Siamo al giro di boa gente. Il che significa due cose: domani sarà il tanto agognato giorno di riposo, mentre dall’altro lato bisogna tirare le somme su come amministrare la seconda parte di gara. Tra le due ruote i giochi sono ancora apertissimi e i distacchi ne sono la prova. Ciò è sinonimo della presenza di tanti piloti forti che sono in lizza per la vittoria finale, con altrettante strategie diverse. Honda ha messo fuori la testa, si è fatta vedere ma poi ha preferito tornare dentro e studiare ancora. Al contrario KTM si sta esponendo cercando di rimanere sempre sulla cresta dell’onda così come Husqvarna. La tappa di oggi accorciata e rivista sempre per il maltempo dei giorni scorsi ha comunque fatto selezione, definendo alcune posizione decisamente incerte; tanti sassi, piste aperte e poche dune. Anche oggi siamo nel bel mezzo della marathon, il che significa niente assistenza.
UN HERO IN MEZZO AGLI SQUALI
Sicuramente una prestazione che non ci saremmo mai aspettati oggi. Ross Branch, uno dei grandi sfortunati di questa Dakar 2023, ha smanettato parecchio oggi con la sua Hero. Il risultato è stato una top-5 vacante per tutta la tappa, mentre sul finale riesce a soffiare il podio ad un ritrovato Daniel Sanders. Il pilota GasGas ha ripreso il ritmo e il fisico, riuscendo ad imporsi al secondo posto per 3’15” dal sudafricano ad appannaggio di Mason Klein. Il ventunenne americano oggi è fantasticamente terzo con 18″ di gap da Daniel Sanders; se non fosse per i due minuti di penalità per eccesso di velocità in trasferimento, sarebbe secondo con un pugno di minuti dal primo pilota Hero. In top-10 oggi rientra anche Sebastian Buhler con la seconda Hero, dopo aver gettato la gara per essere rimasto a secco.
HONDA NELL’OMBRA, KTM SI GUARDA LE SPALLE
La strategia di Honda ormai è ben consolidata e ben visibile. Il primo pilota all’orizzonte oggi è Pablo Quintanilla che porta la sua HRC al 4° posto con uno svantaggio di 6′, seguito dal compagno Adrien Van Beveren per soli sei miseri secondi; sinonimo che i due hanno navigato insieme. Per trovare invece Jose Cornejo dobbiamo scendere di più, fino al 12° posto mentre sotto tono Joan Barreda a causa della caduta dei giorni scorsi. Per lui solo il 14° posto e oltre 12′ di ritardo. In controllo o forse in difficoltà le KTM con Matthias Walkner a guidare il gruppo austriaco all’ottava piazza, mentre Lorenzo Santolino si infila al nono posto scalzando Kevin Benavides. Crolla invece Toby Price, che con 14′ di ritardo si gioca la generale.
A META’ GARA ANCORA TUTTO INCERTO
La classifica generale è ancora a vantaggio di Skyler Howes ma per soli 1,13″ da Kevin Benavides. Risale Mason Klein che si porta sul gradino più basso del podio, con il medesimo tempo dell’argentino. Toby Price perde tutto il vantaggio che aveva accumulato, retrocedendo di due posizioni fino alla 4^ con 2’58” dall’Husqvarna ai vertici. Le Honda più vicine sono quelle di Pablo Quintanilla e Adrien Van Beveren rispettivamente al 5° e 6° posto rientranti sempre nei 4′ di svantaggio. Per cui ancora gara incertissima.
Domani, come anticipato, ci sarà il giorno di riposo. A domani con altri aggiornamento e tenetevi pronti per ripartire a tutto gas martedì!