L’appuntamento di casa vede Panato ed Albertini salire sul gradino più alto del podio mentre i Salgaro e Fasolato sono costretti ad alzare bandiera bianca.

Verona, 11 Ottobre 2022 – Era un’edizione particolarmente attesa in casa Omega ma la cinquantesima del Rally Due Valli ha saputo regalare alla squadra di casa un bilancio paritario, equamente diviso tra la gioia di chi ha visto il traguardo e la delusione di chi ha dovuto cedere.
Tre erano i portacolori del sodalizio scaligero impegnati nell’ultimo atto del Campionato Italiano Assoluto Rally, valevole in extremis anche come tappa del Campionato Italiano Rally Asfalto, due dei quali sono riusciti a salire sulla pedana di arrivo da vincitori, seppure in solitaria.
Gianfranco Panato, in coppia con Riccardo Gherardi su una Renault Clio R3, ha fatto sua la classe R3, nonostante qualche noia tecnica che lo ha penalizzato nella prestazione pura.

“Abbiamo accusato un problema di surriscaldamento ai freni” – racconta Panato – “quindi affrontavamo le staccate con un po’ di timore, considerando che il percorso era quasi del tutto in discesa. Dopo aver risolto il guasto ci siamo dedicati al divertimento, guidando come se avessimo un posteriore. Grazie al team perchè ci ha permesso di arrivare alla fine ed a tutti i nostri partners perchè, senza di loro, non sarebbe possibile vivere queste belle emozioni.”

Poca fortuna invece per la famiglia Salgaro, Luca al volante con Nicola a dettargli le note da destra, protagonisti della classe A7 e del gruppo RC4N prima di dover parcheggiare la loro Renault Clio Williams gruppo A, targata Top Rally, a causa del cedimento dell’idroguida.
Per l’equipaggio di casa, fuori dai giochi sulla quinta speciale quando era al comando tra le duemila gruppo A nonché ottimo nono nella generale di gruppo, la prima ed ultima apparizione della stagione ha lasciato loro una buona dose di soddisfazione, guardando già al 2023.
A festeggiare il primato, in una deserta classe N3, è stato invece Cristian Albertini, in coppia con la moglie Giorgia Marchesan su una Renault Clio RS gruppo N curata da L.P. Race.

“Era la nostra prima volta in una gara dell’italiano assoluto” – racconta Albertini – “e devo dire che è stata una gran bella esperienza. Due giorni di gara sono stati faticosi per chi, come noi, non è abituato a questi livelli. Prove bellissime, molto tecniche ed insidiose. Il nostro obiettivo era unicamente quello di riuscire ad arrivare al traguardo, nel cuore di Verona. Grazie ad L.P. Race abbiamo avuto una vettura perfetta, non ha avuto nessun tipo di problema. Siamo veramente contenti, a parte il risultato, di aver vissuto al meglio la nostra prima nel CIAR.”

Sempre tra Venerdì e Sabato scorsi andava in scena anche l’ultimo round della Coppa Rally ACI Sport di zona tre, a massimo coefficiente ma in coda agli eventi griffati CIAR e CIRA.
Un vero e proprio calvario ha investito Pierpaolo Fasolato, affiancato da Alberto Marogna su un’Opel Astra GSI, in versione gruppo N, dalla quale si aspettava certamente di più.
Dal freno a mano capriccioso ad un’invasione di fumo in abitacolo fino al cedimento di un giunto della ruota sinistra che, sulla prima prova speciale, chiudeva la partita in anticipo.

Ufficio Stampa: Fabrizio Handel

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