Jaanus Ree / Red Bull Content Pool

Molti addetti ai lavori avevano detto: “Al Rally Acropoli Kalle Rovanpera vincerà il titolo mondiale Rally”, una frase, sentita spesso, che non ha portato fortuna al giovane finlandese, protagonista della gara peggiore dell’anno.

Ora però arriva il terz’ultimo Rally, in Nuova Zelanda, ed a Kalle mancano solo 8 punti per aggiudicarsi matematicamente il mondiale. Tutto fa pensare che in Oceania il ragazzo possa festeggiare anche se l’ordine di partenza, primo su terra, potrebbe farsi passare una fastidiosa prima tappa.

Tutto non ruota intorno al pilota Toyota perchè ci sono anche gli avversari, e gli 8 punti potrebbero anche essere meno se i risultati del team Hyundai non saranno nuovamente vincenti.

Toyota per mettersi al riparo nelle ultime tre gare ha nuovamente ingaggiato Ogier, il francese avrà il compito di proteggere Rovanpera, cosa non riuscita ad Evans nelle gare precedenti.

Sebastien Ogier è uno dei pochi che ha corso in Nuova Zelanda, nel 2010 e ricorda:

“Dopo una bella pausa è emozionante tornare sulla mia GR YARIS per la conclusione di questi tre eventi di stagione. Il Rally della Nuova Zelanda è uno dei rally che volevo davvero fare quest’anno. Ci sono stato una volta nel 2010 e ho per lo più bei ricordi; è stata una lotta molto serrata fino alle ultime curve quando un testacoda ha consegnato la vittoria a Jari-Matti. All’epoca era difficile da prendere, ma per fortuna ho potuto segnare la mia prima vittoria nel WRC solo poche settimane dopo. Il rally è bellissimo con alcune delle migliori strade del mondo. Dopo questa pausa non sarà facile riprendere subito il ritmo, ma come sempre cercherò di lottare per la vittoria e aiutare la squadra al miglior risultato possibile”.

Kalle Rovanpera ha una maturità incredibile e chiosa:

“Sarà davvero interessante andare al Rally della Nuova Zelanda. Ho solo sentito parlare bene del paese, del rally e di quanto sono belle le strade. Per prepararci abbiamo guardato tutti i video possibili per avere una panoramica di come sono le tappe e per capire di cosa potremmo aver bisogno dalla macchina prima di arrivarci. I recenti rally non sono stati l’ideale per noi, ma sappiamo cosa dobbiamo migliorare e stiamo lavorando sodo per avere più ritmo ed essere più a nostro agio. Ancora una volta apriremo la strada in Nuova Zelanda, ma speriamo di poter avere una buona velocità, goderci l’evento e finire con un buon risultato”.

Il figlio d’arte sembra molto determinato, difficilmente potrà lottare per vincere ma con una guida attenta non dovrebbe essere difficile conquistare 8 punti.

Elfyn Evans pare soffrire il compagno di squadra ma sembra molto concentrato sulla nuova gara:

“Sarà emozionante avere finalmente la possibilità di competere per la prima volta in Nuova Zelanda. Ho sentito molte cose fantastiche sull’evento ed in particolare sulle strade e su quanto siano gratificanti da guidare. Quindi, se quello che dicono tutti è vero, sono sicuro che ci divertiremo molto lì e speriamo di poter fare un buon rally. Non è mai facile prepararsi per un nuovo evento come questo, soprattutto perché non siamo in grado di testare fuori dall’Europa, ma all’interno del team abbiamo almeno qualche esperienza precedente dalla Nuova Zelanda, non ultimo da Jari-Matti e Seb. Abbiamo anche dato un’occhiata agli archivi per i vecchi video delle prove solo per avere un’idea di ciò che probabilmente dovremo affrontare”.

Il Direttore di squadra Latvala è molto ottimista e racconta:

“Personalmente non vedo l’ora di tornare in Nuova Zelanda e penso che sia un rally che anche il nostro team può aspettarsi. La Grecia è stata ovviamente deludente per noi e ci sono lezioni che possiamo trarre da lì per essere più forti in rally simili in futuro. Ma il Rally della Nuova Zelanda è un rally di ghiaia molto diverso. La superficie è più liscia, le strade sono veloci e scorrevoli e il camber ti fa sentire come se stessi ballando con l’auto. Le strade sono fantastiche e non le trovi da nessun’altra parte nel WRC. Ho avuto il piacere di vincere lì io stesso nel 2010, in realtà in un traguardo molto vicino con Sébastien. Per il resto dei nostri piloti sarà una nuova sfida, ma penso che tutti apprezzeranno quelle strade e sono fiducioso che potremo lottare ancora una volta per la vittoria”.

Se Rovanpera ha 53 punti di vantaggio su Tanak, anche nel mondiale costruttori Toyota potrebbe decidere il titolo, attualmente i giapponesi hanno 63 punti di vantaggio sui rivali Hyundai.

Il Rally ha sede nella più grande città della Nuova Zelanda, Auckland, con il parco assistenza situato sul lungomare e la prova spettacolo che si svolgerà giovedì sera nel parco Pukekawa Auckland Domain. Venerdì  158,56 chilometri da percorrere attraverso due giri di prove classiche a sud intorno a Raglan, a partire dall’iconica Whaanga Coast, seguita da due tratti cronometrati intorno a Te Akau. Una zona di montaggio pneumatici a Raglan separa i due giri. Sabato, la gara, si svolge a nord di Auckland con altri due giri di tre prove su entrambi i lati dell’assistenza, mentre la domenica è composta da due prove ripetute sul lato orientale della città, con il secondo passaggio del Jack’s Ridge appositamente costruito come Power Stage.

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