Ancora un’edizione emozionante, si prospetta, il XXXV del Rallye Elba Storico-Trofeo Locman Italy, che alla chiusura delle iscrizioni ha di nuovo registrato le “tre cifre”: 133 adesioni in totale.

 

Sarà il settimo e penultimo appuntamento del Campionato Italiano Rally AutoStoriche ed avrà validità anche per il Trofeo Rally Toscano oltre che per le serie promozionali del Trofeo A112 Abarth, del Memory Fornaca e del Trofeo Michelin Storico. Poi, appuntamento immancabile, per l’evento, sarà il “XXXV Elba Graffiti” di regolarità a media, valido per il Campionato Italiano di specialità, anche in questo caso un appuntamento irrinunciabile per gli specialisti, sia per il prestigio del correre all’isola d’Elba, sia per poter fare sport e turismo insieme.

 

 

 

Grande attesa, dunque, sull’isola per questa nuova sfida che nel dettaglio vede iscritti 83 concorrenti per il Rallye, 15 per il Trofeo A112 e ben 35 equipaggi nella parte “Graffiti” di regolarità. A questi numeri che identificano ancora una volta il grande fascino, la grande attrazione che hanno l’isola e la sua gara, si sommano 8 Nazioni diverse rappresentate ed al via, gli equipaggi elbani saranno ben 21. Ci sono dunque tutti gli ingredienti per poter assistere ad un grande evento, quello che prosegue senza dubbio la tradizione.

 

 

 

LE SFIDE “CALDE” TRICOLORI

 

Metti un percorso che emoziona, metti anche delle “piesse” che sono uniche per difficoltà, tecnicità, anche per scorci di paesaggio ed ecco che con la qualità dei piloti al via. Ad aprire le partenze sarà il pavese Matteo Musti, con una Porsche 911 Carrera., pronto a proseguire il trend positivo della stagione, in quanto leader del 2° raggruppamento. Secondo in pedana il senese Alberto Salvini, uno dei grandi estimatori del Rallye Elba dal quale ha ricevuto spesso ampie soddisfazioni. Si presenta al via con una delle grandi novità sportive della gara, con una Subaru Legacy del 4° raggruppamento, in luogo dell’amata Porsche. Tutti coloro che pensano in grande e inseguono un titolo saranno al via:

 

Nel primo raggruppamento Antonio Parisi e Giuliano Palmieri, entrambi su Porsche arrivano divisi da soli sei punti, con al comando il primo ed all’Elba sarà di nuovo battaglia. Come lo sarà anche con il terzo in classifica, Massimo Giuliani, con la meno potente ma agile Lancia Fulvia Hf. Al via anche Fabrizio Pardi, pure lui su Lancia, deciso a mettersi sotto nei quartieri alti della classifica.

 

Secondo Raggruppamento che certamente infiammerà la sfida, appunto con il leader della classifica Musti che dovrà difendersi dalle incursioni del valtellinese Lucio Da Zanche, un altro che all’Elba ha sempre fatto la voce grossa. Alle loro spalle ci saranno sia Valter Anziliero (Ford Escort RS) che Luigi Orestano (Posche 911), leggermente staccati dalla testa e quindi in cerca di punti pesanti.

 

Nel Terzo Raggruppamento i primi quattro in classifica ci saranno tutti, dal leader Mannino (Porsche), al secondo che è il lucchese De Bellis (Porsche), al suo primo anno di tricolore auto storiche, per proseguire con il locale Massimo Giudicelli e la sua VolksWagen Golf GTI, al milanese Lo Presti (Porsche) e tutti hanno un motivo per dare battaglia.

 

Quarto Raggruppamento che a parte la novità di Salvini in Subaru, propone “nomi” destinati a movimentare la gara. Si parte dal senese Valter Pierangioli e la sua Ford Sierra Cosworth 4×4 al siciliano Salvatore “Totò” Riolo, innamorato dell’Elba e della sua gara che gli hanno sempre dato sensazioni e soddisfazioni forti. Il pilota di Cerda sarà su una Porsche 911, poi vi sarà da tenere d’occhio il livornese Riccardo Mariotti, con la Sierra “palettone”, il rodigino Matteo Luise con la Fiat Ritmo 130, leader della classifica cercherà l’allungo ulteriore. Pierangioli e Mariotti, che lo seguono sul podio sono vicini, facile prevedere duelli particolarmente incandescenti, con il primo che certemente sfrutterà al meglio la trazione integrale che non l’altro, la cui vettura è a due ruote motrici.

 

Attenzione poi alle variabili, vale a dire i piloti elbani. Francesco Bettini si ripropone con una Lancia Delta Integrale con il preciso intento di riscattare il ritiro del 2022 per incidente. Ci sarà anche Andrea Volpi, con la novità di una Peugeot 309 16V gr. A, vettura tra le meglio rimaste in Italia.

 

 

 

IL TROFEO A112, DUE TAPPE DUE GARE

 

Quattordici sono gli equipaggi iscritti alla gara, dai quali ci si attende un’altra sfida di alto livello a partire da quello che è al comando della generale ovvero il duo detentore del titolo, formato da Ivo Droandi e Carlo Fornasiero. Alle loro spalle, rilanciati nella corsa per la vittoria finale dopo la doppietta al Campagnolo e al Lana, ci saranno Marco Melino e Michele Sandrin seguiti da un altro equipaggio più volte in bella luce quest’anno e parliamo di Luca Fichera e Lorenzo Pagliaro che hanno dimostrato di aver le carte in regola per firmare la loro prima vittoria in gara. Tutti però, dovranno vedersela con diversi outsiders a partire dal “sempreverde” Francesco Mearini navigato dal fido Massimo Acciai; torna in gara anche Nicola Tonetti affiancato da Giovanni Guerzoni e saranno al via anche Marcogino Dall’Avo e Manuel Piras per cercare la riscossa dopo un inizio di stagione avaro di soddisfazioni.

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