltre che genovese. Quattro chilometri e mezzo che possono vantare uno scenario unico, immerso tra quei Graniti della Gallura divenuti set del film “Il muto di Gallura”, una storia toccante che parla del nostro territorio e ne valorizza le caratteristiche. Passato e presente proposto all’agonismo, il miglior contesto per inaugurare il Rally Terra Sarda”.
Mare Verde, Grimaldi
Km 12,24
“Aglientu, Mare Verde ovvero la prova che abbiamo abbinato al marchio Grimaldi. Il nome deriva dai colori predominanti: il mare di Vignola, di Aglientu, che si fonde al caratteristico verde di una foresta mediterranea, quella della Gallura. Un mare verde nel vero senso della parola, pronto a far vivere emozioni forti ai nostri equipaggi con la fotocellula finale posta nel cuore di Aglientu, una location molto ospitale che, grazie all’attività cinquantennale della sua Pro Loco, sarà parte attiva del Rally Terra Sarda proponendo degustazioni di prodotti tipici. Dodici chilometri mozzafiato, molto selettivi ed un omaggio all’estetica che caratterizza questo territorio unico”.
Il centenario – Aire
Km 1,69
“É la prova spettacolo del Rally Terra Sarda, quella dedicata ai cento anni di autonomia del Comune di Arzachena, disegnata all’interno di essa ed abbinata allo sponsor Aire. Un chilometro e seicento metri di elevata spettacolarità, con postazioni riservate al pubblico in grado di garantire massima sicurezza e visibilità. L’arrivo è posizionato su un salto, nei pressi dello stadio di Arzachena, che chiameremo Lu Brincu (salto, in gallurese) come tradizione vuole. Una prova che si correrà in notturna, con partenza in programma alle ore venti e tante occasioni per abbinare la cultura allo sport, con Arzachena pronta ad accogliere gli appassionati nel suo parco archeologico ed alla roccia del fungo, da sempre il suo simbolo”.
L’Isuledda – Gimar – Star Solar
Km 6,52
“Una prova mitica, che rappresenta a pieno le linee del Rally Costa Smeralda, chilometri che vantano una tradizione importante a livello internazionale e che abbiamo abbinato a realtà quali Gimar e Star Solar, partner dell’evento. Il fascino nel correre questa prova speciale è legato alle sensazioni trasmesse da chi ha corso in passato questa nobile gara; per i giovani, poi, correre l’Isuledda è un vero e proprio vanto”.
Prova dei Giganti – Cala Costruzioni
Km 7,49
“Con questa prova speciale il Rally Terra Sarda fa tappa a Palau, una delle location più rappresentative della Sardegna del Nord. Il nome, Prova dei Giganti, deriva dalla presenza di due tombe – quelle dei giganti di Li Mizzani e di Sajacciu – patrimonio archeologico della nostra regione ma anche dalle difficoltà proposte da questi sette chilometri e mezzo. Una prova per piloti veri, per giganti del volante, con curve, contro-curve, tornanti molto impegnativi. Immaginate il copilota, che non avrà mai la possibilità di alzare la testa e dovrà dettare le note a ripetizione. Qui servirà la massima attenzione da parte dei piloti, su chilometri che abbiamo abbinato al partner Cala Costruzioni”.
Costa Smeralda – Ayla Project
Km 5,12
“L’ultima prova vedrà gli equipaggi tornare a Porto Cervo, per festeggiare insieme agli appassionati i sessanta anni di vita del Consorzio Costa Smeralda ed affrontare i cinque chilometri e centoventi metri abbinati ad Ayla Project. A catalizzare l’attenzione degli appassionati saranno i tornanti di Liscia di Vacca e le linee di quello che possiamo definire un circuito cittadino. Strade e scenari unici in questa prova speciale, quella che manderà in archivio il Rally Terra Sarda nelle sue versioni moderna e storica”.
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