E’ iniziato stamane il Croatia Rally, quarta prova del campionato del mondo WRC, una gara apparsa subito difficile con le strade molto viscide, che ha visto errori e forature da parte di molti equipaggi.
L’esordio sulla prova Mali Lipovec – Grdanjci è un testa a testa tra il vincitore Ogier (Toyota) ed il belga Neuville (Hyundai) separati da soli 2″6. Il resto è lontano ad oltre 10″ e si capisce immediatamente che la lotta al vertice è tra questi due piloti. Sulla prova scivola fuori strada Cais (Skoda Fabia Rally 2), ritirato, nonostante la macchina non abbia subito danni.
La gara si dovrebbe infiammare sulla prova #2 Stojdraga – Hartje, invece due forature identiche fermano le Toyota di Ogier e Rovanpera, costretti a sostituire lo pneumatico in prova speciale. Il francese si trova così ad 1’30” da Neuville, che vince senza grossi problemi la prova speciale, Rovanpera affonda a quasi 2’30”, per le Toyota Yaris la gara si fa maledettamente complicata.
L’otto volte campione del mondo non si arrende e conquista le prove speciali 3 e 4 del mattino, finendo il primo giro di prove in un anonima settima posizione.
Tutto bene per il belga Neuville, veloce ed efficace, che a metà tappa conserva 16″1 su Evans (Toyota), anche lui colpito da una leggera foratura su ps 3, terzo assoluto Ott Tanak (Ford Puma) a 22″2 dalla vetta. Bene Esapekka Lappi, quarto a 34″9 che precede Katsuta (Toyota) e Loubet (Ford), ancora sotto il minuto di ritardo.
Tra le Rally 2 ennesima grande prova di Rossel (Citroen), ottavo assoluto, il francese deve però stare attento al russo Gryazin (Skoda), nono a meno di 30″ ma autore di un testacoda. Ottimi anche Ciamin (VW Polo) e Oliver Solberg (Skoda), attaccati al russo.
Migliore degli italiani Mauro Miele (Skoda) 24° assoluto, molto bene Matteo Fontana e Marco Oldani che sono rispettivamente 39° e 40° assoluti ma 2° e 3° di classe Rally 4 a bordo delle Peugeot 208.
Nel pomeriggio la ripetizione delle 4 prove speciali con la strada che sarà ancora più sporca.