Foto Mattia Cannarella

Questa intervista era dovuta. Siamo stati tra i primi a seguire il trofeo della Toyota, prima della sua nascita, le varie evoluzioni, anche se sul campo non sempre eravamo presenti. Allora era naturale intervistare il vincitore di questa GR Yaris Rally Cup, arrivata al suo secondo anno.

Dunque la parola a Thomas Paperini vero dominatore della stagione Toyota.

1.Dopo aver gareggiato nei Rally nelle classiche categorie, nel 2020, il salto di qualità sulla Fabia R5 e la prima vittoria a Pistoia. Come mai la decisione di passare alla categoria più prestigiosa e com’è stato il primo assoluto?

“Ad inizio anno il programma doveva essere l’Irc Cup nel trofeo Peugeot 208 R2, poi col Covid e con l’incertezza di tutte le gare abbiamo deciso di affrontare il Crz con la Skoda. La prima assoluta è stata indimenticabile. Già partire con il numero 1 nella gara di casa era qualcosa di speciale, poi in quel weekend è andato tutto per il meglio e siamo riusciti a vincere la nostra gara di casa”.

2.Nel 2021 le gare diventano più impegnative (gare del CIR) ed il bis al Rally di Pistoia. A fine anno le due gare con la GR Yaris. Come mai questa decisione di scendere di categoria, proprio a fine stagione?

“Eravamo partiti molto bene, per essere al primo anno di Cir, poi purtroppo per mancanza di budget siamo stati costretti ad abbandonare il campionato, per questo ci tengo a ringraziare Jacopo Civelli e LION Motor Events che mi sta sopportando tutt’ora e Luca Artino, per l’opportunità che mi hanno dato con la GR Yaris Rally Cup”.

3. In questa stagione la Gr Yaris Cup, con una serie di vittorie e la vittoria finale. Cosa ti ha portato a correre questo trofeo?

“Come detto sopra grazie a Jacopo, che mi ha spinto a fare questo gran bel trofeo, capitanato da Tobia Cavallini e tutto il suo gruppo composto da persone veramente competenti e professionali. È stato un anno estremamente formativo per noi sia sotto l’aspetto sportivo che sotto l’aspetto umano”.

4. Differenze tra la vettura del 2021 e quella del 2022?

“La vettura è cambiata molto. Già l’anno scorso al primo impatto aveva un gran potenziale, quest’anno con l’aggiunta del cambio sequenziale l’ha resa molto più guidabile e divertente, infatti ci siamo tolti qualche bella soddisfazione anche a livello di assoluta, come il 9º tempo assoluto sulla PS Cefalù al Targa Florio, il 4º assoluto nella nostra gara di casa, il Rally Città di Pistoia e per finire ancora il 9º assoluto sulla PS Sormano nel recente rally di Como in mezzo a tutte le R5”.

5. Dopo la vittoria della GR Yaris Cup, che aspettative ti poni?

“Aspettative non saprei, noi cerchiamo sempre di lavorare a testa bassa con grande impegno per farci trovare, possibilmente, sempre pronti”.

6. E’ notizia recente che la Toyota farà una Rally2, pensi che correre per un marchio leader nel settore dei Rally si possano avere migliori possibilità ?

“Sicuramente correre per un marchio come Toyota è molto affascinante come cosa. Tuttavia credo che se decidessero di entrare come casa ufficiale nei nostri campionati, sarà un sedile che farà gola a tutti, top driver compresi”.

7. Progetti a breve termine? La stagione 2022 per te è terminata? Il prossimo anno cosa vorresti fare?

“Per il 2022 abbiamo ancora qualcosa in ballo, a breve credo che decideremo. Mentre per quanto riguarda il 2023 c’è ancora un bel punto interrogativo, come ogni anno sarà il budget che riusciremo a trovare ad indicarci il programma più consono, senz’altro ripetere il trofeo Toyota è ancora un’opzione valida”.

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