Foto: Jaanus Ree / Red Bull Content Pool

WRC stagione 2023, primi tre rally già andati in archivio. Il Mondiale Rally non si è ancora acceso. Tanta e troppa calma. Gare “piatte”, vittorie quasi troppo facili arrivate senza grandi lotte. Ogier ha dominato il Monte-Carlo amministrando i rischi, Tanak ha sfruttato la posizione di partenza in Svezia e con una gara lineare ha riportato alla vittoria la Puma Rally1; infine sempre Ogier che si riprende il Messico che nel frattempo ha fatto il proprio ritorno nel calendario del Mondiale.

La musica sembra ben diversa rispetto a un anno fa. Loeb e Ogier si erano “sportivamente scannati” per la vittoria del Monte-Carlo 22′ con una lotta fino agli ultimi metri dell’ultima piesse. Stessa roba vista anche in Croazia dove un grande Tanak aveva cercato di tenere testa fino all’ultimo ad uno strepitoso Rovanpera. Grandi duelli, subito grandi emozioni per le prime assolute delle nuovissime Rally1.

Il WRC 2023 invece sembra fiacco. Ma è un Mondiale davvero peggiore rispetto all’anno scorso?

 

OGIER LA VARIABILE IMPAZZITA

Un campione, un fenomeno. Ben 8 titoli mondiali in bacheca, non serve aggiungere altro. Ripresentatosi in questo 2023 come “turista” del Mondiale, senza alcuna particolare ambizione se non quella di vincere qualche rally qua e là e portare punti a Toyota, in realtà Ogier dopo tre gare è al comando della classifica. Fermi tutti! Qui cambia tutto. Già perché adesso è il suo di nome che è tornato a scaldare tutto l’ambiente rally. Tutti chiedono a gran voce il ritorno a tempo pieno di Seb ormai rimasto libero dagli impegni in pista che non lo hanno esaltato dopo le esperienze così così nell’endurance. Il francese cederà?

A scatenare i fan dei rally è lo stesso Ogier che ultimamente “gasato” dagli ottimi risultati e le due vittorie sembra un po’ più criptico sui suoi programmi. Lo stesso pilota di Gap ha lasciato la porta aperta a qualche gara in più di quelle famose 6-7 (mai però svelate) in programma per quest’anno. Ciò che colpisce è la scelta accurata degli eventi a cui prende il via. Monte-Carlo con vittoria, poi pausa, ordine di partenza favorevole e dominio con vittoria in Messico (power stage compresa) e poi nuovamente al via del Croazia dove ancora una volta riuscirà a sfruttare l’ordine di partenza migliore.

Sebastien Ogier è il pilota con più vittorie in Messico nel WRC (Foto: Red Bull Content Pool)

Insomma sembra che Ogier abbia carta bianca in questo momento, capace di poter decidere liberamente nel proprio team cosa fare e come comportarsi. E a Latvala tutto ciò sembra andare bene. Ma Rovanpera?

C’è troppa tranquillità all’interno di Toyota. Ok, il team è in gran parte formato da finnici, persone che parlano poco ed esternano ancora meno le proprie sensazioni. Ma la situazione attorno a Kalle sembra un po’ troppo serena e tranquilla… per carità parliamo di un ragazzo giovanissimo, ma comunque già un campione del Mondo che ha mostrato a tutti le proprie capacità. In molti si aspettavano un Kalle ancora più dominante nel 2023. Sin qui però un avvio non certo brillante come nel 2022: un secondo posto alle spalle di Ogier al Monte dopo un’ottima prova, poi un errore in Svezia e un 4° posto, un errore in Messico e poca prestazione ed un altro 4° posto. Per quello visto dopo tre rally non è il Kalle dominatore dello scorso anno. I punti però sono arrivati è vero, ma l’imprevedibilità di Ogier inizia ad essere un elemento di disturbo… anche perché fin qui non è che abbia aiutato più di tanto il campione del mondo in carica e compagno di squadra. Anzi! La realtà ci dice che Ogier fin qui ha rubacchiato un po’ di punti a Rovanpera, come in occasione del Monte.

Impossibile dunque non ipotizzare una scintilla in Croazia, dove entrambi i piloti campioni di Toyota Ogier-Rovanpera hanno già vinto e dimostrato di andare fortissimo, entrambi assetati di trionfo. Soprattutto quel Kalle, ormai a secco da 5 rally mondiali. Inevitabile, ci sarà sicuramente un testa a testa molto serrato. Sarà interessante capire come si comporterà Toyota e il team boss Latvala. Ogier corre per portare punti a Toyota, Rovanpera dovrebbe essere l’uomo di punta per la vittoria del Mondiale piloti. Come si concilieranno le due questioni? Noi speriamo e siamo convinti che le carte verranno scoperte proprio in Croazia…

 

HYUNDAI MIGLIORATA, NEUVILLE MATURO?

