Tre driver, tutti inseriti nella prima decina di equipaggi classificatisi all’arrivo del Rally della Val D’Orcia, round inaugurale del Cirt 2023. Buon bilancio dunque, anche se con qualche rimpianto.

Una edizione davvero ostica del Rally della Val D’Orcia ha dato il via alla edizione 2023 del Campionato Italiano Rally Terra, massima serie italiana riservata agli esperti dei fondi sterrati.

Oltre settanta chilometri di prove speciali, soggetti nella intera giornata di domenica a continui cambi di grip, complice il freddo prima, la pioggia poi, e la fitta nebbia che ha invaso Radicofani infine. Una vera sfida non solo per gli equipaggi ma anche per i ragazzi in assistenza, alla ricerca del miglior setup per poter affrontare un fondo estremamente scivoloso.

Una gara entusiasmante, a cui il team MS Munaretto ha preso parte con tre equipaggi di rilievo, tutti a bordo di una Škoda Fabia Rally2 Evo.

Prestazione molto positiva da parte di Luca Hoelbling, che proprio nel corso dell’ultima prova speciale è riuscito a strappare il settimo posto assoluto. Il veronese, navigato da Andrea Gaspari, s’è detto contento della propria prestazione, visto anche il livello degli avversari presentatisi ai nastri di partenza della gara senese. Qualche incertezza di troppo nei due passaggi a Castiglioncello del Trinoro non hanno comunque tolto il sorriso al forte terraiolo, che dopo anni di sfortunati ritiri è riuscito nell’obiettivo di terminare una gara, il Val D’Orcia, che reputa la più bella d’Italia. Con grande probabilità sarà presente anche al prossimo Rally Adriatico.

Buona anche la gara di Aljoša Novak, con Uroš Ocvirk alle note: il duo ha disputato una prova regolare, sino alla conquista della nona piazza finale. Il forte driver sloveno ha confermato ai microfoni dei media la sua volontà nel disputare tutti i round del Campionato Italiano Rally Terra, mostrandosi anche molto contento del caloroso tifo dei fans italiani, e sottolineando la bellezza e l’insidiosità delle strade toscane.

È spettato ad Enrico Oldrati e ad Elia De Guio il compito di chiudere la top 10 della quattordicesima edizione del Rally della Val D’Orcia. Una performance non all’altezza delle aspettative da parte del vice campione terra 2022, condizionata da tanti piccoli fattori che nel corso della gara non gli hanno permesso di esprimersi al meglio. Una carenza di feeling pagata in particolar modo nel corso del primo tratto cronometrato ha tolto sin da subito il forte driver bergamasco dalla lotta per le posizioni di vertice, e la fitta nebbia incontrata a Radicofani sul finale di gara non ha consentito la rimonta desiderata. Oldrati si è comunque detto positivo in vista del Rally Adriatico, secondo round del Campionato Italiano Terra, fiducioso in una performance di rilievo, forte del supporto del team MS Munaretto.

Ufficio Stampa: MS MUNARETTO

I comunicati stampa non riflettono necessariamente le idee della redazione di rally.it, pertanto non ce ne assumiamo la responsabilità. Per comunicare con il responsabile del comunicato stampa contattateci, vi forniremo le indicazioni necessarie per comunicare con il relativo ufficio stampa.