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De Micheli scippato al Monti Savonesi Storico

Tre millimetri di pneumatico portano all’esclusione di cinque Opel Corsa GSI, inclusa quella del pilota di Carcare e quella di Sarti, griffate Clacson Motorsport.

Strigno (TN), 10 Novembre 2022 – Un altro weekend da protagoniste per le Opel Corsa GSI gruppo A di Clacson Motorsport, in evidenza per la competitività dimostrata sul campo gara ma, purtroppo, anche per essere finite nel vortice di un episodio che ha portato all’esclusione di ben cinque vetture gemelle, incluse le due messe in campo dalla squadra corse di Strigno.
Questa, in sintesi, la quarta edizione del Giro dei Monti Savonesi Storico, corso nei dintorni di Albenga tra Sabato e Domenica, che ha visto accendersi le luci della ribalta su Manuel De Micheli, in coppia con Luciano Campanella sulla prima trazione anteriore del team trentino.
Il pilota di Carcare, nel savonese, scendeva dalla Renault Clio Super 1600 per prendere in mano il volante della tedeschina con l’affiatamento che si dimostrava ottimo già dal via.
Mettendo in riga alcune delle più quotate Porsche De Micheli lottava a lungo per il terzo gradino del podio assoluto, chiudendo poi quarto nella generale, terzo nel quarto raggruppamento e vincitore in classe A-J2/1600, prima di vedersi piombare addosso la scure della squalifica.

“Siamo assolutamente soddisfatti” – racconta De Micheli – “perchè vincere la classe e chiudere quarto assoluto, all’esordio su questa vettura e giocandosela con le Porsche, è una bellissima soddisfazione. Un’auto veramente performante, praticamente perfetta da inizio a fine gara. Grazie a Diego ed a tutto il team, hanno ascoltato ogni mia considerazione e sono stati molto professionali. Grazie ai miei partners ed al mio navigatore Luciano, mi affiancava per la prima volta. Grazie a mia moglie Claudia ed alla mia famiglia, mi seguono sempre sui campi di gara.”

Debutto positivo sulla Corsa anche per Jacopo Sarti, con Walter Terribile al suo fianco, bravo a prendere rapidamente le misure alla nuova compagna di avventura ed in lizza per il podio di classe A-J2/1600, prima di un testacoda avvenuto sulla speciale di apertura della Domenica.
Per il pilota di Pignone, in provincia di La Spezia, un quarto posto che lo soddisfa ampiamente.

“Arrivavo da una Peugeot 208 R2” – racconta Sarti – “e siamo partiti con riguardo al Sabato perchè volevamo cercare di capire la vettura. Ad inizio Domenica abbiamo provato a prendere il terzo di classe ma, in un taglia, ci siamo girati. I tempi del terzo, qualche volta, li abbiamo fatti quindi il podio era fattibile. Volevo entrare nei venti assoluti ed abbiamo fatto ventunesimi. Grazie a Diego ed a Raffaele, mi hanno fatto sentire a mio agio e con tutto il team mi sono trovato benissimo. Auto perfetta, senza problemi. Mi auguro di tornare con loro per il 2023.”

Un fine settimana positivo, cancellato dalla squalifica di tutte le Opel Corsa giunte al traguardo.

“A fine gara” – racconta Diego Gonzo (titolare Clacson Motorsport) – “i commissari hanno chiamato in verifica i primi otto della generale, verificando la larghezza delle gomme sul cerchio. L’unica ad essere irregolare, per una dimensione maggiore di tre millimetri sulla spalla, è stata la nostra Corsa. A quel punto i commissari hanno voluto verificare tutte le altre Corsa arrivate alla fine ed hanno riscontrato la medesima irregolarità. Il risultato è stato che tutte sono stata escluse dalla gara. È stata un’autentica doccia fredda ma accettiamo la decisione dei commissari. Il vero tema sarà ora quello di trovare una nuova gomma che sia idonea.”

Ufficio Stampa: Fabrizio Handel