Foto: Marcelo Maragni / Red Bull Content Pool

Yazeed Al Rajhi vince, anzi stravince la tappa 7 mentre gli altri corrono un po’ in difesa. Il pilota saudita sfoga tutte le sue frustrazioni per i problemi di ieri che lo hanno relegato ad una corsa per le posizioni di rincalzo. Nel frattempo il disastro Audi è completo perché anche Mattias Ekstrom è stato costretto allo stop! 

Si alza il coefficiente di difficoltà alla Dakar 2023. Oggi è entrata in azione la prima tappa in regime Marathon, o meglio semi marathon; ci sarà solo un’assistenza limitata per i piloti che giungeranno al traguardo, poi la vera marathon senza assistenze la si vedrà più avanti nella tappa 11. Oggi sono stati coperti ben 333km cronometrati in una tappa accorciata e forse meno complessa dal punto di vista tecnico ma non in quanto a navigazione. Tuttavia anche oggi c’è stato qualche stop forzato.

 

EKSTROM FERMO, LOEB SALE 5°

Se la prova odierna ha esaltato le qualità di Al Rajhi (Toyota) nel deserto, a guadagnarci ancora è Sébastien Loeb. L’alsaziano sta correndo con la testa, senza forzare il ritmo e prestando molta attenzione alle indicazioni del navigatore Lurquin! Il lavoro dell’equipaggio del team Prodrive sta pagando, e con questa strategia Loeb ora è risalito al 5° posto assoluto della classifica generale, scavalcando lo sfortunato Ekstrom fermo per un danno sulla sua Audi.

Già, sfortuna e tanta per Ekstrom. E per il team Audi la Dakar 2023 si conferma maledetta. Il pilota svedese, alla sua terza partecipazione a questo rally, stava spingendo forte per portare a casa un bel risultato di prova. Ma al chilometro 196, un enorme masso nascosto tra la sabbia purtroppo gli ha strappato il braccio della ruota posteriore sinistra affossando la RS Q e-tron e le residue speranze per il suo team. Sul posto è giunto Carlos Sainz, rientrato dopo il ritiro di ieri. El Matador adesso corre in versione “ricambista” e sta aiutando il compagno di squadra a rimettere a posto la sua vettura. Vedremo se ce la faranno…

Al Rajhi regala il 4° successo di tappa a Toyota (A.S.O./F.Le Floc’h/DPPI)

Nel frattempo Al-Attiyah e Mathieu Baumel se la spassano fra le dune di Al Duwadimi e Riyadh, godendosi appieno il bel sound del loro Toyota Hilux V6 turbo che sembra sposarsi perfettamente con questo tipo di gara. Tappa tutta in difesa per Al-Attiyah, Toyota sfrutta il gioco di squadra e i piloti si aiutano a vicenda per non andare incontro a brutte sorprese. Al momento è una Dakar da sogno per il team Toyota. Sono infatti ben quattro i pick up del marchio nipponico nei primi 5 posti!

E per completare la beffa ai danni di Audi… beh Ekstrom esce dalla top10 e al suo posto l’ennesimo Toyota Hilux privato pilotato dal francese Lionel Baud…!

Nel frattempo fra i primi 10 cambia anche la 7^ posizione: il veloce Baragwanath sul debuttante buggy CR6 turbo sta risalendo pian piano e oggi ha effettuato il sorpasso ai danni di Martin Prokop, in difficoltà su questo percorso. Continua l’ottima Dakar del pilota cinese Wei Han che si conferma ottimo interprete nei deserti a bordo del buggy preparato dalla francese SMG!

CLASSIFICA DAKAR DOPO TAPPA 7:

1. AL-ATTIYAH/BAUMEL (TOYOTA)
2. LATEGAN/CUMMINGS (TOYOTA) +1:01:04
3. MORAES/GOTTSCHALK (TOYOTA) +1:11:24
4. DE VILLIERS/MURPHY (TOYOTA) +1:36:47
5. LOEB/LURQUIN (PRODRIVE) +1:54:17
6. DUMAS/DELFINO (TOYOTA) +2:12:30
7. BARAGWANATH/CREMER (BUGGY CENTURY) +2:14:40
8. PROKOP/CHYTKA (FORD) +2:17:26
9. HAN/LI (BUGGY SMG) +2:51:38
10. BAUD/R. BOULANGER (TOYOTA) +3:17:59

 

In SSV comanda ancora De Mevius che oggi va in difficoltà con la navigazione ma il suo rivale Austin Jones non ne approfitta e il distacco tra i due resta pressoché invariato. Continua il duello tutto Overdrive e Can-Am tra i Prototipi Leggeri di classe T3. Vittoria di tappa oggi per Guthrie alla guida del buggy TM3, mentre si rivede anche Yamaha con Joao Ferreira al terzo posto. Purtroppo per il marchio nipponico è una Dakar difficile dopo i problemi accusati dai piloti nei giorni precedenti.

Cambia tutto invece nella gara degli SSV stock di classe T4! Rodrigo Luppi incappa in problemi e chiude la prova 7 con un forte distacco nei confronti del vincitore, Rokas Baciuska! Ed proprio quest’ultimo, velocissimo talento del team Red Bull Can-Am a prendere il comando della corsa. Baciuska però dovrà lottare parecchio perché alle sue spalle gli inseguitori sono tutti vicini: Marek Goczal, il figlio Eryk, l’esperto Gerard Farres, Michal Goczal e lo stesso Luppi sono tutti ancora in corsa per la vittoria finale. Tutti su Can-Am che riconferma il suo strapotere in T4.

 

Van Kasteren attacca e vince la tappa 7 (A.S.O./F.Le Floc’h/DPPI)

 

CAMION: IVECO ALL’ATTACCO!

Primo successo di tappa per Janus Van Kasteren su Iveco Powerstar preparato dalla mitica scuderia olandese De Rooy. Gli Iveco quest’anno sembrano andare molto bene, forse graziati dall’assenza dei mezzi Kamaz che negli anni precedenti alzavano e di parecchio il ritmo della Dakar.

Van Kasteren però ha guidato in maniera impeccabile il proprio mezzo, e già da giorni stava dando segnali positivi. L’olandese ha rosicchiato circa 3 minuti al rivale del camion Praga, l’esperto Loprais che però si è difeso bene e ha guadagnato su Martin Van den Brink, oggi 5° dietro al figlio Mitchel. Martin Macik non va oltre il 7° posto di tappa dietro al camion Renault di De Baar. In risalita l’esperto Jaroslav Valtr che ha chiuso 3° e ha confermato il 5° posto nell’assoluta con il Tatra Phoenix del team Buggyra.

CLASSIFICA CAMION DOPO TAPPA 7:

1. LOPRAIS/POKORA/VALTR (PRAGA)
2. V. DEN BRINK SR/KOFMAN/MOUW (IVECO) +03:00
3. VAN KASTEREN/RODEWALD/SNIJDERS (IVECO) +22:21
4. MACIK/TOMASEK/SVANDA (IVECO) +43:32
5. VALTR/KILIAN/SIKOLA (TATRA) +1:50:19

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