photo by Extreme-E

Siamo giunti al termine anche di questo campionato “ecosostenibile“. Extreme-E ritorna con l’ultimo appuntamento di questa seconda stagione, dove abbiamo assistito ad una lotta serratissima tra tutti i team, ma in particolare tra RXR – Acciona – X44. Il Rosberg X Racing, campione in carica, deve difendersi da un agguerritissimo Sebastièn Loeb e la sempre velocissima Cristina Gutierrez. Il duo, avendo centrato la vittoria nel penultimo appuntamento, sono arrivati a ridosso di RXR; in questo modo ci troviamo qui, all’Energy X Prix, con ancora le sorti del campionato da decidere.

Le prove libere non sono state una passeggiata. Il percorso, collaudato sempre da Timo Scheider, è il più corto mai realizzato nella storia di Extreme E. Prevalentemente pianeggiante, il tracciato presenta sezioni ondulate, salti e un’avvallamento. Emma Gilmour è stata la prima a pagarne le spese cappottando l’Odissey livreato McLaren nelle prime fasi di prova. Le qualifiche però non sono andate meglio. Mikaela Kottulinsky apre le danze; dopo un primo rischio in una sinistra stretta, la veloce svedese rischia nuovamente ma nel tentativo di correggere la traiettoria finisce ruote all’aria, ma senza danni gravi alla vettura. Al contrario Cristina Gutierrez che distrugge letteralmente il SUV elettrico di X44 con una carambola spettacolare ma senza conseguenze per lei. Carlos Sainz e Laia Sanz spingono forte e riescono, senza nessuna sbavatura, ad aggiudicarsi la Q1.

Le Q2 sono state altrettanto spettacolari. Un duello all’ultimo sangue tra Andretti ed Acciona, dove i primi si sono impressi per 3″ nonostante la penalità di 5″ a causa dell’errata posizione nel box durante il cambio pilota. Male invece Sebastièn Loeb e Cristina Gutièrrez; il loro Odissey distrutto nella prima tranche di qualifiche non è stato riparato e per questo hanno dovuto utilizzare il muletto. RXR invece è definitivamente fuori dai giochi. Dopo l’errore di Mikaela Kottulinsky, la gara dei campioni in carica termina nelle Q2 a causa di un contatto violento con Nasser Al-Attiyah di ABT Cupra. Johan Kristoffersson è riuscito ad arrivare alla switch-zone ma non sono riusciti a ripartire. Al momento l’impatto è sotto indagine e può essere che il qatariota riceva una penalità e pertanto perda punti preziosi in questa seconda fase di qualificazione. Se tutto rimane in questo modo, Acciona è al vertice con 18 punti, seguito da ABT Cupra e Veloce Racing.

Tutto può accadere. Se Acciona ha un full di punti domani e X44 si ritira, possono ancora aspirare alla vittoria di campionato. Quindi ancora tutto da decidere e ci si vede domani con le due semifinali, la crazy race e la finalissima.

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