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Tripletta del Team Hyundai Motorsport in Grecia grazie alla vittoria di Neuville-Wydaeghe, il secondo posto di Tanak-Jarveoja ed il terzo di Sordo-Carrera. Un fine settimana quasi perfetto per il team, che dopo aver conquistato Finlandia e Belgio, con Tanak, vince anche all’Acropolis Rally con il belga Neuville, che era a secco di vittorie sterrate da molto tempo.
Il “quasi” è messo perchè in molti si aspettavano un gioco di squadra per favorire la vittoria dell’estone Tanak nell’ottica del mondiale piloti, invece Hyundai Motorsport non ha fatto giochi, costringendo Ott a forzare anche nella “Power Stage” dove ha vinto e preso altri punti importanti.
Impressionante il risultato Hyundai, unica vettura a non aver avuto alcun tipo di problema in una delle gare più massacranti della stagione WRC, dopo una prima tappa in cui Ford M-Sport ha mostrato il potenziale, la squadra anglosassone si è sciolta come neve al sole, numerosi problemi ed il ritiro di Loeb hanno stoppato le velleità di Wilson and company.
L’affidabilità Toyota è venuta clamorosamente a mancare, a dire il vero anche le prestazioni, solo Lappi riusciva a mantenere il ritmo dei primi, ma quando era in piena lotta con Tanak ha dovuto abdicare per problemi meccanici e stamattina il Turbo fermava Evans nel possibile piazzamento a podio, era a soli 8″ da Sordo. Gara da scordare per Kalle Rovanpera, nella prima tappa doveva pulire la strada, quando ha dovuto forzare ha compromesso la gara contro un albero, il giovanissimo deve tornare a concentrarsi o rischia di gettare un mondiale già vinto ampiamente a tarda Primavera, molti dicevano che in Grecia sarebbe arrivata anche la matematica certezza.
Anche nella giornata odierna Neuville e Tanak hanno dominato su tutte le prove, una prova di superiorità incredibile sancita con la vittoria in “Power Stage” per l’estone. La macchina è robusta e le prestazioni sono evidenti, inoltre Neuville e Tanak possono vincere ovunque, cosa che molti team non possono dire.
Ci riferiamo a M-Sport le cui prestazioni sono scomparse una volta ritirato Loeb, che era al comando e probabilmente poteva starci sino al termine della gara. L’alsaziano è il pilota che manca al team M-Sport, costretto ad aggrapparsi al “pagante” Loubet per ottenere il quarto posto. Loubet, dopo una gara maiuscola, potrebbe essere confermato il prossimo anno, magari sostituendo il deludente Fourmaux, manca solo un grosso sponsor per permettere tale operazione.
Non entriamo nel merito degli ordini di scuderia. Sappiamo benissimo che Tanak potrebbe perdere il mondiale proprio per quell’ordine non arrivato, siamo altresì favorevoli a chi ha vinto sul campo, e sull’albo della gara greca andrà chi ha meritato: Thierry Neuville.
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