Foto: Flavien Duhamel / Red Bull Content Pool

Dakar 2023, penultimo atto! Gli ultimi chilometri, le ultime dune prima della passerella finale di domani. Loeb scrive la storia, si aggiudica la 6^ tappa consecutiva di questo rally e supera Vatanen. 

Sembra tutto facile per Loeb-Lurquin, ma in realtà nessuno regge il ritmo dello scatenato cannibale in quest’ultima parte di Dakar. Unico giustificato è Nasser Al-Attiyah: il qatariota, pur comunque veloce, ha deciso saggiamente da inizio settimana di difendere la propria leadership nella Dakar senza “stressare” ulteriormente il suo Toyota Hilux. La tattica sta pagando e la 5^ affermazione sembra ormai solo una formalità.

 

LOEB FA CROLLARE IL PRIMATO DI VATANEN

Ci sono voluti ben 34 anni per battere il primato del mitico Vatanen, grande protagonista e interprete favoloso dell’era Peugeot alla Dakar. Ma il presente parla di un’altra leggenda, quella di Sébastien Loeb e Fabian Lurquin, protagonisti insieme di una settimana favolosa in questa edizione n.45!

Loeb ha trovato ancora una volta sulla sabbia e sulle dune del Quarto Vuoto le condizioni favorevoli per spingere forte il suo Prodrive Hunter T1+ e cogliere un altro il successo, il suo settimo totale del 2023. Questi erano gli ultimi 154km di “gara vera” prima del lungo trasferimento di ben 514km verso Al-Hofuf. La Dakar dell’equipaggio del Bahrain Raid Xtreme ormai non ha più nulla da dire, e salvo clamorose sorprese per il cannibale sarà riconfermato il 2° posto assoluto, stesso risultato ottenuto nel 2022.

Al-Attiyah “scortato” dal compagno di marca Lucas Moraes (DPPI / Red Bull Content Pool)

Non ha più nulla da dire nemmeno la gara di Nasser Al-Attiyah. Il campione in carica ha tenuto un passo controllato per tutta la settimana e oggi ha chiuso alle spalle di Seb, nonostante una piccola penalità di 1 minuto. Il qatariota e il navigatore Baumel ormai intravedono il successo anche in questa edizione 2023. Il resto non conta… Domani l’ultimo sforzo il team Toyota.

Ekstrom ha fatto 3° di giornata sull’Audi RS Q e-tron E2. Lo svedese sta facendo esperienza sulle dune, un esercizio di guida che sicuramente gli tornerà utile per il futuro. E’ stata senza dubbio una Dakar un po’ sfortunata per “Eki” che non riuscirà a fare meglio del 2022. Al momento è 15° nella generale ma ben lontano dai primi dieci. In linea con il mood Audi di quest’anno.

Il brasiliano Moraes (Toyota) ormai ha “mollato” Loeb e sta pensando a chiudere la sua prima Dakar sul podio. Anche oggi per Moraes-Gottschalk una tappa corsa sulla difensiva per evitare qualsiasi guaio. Nei guai invece ci è finito incredibilmente il sudafricano Baragwanath: il veloce pilota del team Century si è ribaltato con il suo buggy CR6-T e purtroppo deve dire addio alla possibilità di vincere la classe 2RM. Una brutta beffa per il team proprio agli sgocciali di questa gara.

Il pilota cinese Wei Han sta correndo la miglior Dakar della carriera (A.S.O./J.Delfosse/DPPI)

Delusione per il team Century smorzata dalla buona prova dell’altro pilota del team, Mathieu Serradori. Il francese è risalito fino al 9° posto della generale ma si trova alle spalle dell’esperto pilota cinese Wei Han che comanda il 2RM sul buggy sviluppato dalla SMG di Philippe Gache. Il distacco tuttavia non è di quelli impossibili da rimontare: 2 minuti e 30 secondi, ma vale la pena di rischiare tutto all’ultima tappa?

Scatto in avanti per l’argentino Juan Cruz Yacopini in gara con un Hilux simile a quello di Al-Attiyah. Yacopini oggi ha alzato il ritmo e ha guadagnato ben 3 posizioni!

Un problema al differenziale non ha fermato Martin Prokop che ha raggiunto il traguardo della penultima tappa sul suo Ford Raptor T1+ seppur con un buon ritardo. E’ risalito al 10° assoluto della generale l’argentino Halpern, al debutto con il nuovo Mini JCW Plus della X-Raid.

CLASSIFICA DAKAR DOPO TAPPA 13

1. AL-ATTIYAH/BAUMEL (TOYOTA)
2. LOEB/LURQUIN (PRODRIVE) +1:21:42
3. MORAES/GOTTSCHALK (TOYOTA) +1:35:50
4. DE VILLIERS/MURPHY (TOYOTA) +2:30:44
5. LATEGAN/CUMMINGS (TOYOTA) +2:38:20
6. PROKOP/CHYTKA (FORD) +3:39:13
7. YACOPINI/OLIVERAS (TOYOTA) +4:25:42
8. HAN/LI (BUGGY SMG) +4:26:01
9. SERRADORI/MINAUDIER (BUGGY CENTURY) +4:28:31
10. HALPERN/GRAUE (MINI) +4:46:26

 

Non cambia nulla nelle altre categorie. Austin Jones su Can-Am gr.T3 si avvia verso la vittoria della Dakar nella categoria Prototipi Leggeri visto l’ampio margine sul compagno di squadra Seth Quintero.

Tra gli SSV gr.T4 “stock” il pilota del team Red Bull Can-Am Rokas Baciuska si sta difendendo dagli attacchi del giovane debuttante Eryk Goczal, staccato di soli 3 minuti e 24 dalla vetta. Domani ci sarà l’assalto finale, Baciuska non può sbagliare nulla!

Nella categoria Camion la corsa è saldamente nelle mani di Van Kasteren sull’Iveco Powerstar del team De Rooy. Oggi altri problemi per Martin Van den Brink, ne ha approfittato il ceco Martin Macik che lo scavalca portandosi 2° assoluto, ma ormai troppo lontano dal leader di categoria. L’italiano Bellina consolida invece il 13° posto della generale.

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