photo by dakar.com

Mancano ancora soltanto tre tappe alla fine di questa Dakar 2023. Tra fatti e disfatti siamo quasi giunti al termine di questa avventura che ha collaudato diverse novità. Alcune hanno fatto scalpore, portando una ventata di polemica, altre invece hanno giovato alla competizione.
Come abbiamo visto ieri i piloti sono approdati nel “Quarto Vuoto“, con un piccolo assaggio di un centinaio di chilometri. Anche oggi le distanze non sono state da record, con poco più di 200km per la speciale e circa altrettanti per il trasferimento. Ormai si devono tirare le somme, anche se la precarietà della situazione fa si che il tutto si riduca al finale. Un pugno di minuti separa i primi cinque piloti, ma fino alla top-10 il ritardo è talmente esiguo che può succedere di tutto.

HUQVARNA NON CI STA E CI RIPROVA

Dopo aver passato due tappe nell’oblio, oggi rivediamo al vertice la casa motociclistica nordica nella speranza di rimettersi in gioco. Così è stato per Skyler Howes, che nonostante il suo 4° posto a 2’09” dal compagno di squadra – nonchè vincitore di tappa – Luciano Benavides, riesce a scavalcare tutti nella generale riprendendosi il comando. Mamma KTM non è molto contenta di questo ma ci pensa Toby Price che oggi è terzo ad un soffio dal suo predecessore, Daniel Sanders. Kevin Benavides paga caro la sgasata dei giorni scorsi, aprendo le danze perde oltre 6′ e in questo modo deve lasciare nuovamente la vetta della corsa all’avversario americano.

MONSTER ENERGY: HONDA A BISOGNO DI VOI!

Avevano calcolato tutto alla perfezione gli “hondisti”, ma purtroppo l’epilogo non è dei migliori. Alla luce dell’ormai imminente e anche figurato Lago Rosa – passatemi il termine che si usava nelle Dakar che furono – il distacco invece che diminuire, cresce. Pablo Quintanilla anche oggi non compare sul podio, ma in un mesto 5° posto mentre per trovare il suo compagno di squadra, dobbiamo scorrere la classifica fino alla 14^ posizione e oltre 8′ di svantaggio. Bene oggi Hero Motosport che piazza due moto nei primi dieci posti, grazie a Sebastian Bhuler (6°) e Franco Caimi (9°). A precedere quest’ultimo ci pensa il sempre costante Lorenzo Santolino e Romain Dumontier, con un distacco totale dai vertici di 5′.

LA GENERALE…E’ SEMPRE LA GENERALE

Skyler Howes signori e signore. Al vertice di questa pazza Dakar 2023 rivediamo l’americano “Svarnista“, seguito da Toby Price che paga il prezzo di soli 28″. Retrocesso ma non finito, Kevin Benavides, fino al terzo gradino del podio con un gap di 2’44”. Pablo Quintanilla e Adrien Van Beveren tengono botta al 4° e 5° posto, ma sono braccati dall’infuocato Luciano Benavides, che l’insegue per soltanto 3′. Daniel Sanders e la GasGas si riprendono, riuscendo a tenere testa a Josè Cornejo mentre stiamo assistendo alla completa discesa di Mason Klein, il quale ha un ritardo complessivo di oltre mezz’ora.

Domani ancora dune e dune e dune…per una dodicesima tappa full-gas tra la sabbia e 185km di speciale. I piloti si spingeranno fino al confine con l’Oman. Vedremo delle novità?

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