Foto: Jaanus Ree / Red Bull Content Pool

Sébastien Ogier e Benjamin Veillas dominano la 57^ edizione del Rally Racc Catalunya e portano in trionfo Toyota che si aggiudica il titolo costruttori 2022. 

E’ festa doppia in Spagna. Ogier ha compiuto una gara magistrale sfruttando una Yaris che è sembrata superiore nelle varie fasi di gara alle sue avversarie. L’8 volte campione del Mondo si è scrollato di dosso un po’ di ruggine iniziale visto che non correva su asfalto da Gennaio e da venerdì pomeriggio ha iniziato a imprimere il suo ritmo al rally, gestendo bene dove serviva. Ciliegina sulla torta la vittoria nella power stage, tanto per rimarcare il dominio. Un successo che vede il ritorno di Seb sul gradino più alto del podio che mancava all’ appuntamento da novembre 2021, ultima vittoria firmata a Monza dove esultò per l’8^ corona iridata.

Grande gioia e soddisfazione per tutto il team Toyota, un marchio che anche con il passaggio alle vetture Rally1 ha dimostrato di saper lavorare ottimamente e di conservare la sua leadership nel WRC. Un titolo costruttori strameritato e una Yaris GR Rally1 che si è dimostrata una vettura formidabile su qualunque fondo.

Dietro i vincitori Ogier-Veillas si è piazzata la veloce Hyundai i20 N di Thierry Neuville e Martijn Wydaeghe. Una gara dai due volti per il pilota belga, un po’ come tutti i piloti del marchio coreano. Neuville, veloce ma non al passo con le Toyota, ha trovato la chiave di volta nella giornata di sabato iniziando a tallonare Rovanpera che faceva da “scudiero” alla cavalcata di Ogier. Il crollo di prestazione di Rovanpera poi ha acceso il talento belga che ha passato il campione in carica e ha consolidato il suo 2° posto quest’oggi. Un buon piazzamento che però lascia un po’ di amaro in bocca visto che Neuville non ha mai trovato un set up perfetto per la vettura in questo rally.

Rovanpera aveva iniziato bene in Catalogna ma da sabato ha perso la bussola, quando ha provato diversi setting per migliorare il feeling con la sua Yaris. L’effetto è stato peggiorativo e così il neo campione WRC si è dovuto arrendere al ritorno furioso di Neuville. Per Rovanpera anche un finale difficile a causa di una foratura sulla PS17 nello stesso punto che ha tradito anche il compagno di squadra Evans ma pure uno sfortunato Breen.

Ott Tanak ha corso un buon rally, regolare sui riscontri cronometrici nonostante qualche intoppo con l’ibrido della sua Hyundai e un brivido nel sabato, e ha chiuso al 4° posto assoluto davanti a Dani Sordo. Quest’ultimo partito in sordina, è salito in cattedra da sabato pomeriggio e chiuso in bellezza il suo rally di casa staccando i rivali Evans e Breen e vincendo pure 2 PS. Che sia la sua ultima gara con Hyundai e nel WRC? Ne sapremo di più sicuramente dopo il Giappone…

Ben lontano dai suoi standard Elfyn Evans, nota stonata nel team Toyota. Per “Elfo” ancora un rally difficile, un feeling che non sembra trovarsi con questa Yaris versione Rally1. Il gallese ha chiuso 6° davanti a Katsuta e Fourmaux. Solamente 9° Craig Breen, molto sfortunato oggi con la foratura nella PS17 che quasi lo ha messo fuori gioco. Breen ha portato la sua Puma al traguardo rendendo un tributo importante al suo navigatore Paul Nagle che saluta tutti e si ritira dal WRC. Al traguardo grande commozione per Nagle che ci ha tenuto a ringraziare tutti per la sua fantastica carriera e ci ha tenuto a citare proprio il suo pilota attuale Breen, e ovviamente Kris Meeke con cui ha colto successi importanti.

A chiudere la top10 un buon Pierre-Louis Loubet che con la Puma ha fatto registrare qualche tempo interessante. Il giovane francese ha bucato ad inizio rally portandosi dietro il fardello del minuto perso. Chiudono nelle retrovie sulle rispettive Ford puma il pilota amatore Serderidis e Greensmith dopo il ritiro per l’incidente di ieri.

CLASSIFICA FINALE WRC SPAGNA
1. Ogier/Veillas (Toyota) 2:44:43.9
2. Neuville/Wydaeghe (Hyundai) +16.4
3. Rovanpera/Halttunen (Toyota) +34.5
4. Tanak/Jarveoja (Hyundai) +44.0
5. Sordo/Carrera (Hyundai) +1:16.5
6. Evans/Scott (Toyota) +1:51.1
7. Katsuta/Johnston (Toyota) +2:19.1
8. Fourmaux/Coria (Ford) +2:38.4

 

WRC2 – TUTTO RIMANDATO IN GIAPPONE

Missione fallita per Kajetan Kajetanowicz in Catalogna. Il polacco ha chiuso il rally al 6° posto di classe ma dovrà attendere l’ultimo round in Giappone per tentare di portarsi a casa il titolo di categoria. Nel frattempo Lindholm non molla e gli rosicchia qualche punticino chiudendo un rally difficile al 4° posto con una buona rimonta dopo una foratura.

Si è preso la scena del WRC2 il fortissimo Teemu Suninen! Il finnico è stato imprendibile alla guida della Hyundai i20 N Rally2 vincendo davanti al francese Rossel per 32″. Terzo di classe ha concluso il russo Gryazin che è risultato il miglior pilota Skoda in questo rally. In evidenza anche Huttunen che ha fatto 5° sulla Fiesta Rally2 di M-Sport.

Si è deciso invece il WRC3. Il finnico Lauri Joona si è laureato campione insieme al navigatore Korhonen, al termine di una battaglia serrata con il rivale e più esperto Jan Cerny. I due sono separati da soli 9″ al traguardo! Il ceco Cerny ha pagato a caro prezzo una penalità di 10″ per aver timbrato tardi ad un controllo orario. Alle loro spalle ha chiuso staccato Dominguez. Tutti hanno corso sulle Ford Fiesta Rally3 gommate Pirelli, come da regolamento.

 

 

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