Foto: Jaanus Ree / Red Bull Content Pool

Si è appena conclusa la prima prova del Safari Rally Kenya. Un po’ di show nella prova super speciale “SSS Kasarani” con i piloti che si sono sfidati testa a testa nei 4.84km cronometrati di un’arena artificiale.

Il più rapido è stato Ott Tanak che ha spinto forte la sua Ford Puma Rally1 trovando il tempo migliore con una sorta di time attack. L’estone è riuscito ad avere la meglio per solo 1 decimo di secondo su uno scatenato Sébastien Ogier, partito fortissimo e rischiando anche un pochino con una piccola toccata dopo essere uscito largo da una curva sinistra un po’ umida.

Il terzo crono della PS1 è andato a Kalle Rovanpera che ha vinto il duello personale in prova contro il rivale al titolo 2023, Thierry Neuville. Il belga si è accontentato del 4° tempo a 2.7″ da Tanak, più rapido di Elfyn Evans (5°) e Esapekka Lappi (6°).

Il team Toyota ha messo a posto la Yaris di Katsuta. Il pilota nipponico aveva clamorosamente cappottato la vettura ieri nello shakedown riportando un po’ di danni. “Taka” oggi più cauto al volante ha chiuso la prima prova con il 7° tempo davanti a Loubet.

Nono tempo per Oliver Solberg, primo tra le vetture Rally2 con la solita Skoda Fabia RS, preparata per l’occasione in versione Safari con tanto di griglia frontale e un vistoso snorkel. Solberg non è iscritto per prendere punti nel WRC2 in questo rally.

Il figlio d’arte ha fatto meglio di Jourdan Serderidis tornato al volante della Ford Puma Rally1 in quella che sarà la sua penultima gara nel WRC.

Brutto avvio per Dani Sordo ultimo tra le Rally1. Lo spagnolo si è beccato una penalità di 10″ per partenza anticipata.

Il più veloce nel WRC2 è Kajetan Kajetanowicz (Skoda) che ha battuto le Ford guidate da Munster e Prokop. Nel WRC3 Diego Dominguez chiude davanti al pilota locale Kimathi McRae.

Il Safari Rally proseguirà nella giornata di domani con altri 125km contro il cronometro. Si preannunciano condizioni molto difficili in questa edizione poiché è prevista pioggia nel fine settimana. I piloti si troveranno ad affrontare fondi complicati e molto irregolari. Dopo le vittorie di Ogier (2021) e Rovanpera (2022) chi la spunterà quest’anno?

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