“Ci sentiamo Sabato mattina” così avevamo deciso nel corso della settimana il sottoscritto e Max Rendina: sapere della riuscita del Rally del Lazio, la preparazione del Ceccano Christmas Show e se ci fossero novità sul Rally di Roma.

Un’ intervista in movimento tra gli spari dei cacciatori e l’abbaiare dei cani.

Ma alla fine l’argomento principale è stato il Rally d’Alba, che con Roma ha o aveva solo la condivisione del campionato europeo.

“Max ma è vero che il Rally di Alba non farà parte del campionato europeo?”

M R:”Purtroppo le voci che circolano sono queste, la regione Piemonte ridimensionerebbe il suo forte contributo per la gara, il rischio dunque se si verificasse è concreto. Purtroppo le gare importanti non si ammortizzano con le iscrizioni ma con gli sponsor che contribuiscono al budget della manifestazione”.

” Se davvero Alba uscisse dal calendario che idea ti faresti?”

M R: ” Sarei dispiaciuto. Come prima cosa gli organizzatori di Alba non hanno bisogno di presentazioni, sono tra i più bravi del territorio italiano, persone capaci e soprattutto competenti. Inoltre, voglio tornare sull’argomento, l’Italia si è dimostrata al vertice del Motorsport mondiale, non solo in periodo di Covid, con la doppia gara WRC e F1, ma anche in queste situazioni dove, al momento, ha due gare nell’europeo. Se Alba dovesse uscire è sicuramente una brutta perdita, non solo per la gara in se stessa ma per il Motorsport italiano. L’augurio e di vederla l’anno successivo”.

“Ci sono soluzioni?”

M R: ” Non conosco le motivazioni ed i budget ma, in generale, penso una cosa al riguardo. Spesso il giornalismo di settore, tende ad esaltare le gare straniere, i piloti esteri mentre su quelle italiane, quasi sempre apprezzate, nascono critiche a volte sterili. Se scrivi la parola “Rally” su un motore di ricerca, spesso è associata ad un incidente ed in televisione il Rally va nei grandi canali solo se ci scappa il morto”.

“Su Alba sono usciti alcuni articoli con tanto di cifre che la regione Piemonte avrebbe contribuito, personalmente penso che questa situazione e relative polemiche possa aver influito negativamente. Forse anche certo giornalismo andrebbe bacchettato?”

M R: ” Tutto può essere, non posso entrare nel merito di una situazione che conosco marginalmente ma anche qua ho la mia idea, e non è detto che sia per forza corretta. Sovente vengono messe notizie “forzate” per 10 like in più, creando però danni incalcolabili, anche agli organizzatori. Internet è molto importante, le recensioni, gli articoli, le discussioni, vanno sempre analizzate. Un esempio: al Rally del Lazio giravano voci assolutamente false sull’incidente di Pico. Anche un incidente, seppur spettacolare, viene sempre messo all’indice  e sovraesposto. Chi scrive dovrebbe sempre comprendere i danni che può arrecare, cosi anche chi commenta. A volte meglio sentire le parti in causa che sparare a zero”.

“Ma ora che ci siamo sfogati, parliamo delle tue gare: Lazio, Ceccano Show e Roma, novità?”

M R: “Grande soddisfazione al Rally del Lazio, è tornata una gara su un territorio dove i Rally sono molto sentiti e le prove molto belle, la riconferma ad una nuova finale nazionale 2023 è la prova di un ottimo lavoro svolto. Il Ceccano Christmas Show è una novità che ho voluto fortemente con una formula particolare ed interessante, invito tutti a Ceccano il quel periodo ma sono sicuro che ne uscirà una bella manifestazione e tra i partecipanti nomi celebri del rallysmo italiano attuale e del passato. Sul Rally di Roma posso dire che ogni anno è sempre cresciuto, con la prova al Colosseo e la partenza a Castel Sant’Angelo abbiamo toccato il massimo. Alcuni mi dicono perchè andare a Roma e poi fare le prove più distanti…io organizzo per avere il pubblico, la mia massima aspirazione è portare pubblico in prova speciale e far scoprire il Rally ai romani, ed in parte ci sono riuscito”

Certamente, possa piacere o no il Rally di Roma Capitale non solo è apprezzato nel continente ma ha fatto scoprire questo Sport a persone che “il Rally” non l’avevamo mai sentito prima. Grazie Max.

 

 

 

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