Kin Marcin / Red Bull Content Pool

Sébastien Loeb si accende in Marocco e fa sua la 2a tappa del rally alla guida del BRX Hunter! Grande gioia per tutto il team Prodrive (Bahrain Raid Xtreme) che piazza un’incredibile tripletta! 

Il cannibale è tornato! Dopo un inizio di rally molto difficile, l’alsaziano navigato dal bravo Lurquin è riuscito a far sua la tappa di Tan Tan-Laayoune da 315km. La prova si snodava in una prima parte impegnativa su un fondo prevalentemente roccioso, e poi via a tavoletta nel deserto e tra le impegnative dune di Laayoune!

Loeb oggi partiva dietro rispetto ai piloti di testa, costretto ad una rimonta dopo aver perso oltre 20′ per diversi inconvenienti nella 1a tappa d’apertura. Facilitato dalle tracce dei suoi avversari, il 9 volte campione WRC si è messo a testa bassa alla caccia dei Toyota e ha sfoderato il miglior tempo tra le vetture battendo per circa 5′ un Carlos Sainz (2°) che si riconferma molto competitivo sull’Audi RS Q e-tron E2.

Orlando Terranova ha piazzato il 3° tempo assoluto su un altro BRX Hunter, non troppo lontano da Loeb, e ha preceduto un ottimo Peterhansel (4°) ed Ekstrom (5°) entrambi sulle Audi. Chicherit ha provato ad aprirsi da solo la strada risultando inizialmente molto rapido, ma poi ha dovuto cedere il passo accontentandosi del 6° crono. Escludendo Audi che corre fuori classifica, per il team Prodrive si tratta di una tripletta firmata da Loeb, Terranova e Chicherit, quest’ultimo gradita sorpresa e subito competitivo sul nuovo mezzo.

Per Toyota una giornata da dimenticare: il leader Yazeed Al-Rajhi ha sofferto dovendo aprire strada e ha perso tanto tempo nelle ultime fasi della tappa. Per Nasser Al-Attiyah invece una tripla foratura che ha costretto allo stop il campione qatariota che ha dovuto attendere l’aiuto del compagno di squadra Juan Cruz Yacopini.

Carlos Sainz leader virtuale del Rally del Marocco: feeling OK sulla nuova Audi (Foto: Red Bull Content Pool)

Nella classifica virtuale delle Auto, Carlos Sainz sarebbe in testa con buon margine sulla nuova Audi. Tuttavia nella classifica FIA è Loeb a ereditare la testa della corsa con appena 8sec di vantaggio sul compagno di squadra Terranova. Terzo posto per Chicherit che dista soli 4′ 20 dalla vetta mentre Al-Rajhi è precipitato 4° a 9’37, un distacco non irrecuperabile per il saudita. Più distanti tutti gli altri: Yacopini 5° (Toyota) paga oltre 25′, poi troviamo Prokop 6° al debutto sul suo nuovo prototipo Ford staccato di 29’30 e Al-Attiyah crollato al 7° posto con oltre mezz’ora di ritardo. Per il qatariota la gara si fa davvero difficile. Crollato anche il polacco Przygonski che ieri si era fatto notare sull’agile Buggy T1 del team X-Raid.

Bella lotta anche tra gli agili buggy SSV delle classi T3 e T4. La vittoria di tappa è andata oggi al figlio d’arte De Mevius che ha preceduto Francisco Lopez. Proprio quest’ultimo balza in testa, approfittando del KO del polacco Goczal. Dietro il cileno inseguono gli Overdrive T3 di Seth Quintero e di Cristina Gutierrez che oggi ha corso una gran tappa riportandosi a ridosso dei primi!

 

MOTO – E’ LA GIORNATA DI HONDA!

E’ entrata nel vivo la gara fra le due ruote! Dopo aver fatto sfogare Branch sulla Hero, oggi i big hanno provato ad attaccare. Il migliore è stato Adrien Van Beveren, ex Yamaha passato ora sulla Honda che sembra ben trovarsi sulla veloce moto della casa dell’ala dorata. Il francese ha preceduto di quasi 3 minuti l’ex campione Dakar Kevin Benavides, ora in KTM. Lotta Honda-Husqvarna per chiudere la top3, alla fine ha avuto ragione Ricky Brabec che ha battuto il veloce Skyler Howes che sembra tornato in forma dopo l’anno buio sull’Husqvarna. Toby Price su KTM e Sam Sunderland sulla Gas Gas sono rimasti più defilati ma hanno chiuso in top6: due nomi questi da tenere d’occhio perché domani potrebbero passare al contrattacco e sorprendere tutti!

In classifica sorride per ora il marchio Husqvarna che vede in testa Howes con 1’40 di vantaggio sulla KTM ufficiale di Price e poi a seguire l’altro pilota del team Luciano Benavides. Dietro di loro le Honda di Van Beveren e Brabec, poi Ross Branch che resta incollato al trenino sulla sua Hero. Parecchio acciaccato Pablo Quintanilla, veloce ma forse troppo con la Honda: il cileno ha pagato una brutta caduta ieri facendosi male alla spalla. Ora è parecchio staccato ma stringe i denti per continuare a fare esperienza sulla moto sviluppata da HRC.

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