Al Rallye Monte-Carlo la miglior vettura è stata senza alcun dubbio la Toyota GR Yaris Rallye 1, la gara, completamente asciutta, non ha dato alcuna speranza agli avversari e dopo la prima prova speciale del Giovedi sera (Turini), i valori sono emersi in maniera palese, 4 vetture nei primi 5 posti. In tutte le prove la supremazia è stata evidente ed anche gli spettatori hanno notato che il set up dei nipponici era sorprendentemente efficace, auto incollata nei cambi di direzione associata alla consueta affidabilità della vettura.

Il dominio Ogier lo dimostra ma anche le prestazioni di Rovanpera ed Evans, con i loro piccoli errori e forature.

Ora si va in Svezia, dove il ruolo di favorito deve forzatamente restare alla casa giapponese, ma le variabili svedesi sono reali: ordine di partenza, qualità e quantità della neve e relativa scelta di gomme e le regolazioni (set up), possono riservare sorprese, non è detto che la miglior vettura su asfalto lo sia anche con un assetto completamente differente.

Dunque la gara svedese dovrà essere seguita sotto ogni aspetto ed i test pre gara potrebbero anche essere determinanti (cosi come alcune gare fatte nello scorso fine settimana).

Il campione del mondo Kalle Rovanpera appare fiducioso dopo l’ottimo Monte-Carlo: “È stato fantastico iniziare bene la stagione a Montecarlo con un buon feeling e con buoni punti per il campionato. Speriamo di continuare allo stesso modo in Svezia e di goderci il rally. Abbiamo solo un evento come questo ogni anno ed è sempre bello avere le gomme chiodate sulla macchina e spingere forte tra i banchi di neve: è qualcosa di speciale. Abbiamo ottenuto un buon risultato in Svezia lo scorso anno e cercheremo di ripeterlo questa volta. Può essere complicato aprire la strada sulla neve e dipende molto da come saranno le condizioni. Il nostro test pre-evento è andato davvero bene, con condizioni perfette e uno spesso strato di ghiaccio sulla strada. Speriamo che sia così anche per il rally e non soffriremo troppo correndo per primi venerdì”.

Evans dopo una stagione opaca sembra essersi risollevato: “Nel complesso, il Rallye Monte-Carlo è stato un buon inizio d’anno anche se il nostro risultato è stato deludente per il ritmo che avevamo. Ora ci dirigiamo in Svezia in una sfida completamente diversa. Anche con la neve ed il ghiaccio, è ancora uno dei rally più veloci del calendario e soprattutto da quando la base si è spostata un po’ più a nord l’anno scorso; Penso che le tappe siano ancora più veloci e ne avremo di nuove sul percorso di quest’anno che dobbiamo ancora scoprire. È un rally in cui è quasi impossibile avere sempre una macchina perfetta, perché il grip che hai può cambiare molto in un giro di prove, ma siamo stati in grado di lavorare su varie opzioni nel nostro test”.

In continuo miglioramento anche le prestazioni di Katsuta che ribadisce: “Sono davvero entusiasta per il Rally di Svezia. Guidare sulla neve mi sembra molto familiare e confortevole e mi piacciono molto queste condizioni. Essere uno dei tre piloti nominati del team forse porterà un po’ più di pressione rispetto a quella a cui sono abituato, ma questa posizione è quella a cui ambivo. Sono sicuro che ci saranno momenti difficili ma cercherò di gestirli e portare buoni punti per la squadra. Farò solo del mio meglio e questo non è diverso da prima. Nei test sulla neve il feeling con la macchina è stato incredibilmente buono. Direi che la squadra ha fatto un bel passo avanti rispetto ad un anno fa e spero che questo ci dia più fiducia in Svezia. Naturalmente, anche le altre squadre stanno migliorando e sviluppandosi, quindi dovremo essere “all’attacco completo”!”

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