Foto: Red Bull Content Pool

Il Mondiale Rally Raid va in scena in Spagna in Andalusia per il suo atto finale. Sta per volgere al termine infatti la 1^ edizione del Mondiale che assegnerà il titolo nel Rally di Andalusia, quest’ultimo alla sua terza edizione. 

Nasser Al-Attiyah è il leader di classifica con un vantaggio di 22 punti sul rivale Sébastien Loeb: è sfida quindi fra Toyota e Prodrive.

Per il cannibale Loeb l’unico obiettivo è quello di partire forte e mettere più pressione possibile ad Al-Attiyah che non può sbagliare. Il pilota del Qatar ha un consistente vantaggio in classifica ma con un ritiro può rimettere tutto in discussione: un rischio che non va corso, soprattutto se la posta in palio è così alta!

Il Rally di Andalusia è partito oggi con la breve prova di 9km “Dos Hermanas” che serviva da PS di qualifica.

Loeb-Lurquin hanno subito vinto il prologo facendo meglio di 5″ rispetto al pilota Toyota Al-Attiyah che però è destinato a retrocedere vista la probabile penalità per non aver rispettato un limite di velocità. Sarà dunque Yazeed Al Rajhi su Toyota ad ereditare la 2^ piazza con 17″ di ritardo da Loeb e con il vincitore del Marocco Chicherit a chiudere il terzetto sul veloce BRX Hunter di Prodrive. Ottimo debutto per Stephane Peterhansel che per l’occasione si è messo al volante di un SSV Yamaha YXZ sviluppato da X-Raid che si presenta con le ultime evoluzioni di motore e meccanica: Peterhansel ha fatto meglio di Chicherit chiudendo 3° assoluto tra le auto ma corre fuori classifica nella categoria Open visto che il mezzo avrà omologazione 2023.

Peterhansel “debutta” con l’ultima evoluzione del YXZ di Yamaha! (foto: Yamaha Racing)

 

In Andalusia si decide anche il Mondiale FIM per le moto!

Miglior crono quest’oggi per la Gas Gas di Sam Sunderland, campione in carica della Dakar. Benavides tenterà di rifarsi in Spagna grazie anche ad un feeling sempre crescente sulla KTM: l’argentino per ora è 2° precedendo la prima Honda del neo acquisto Adrien Van Beveren.

Occhi puntati su Ricky Brabec che può laurearsi Campione: il suo rivale diretto infatti è KO! “El diablo” Quintanilla non ce l’ha fatta e non ha recuperato dai postumi della caduta avvenuta in Marocco… il cileno non parte nonostante fosse in testa nella classifica moto. Brabec oggi ha firmato il 7° tempo, ancora poco indicativo.

Sempre in casa Honda, da segnalare il pasticcio Cornejo che cade e concede oltre 6 minuti. Problemi anche per l’argentino Caimi che perde tantissimo terreno sulla sua Hero.

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