TESTA GIUSEPPE-INGLESI EMANUELE, SKODA FABIA EVO2 #10

Vince e chiude. Si può sintetizzare in questo modo la trasferta al Rally 2Valli di Giuseppe Testa che vince la speciale classifica della Michelin Rally Cup, ed è secondo fra i partecipanti al Campionato Italiano Rally Asfalto. Il molisano, affiancato come nel resto della stagione da Emanuele Inglesi, è stato protagonista di una gara esemplare, senza la minima sbavatura badando da un lato a non commettere errori, per chiudere la partita nella coppa della Casa di Clermont Ferrand, dall’altro attaccando per salire più in alto possibile nella graduatoria del CIRA. Ne è venuta fuori una gara in cui il portacolori di Ro Racing è stato sempre al comando, vincendo tutte le prove speciali, della Michelin Rally Cup, proponendosi autorevolmente come seconda forza nel CIRA, risultando anche il più veloce in due prove speciali fra le quali la Power Stage del venerdì sera. Con questo successo Giuseppe Testa chiude definitivamente la partita della Michelin Rally Cup (in questo momento ha 42,5 punti in più di Carella che, pur vincendo a Como si porterebbe a mezzo punto di distanza dal capoclassifica), mentre con il secondo posto in gara nel CIRA del 2Valli sale a soli dieci punti dalla vetta della serie tricolore. E a Como ci sono in palio 22,5 punti.

Carella deluso, Aragno combattente. Non esce soddisfatto dalla gara veronese Andrea Carella, con Manuel Fenoli sul sedile di destra della sua Škoda Fabia evo, che doveva per forza di cose fare meglio di Testa in gara, per rimanere in corsa nella Michelin Rally Cup e ottenere un risultato significativo per risollevare la sua classifica nel CIRA. Già in ritardo nella frazione di venerdì sera il piacentino ha migliorato le sue prestazioni nella giornata di sabato, risalendo al terzo posto fra gli iscritti al CIRA e consolidando la seconda piazza nella coppa francese. Un risultato che non soddisfa le sue aspettative della vigilia della gara. Rally difficile per il ligure Andrea Aragno affiancato dal conterraneo Andrea Segir su Škoda Fabia evo che soffre la scarsa esperienza sulla berlinetta boema (è alla quinta gara sulla Fabia) e soprattutto la poca abitudine su fondi viscidi e infangati che hanno caratterizzato la gara veronese. Comunque il portacolori della Scuderia La Superba ha dimostrato di avere stoffa, nonostante un paio di testacoda (il primo subito sulla corta Power Stage del venerdì sera), riscendo a chiudere quinto nel CIRA e terzo di Michelin Rally Cup risultato, che gli consente di scavalcare nella Serie transalpina l’assente Ivan Ferrarotti, anche se per un solo punto. Il terzo gradino del podio della Michelin Rally Cup verrà assegnato solo al Rally di Como. Chiude il pacchetto dei piloti Michelin Stefano Liburdi con Valerio Silvaggi, a dettare le note sulla Hyundai i20 N, che ha superato brillantemente le difficoltà del venerdì sera (con tanto di mal funzionamento dell’interfono) chiudendo la gara al sesto proposto fra gli iscritti al CIRA.

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