Foto: Yamaha Racing

Si apre ufficialmente un nuovo capitolo per Yamaha nella Dakar. Dopo quasi un anno di sviluppo è pronto per il debutto il nuovo Yamaha YXZ 1000R.

Si tratta dell’ultima evoluzione per questo mezzo che era stato già visto in azione con Mattias Ekstrom alla Dakar 2021. Yamaha parteciperà con l’YXZ 1000R nella classe dei Prototipi Leggeri corrispondente ai gruppi T3. Si tratta di buggy elaborati, agilissimi e ideali per affrontare il deserto e le dune, facili e molto divertenti da guidare.

I T3 rappresentano ormai una fetta di mercato molto interessante nei rally raid e non è un caso che anche Yamaha ci si sia buttata con forza.

QUALCHE DETTAGLIO TECNICO

Il mezzo è stato realizzato dalla X-Raid, famosa per i suoi successi alla Dakar con il marchio Mini. Partendo dal motore, il buggy monta un propulsore Yamaha Sidewinder di cilindrata 1000. A differenza della precedente versione del mezzo, il motore viene dotato di turbo. Potenza massima 178 CV con i restrittori FIA da 27mm. Telaio tubolare, sospensioni a doppio braccio oscillante e ammortizzari Reiger. Il cambio è di origine Yamaha: si tratta di un cambio sequenziale con paddle shift a 5 rapporti. Il peso di questo buggy è di appena 920kg.

Tra i piloti che lo hanno provato e che hanno aiutato nello sviluppo spicca quello del leggendario Peterhansel che tra l’altro ci ha gareggiato in Andalusia risultando più rapido di parecchi prototipi T1. Il potenziale sembra esserci tutto!

GLI EQUIPAGGI PER LA DAKAR

Alla Dakar 2023 il team X-Raid schiererà ben sette nuovi Yamaha YXZ. Il marchio ha preparato l’assalto ingaggiando piloti di primo livello.

Il pilota di spicco è sicuramente Ignacio Casale che torna a correre in SSV contando sul bravo Alvaro Leon che lo navigherà nella competizione. Casale si è aggiudicato per ben 3 volte la Dakar sui Quad prima di passare sui Camion con cui ha corso per il team Tatra-Buggyra ottenendo un 9° posto nel 2021.

Altri nomi importanti sono quelli dei portoghesi Ricardo Porem e Joao Ferreira. Entrambi velocissimi: Porem aveva gareggiato nella Dakar da pilota ufficiale Borgward affiancando Nani Roma. In cerca di riscatto e con tanta voglia di vincere, avrà al suo fianco il giovane Alvaro Sanz. Ferreira invece si è laureato campione europeo baja con Mini e “scende” di categoria a caccia del successo nella corsa più dura del mondo.

C’è anche un po’ di Italia nella formazione di X-Raid: infatti tra i protagonisti c’è Manuel Lucchese che da anni naviga Ahmed Al-Kuwari, pilota di rifermento in Medio Oriente.

Infine trovano spazio anche due equipaggi tutti femminili: la tedesca Annett Fischer sarà affiancata da Annie Seel, torna in azione anche l’aviatrice Merce Marti, navigata da Lisette Bakker. Infine non poteva mancare l’esperta Camelia Liparoti navigata da Xavier Blanco.

Yamaha troverà parecchie rivali nella categoria dei Prototipi Leggeri (LW). In primis ci sarà da battere Can-Am, da anni ai vertici con il fortissimo Chaleco Lopez! Il marchio americano si è anche rinforzato con l’arrivo dei piloti Red Bull (Jones, Quinteiro, Guthrie, Gutierrez). PH Sport è al via con due Zephyr T3, uno di questi affidato ad Antoine Meo! Il team G Rally porterà in gara due nuovi Overdrive OT3 guidati dal forte rallysta Guillaume De Mevius e il campione sudafricano rally raid Eben Basson. Poi ci sarà il team MMP in cui spicca la presenza di Mika Pisano e tanti altri agguerriti privati.

La classe T3 promette dunque una gran bella battaglia.

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