Foto: Red Bull Content Pool

Martins Sesks e Renars Francis si sono imposti nel Rally di Polonia, terzo appuntamento del campionato europeo rally 2023. Il talento lettone regala il primo successo nell’europeo alla nuova Skoda Fabia RS e agli pneumatici indiani MRF. 

Sul podio Hayden Paddon che termina alle spalle del vincitore. Il “kiwi” non forza il ritmo e si accontenta della piazza d’onore, utile a consolidare sempre di più la leadership dell’ERC. Sul podio conclude anche il pilota di casa Marczyk che porta una seconda Fabia RS tra i primi tre. Fuori dal podio Ostberg che però si consola spingendo forte sull’ultima prova e aggiudicandosi la Power Stage!

 

NON “SESKS” STORIA!

Superiore, a tratti dominante. Il team MRF ci aveva visto giusto affidando la seconda Fabia RS al talento lettone che già lo scorso anno vinse su una Fabia il proprio rally di casa vincendo tutte le PS della gara.

Martins Sesks non ha deluso e ha portato a casa una gran vittoria in Polonia ripagando la fiducia del proprio team. Un successo che rilancia con prepotenza le ambizioni del talento di casa MRF che avrà la possibilità di raddoppiare nel prossimo appuntamento, proprio nella sua Lettonia. Sesks-Francis chiudono in Polonia vincendo ben 8 speciali e lasciando solo le briciole ad Hayden Paddon, inizialmente leader ma poi arresosi di fronte allo strapotere del pilota al volante della nuova Fabia RS, quest’ultima molto competitiva sui veloci sterrati polacchi.

Per il 23enne Sesks è il secondo successo assoluto nell’ERC. Una bella soddisfazione per lui che si è formato ed è cresciuto professionalmente proprio nell’ambito dell’europeo trovando affermazioni con Opel grazie al titolo conquistato nello Junior.

 

PADDON DIFENDE LA LEADERSHIP, OSTBERG A SPRAZZI

L’esperienza conta ed è fondamentale per portarsi a casa un titolo. Lo dimostra Hayden Paddon che quando c’è bisogno di attaccare lo fa senza paura. Ma in Polonia è stata una gara diversa per l’ex WRC, un rally corso più con la testa per non rischiare danni o peggio un ritiro. Il secondo posto vale quasi quanto una vittoria, e aiuta il neozelandese a consolidare il primato nella classifica dell’europeo.

Gara regolare per Miko Marczyk che ha centrato un podio festeggiando con il suo pubblico. Il giovane polacco sta ancora prendendo le misure alla sua nuova Fabia, questo per lui è stato sicuramente un test utile per accumulare chilometri sulla terra che gli torneranno utili quando farà ritorno nel WRC2 in Sardegna.

Marczyk si è tolto anche la soddisfazione di mettersi dietro un ex WRC come Mads Ostberg, sempre in gara sulla Citroen C3 gommata MRF. Per il norvegese una brutta partenza che gli ha fatto subito perdere tanti secondi. Ostberg ha attaccato quest’oggi nel day2 del rally trovando sicuramente più passo che gli ha permesso di attaccare e vincere la power stage, piccola consolazione dopo un week end con troppi alti e bassi.

 

Paddon si “accontenta” del secondo posto in Polonia (Red Bull Content Pool)

 

Dietro il norvegese ha chiuso Heikkila su una Skoda Fabia vecchia versione gommata Michelin. Il finnico ha preso punti pesanti sopravanzando un frizzante Franceschi (6°) su Skoda e l’irlandese McErlean (7°).

A punti anche Simone Tempestini (8°) partito forte ma poi incapace di tenere il ritmo dei piloti davanti a lui.

Cais e Llarena chiudono la top10 con le rispettive Skoda, da entrambi ci si poteva aspettare di più. Fuori dai primi dieci altri buoni nomi come Mares, che ha pagato un cappottone, poi Radstrom (12°) e Tidemand (13°) quest’ultimo al momento abbastanza deludente sulla Fiesta Rally2. Gara difficile per Campedelli che si prende un punticino chiudendo 15° assoluto.

Ritiro amaro per Mabellini quando era in 8^ piazza. Un incidente ha tolto di mezzo troppo presto anche Andrea Nucita, apparso comunque più lento sulla terra.

Il solito Armstrong ha vinto l’ERC3 con la Ford Fiesta Rally3 EVO battendo fra le altre anche la nuova Clio che debuttava con l’argentino Soria alla guida.

 

JUNIOR ERC: SORRIDE IL NORVEGESE NORE JR.

In Polonia è scattato anche il campionato Junior ERC. La vittoria è andata a Ola Nore Jr sulla Clio Rally4. Il talento 22enne ha controllato la corsa senza troppi problemi. Dietro di lui, staccato di oltre 1′ il rumeno Maior ha portato la Peugeot 208 Rally4 in 2^ piazza davanti alla medesima vettura dello svedese Hansen.

 

Debutto in ERC per il figlio d’arte Max McRae (Red Bull Content Pool)

 

Ha chiuso in 4^ piazza il nostro Roberto Daprà, autore di una gara combattuta e conclusa con soddisfazione davanti al finnico Jalava.

Max McRae ha fatto il proprio debutto in Europa sulla Opel Corsa Rally4 chiudendo 6° di Junior ma abbastanza distante dai piloti di testa. Era tornato in azione anche il team ufficiale Opel portando in gara il tedesco Nico Schultz, autore di buoni riferimenti cronometrici ma poi costretto al ritiro.

Mattia Zanin e Fabio Pizzol hanno concluso 8^ di Junior.

In gara c’erano anche i piloti junior della Toyota. Il migliore è stato il giapponese Hikaru Kogure che ha fatto 4° di classe ERC4 su una Clio, di poco più rapido di Daprà. Ritirati invece gli altri piloti dell’academy Nao Otake e Yuki Namamoto.

Da notare i 25 piloti partenti nella classe ERC4, numeri davvero positivi per la categoria che continua a convincere più dell’ERC3 al momento.

Prossimo appuntamento in Lettonia per l’ERC, fra meno di un mese.

 

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