Dietro Ogier nella classifica mondiale c’è proprio lui: il belga Neuville vuole giocarsi le proprie carte! Come dicevamo a fine 2022, Thierry ha ripreso le chiavi del team e il lavoro ormai si concentra quasi esclusivamente su di lui. La i20 Rally1 è una vettura sensibilmente migliore rispetto all’inizio dello scorso anno. Fin qui tutti i problemini di affidabilità che avevano afflitto la vettura nel 2022 sembrano in gran parte risolti. Il problema resta l’asfalto, ancora indigesto per la Hyundai e i suoi piloti. Ma su neve e terra la vettura si è confermata competitiva anche con le seconde linee. I feedback iniziali non possono che essere positivi. E se queste premesse dovessero confermarsi, allora si può tornare a sognare.

Tutto però è nelle mani di Neuville, un pilota fortissimo ma che in passato quando si trattava di concretizzare ha sempre peccato. Ormai 34enne, il pilota belga è nel momento migliore della carriera per età ed esperienza accumulata: se Hyundai continua ad andare forte, Thierry questa volta deve farsi trovare pronto. La nascente rivalità tra Ogier e Rovanpera potrebbe aprire ulteriori spiragli…

 

TANAK E EVANS IN GIOCO MA SFAVORITI 

Nuova vettura, nuova avventura per Ott Tanak. L’estone e campione del mondo 2019 è stato protagonista dell’effetto domino che ha fatto azionare il mercato piloti. C’era grande entusiasmo attorno al ritorno in M-Sport con Ford.

Tanak dopo un debutto difficile al Monte a causa di una Puma inconsistente, non ha poi tradito le aspettative cogliendo un successo pesante sulla neve in Svezia. Ma la vittoria non illude…

L’arrivo in M-Sport infatti non sembra poter restituire subito a Tanak quel pacchetto vincente che serve per puntare alla vittoria. Chi pensava che la Puma fosse una vettura veloce ma nelle mani di piloti sbagliati, beh in parte si sbagliava. La realtà è quella di un team che aveva estremo bisogno di un vero leader, un pilota capace non solo di andare forte ma anche di fornire indicazioni precise per lo sviluppo. E quel pilota è proprio Ott.

Ma prima del piacere ecco il dovere. La strada verso la consacrazione della Puma è lunga e tortuosa. Ci sarà bisogno di tempo e di lavoro, difficilmente già da quest’anno in M-Sport si potrà puntare con decisione al titolo. Ci vorrà almeno un anno di lavoro sulla vettura del team diretto da Wilson, i frutti probabilmente si vedranno dal 2024. Per ora Ott si limita a guidare bene e a sfruttare tutto il buono che c’è sulla Puma Rally1. Una macchina dall’ottimo potenziale come già detto più volte, emerso solo a sprazzi nel 2022. Ma adesso Toyota e la stessa Hyundai sono di un livello superiore.

 

Ott Tänak riporta M-Sport alla vittoria in Svezia dopo un anno a secco (Foto: Red Bull Content Pool)

 

Ci piace poter parlare di un Evans più propositivo. Un po’ sfortunato al Monte a causa di una foratura, negativo in Svezia ma comunque a punti, più offensivo in Messico. Quale sarà l’Evans del 2023?

Difficile prevedere come andrà la stagione di “Elfo” che più e più volte lo scorso anno denunciava lo scarso feeling con la nuova Rally1 nipponica. Sarà interessante vederlo in azione in Croazia su un fondo che storicamente lo ha sempre esaltato. I primi tre rally sono sicuramente un inizio migliore rispetto a quello di 1 anno fa, Elfyn può ancora dimostrare di dire la sua. E la Yaris resta pur sempre una sicurezza a livello di prestazione e affidabilità. Provaci ancora Elfo!

 

CLASSIFICA WRC DOPO TRE RALLY
  1. OGIER (TOYOTA) 56 pt.
  2. NEUVILLE (HYUNDAI) 53 / -3
  3. ROVANPERA (TOYOTA) 52 / -4
  4. TANAK (FORD) 47 / -9
  5. EVANS (TOYOTA) 44 / -12

 

VITTORIE RALLY

  • 2 – OGIER (MONTE-CARLO, MESSICO)
  • 1 – TANAK (SVEZIA)

 

VITTORIE PROVE SPECIALI

  1. OGIER (14)
  2. NEUVILLE (13)
  3. ROVANPERA (12)
  4. LAPPI (6)
  5. TANAK (5)
  6. BREEN (4)
  7. EVANS (2)

 

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