La Finale Nazionale Coppa Italia Rally ACI Sport 2023 ha iniziato ad offrire spettacolo sugli asfalti del Rally del Lazio Cassino, con le prime due prove speciali affrontate nella serata d’apertura. Due crono brevi ma intensi, quelli disputati sui tratti “Belmonte Castello” e la nuova “Rocca d’Evandro”, lunghi entrambi due chilometri e mezzo, dove il pubblico si è affollato per assistere ai traversi e agli affondi delle 149 vetture che stanno prendendo parte a questa finalissima della stagione per la Coppa Rally di Zona. Per il secondo anno consecutivo infatti Corso della Repubblica nel centro di Cassino è tornato ad ospitare la partenza di una delle manifestazioni rallistiche più attese d’Italia, dove si sono raccolti i migliori equipaggi provenienti da tutto il Paese per sfidarsi in questa gara unica che assegnerà, oltre alla Coppa più ambita per i vincitori assoluti, anche i titoli per ciascuna classe e categoria oltra ad un montepremi complessivo che supera i 230.000 euro.

A chiudere la prima giornata come capofila della classifica generale è stato l’equipaggio detentore del titolo formato da Marco Signor al volante e Patrick Bernardi alle note, sulla Skoda Faba Rally2 preparata da Step Five Motorsport e gommata Pirelli. Il pilota trevigiano si è assicurato un primo vantaggio grazie al miglior tempo registrato sulla PS2, in condizioni umide, nella quale ha staccato di qualche decimo tutti gli avversari. I primi concorrenti nella categoria maggiore Rally2 sono comunque tutti molto vicini tra loro, con i migliori cinque raccolti in 1.5’’. In seconda posizione infatti il molisano Giuseppe Testa con il navigatore locale Gino Abatecola, altra Skoda, è distante appena 0.7’’ dalla vetta, praticamente il distacco accumulato nella PS2 dove ha registrato il secondo tempo assoluto. Si è piazzato invece in terza posizione provvisoria con 1.4’’ dal vertice il valtellinese Fabrizio Guerra con Giovanni Maifredini, anche loro sulla Rally2 ceca, autori del miglior crono iniziale sulla PS1.

Appaiati in quarta posizione a 1.5’’ dalla vetta ci sono le due Skoda del varesotto Giò Dipalma con “Cobra” e del foggiano Giuseppe Bergantino con Mirko Di Vincenzo. Il driver pugliese, al debutto sulla nuova Skoda in versione RS, è riuscito quindi a rimanere attaccato al gruppo dei migliori nonostante qualche noia alla pop-off lamentata nella seconda speciale. Nel limbo del sesto posto a 2.3’’ c’è il reggiano Antonio Rusce con Martina Musiari, sull’altra Skoda RS in gara, seguito dalle Skoda Evo di due driver esperti come l’altro reggiano Gianluca Tosi con Alessandro Del Barba e dell’aostano Elwis Chentre con Federico Boglietti, rispettivamente a 3.6’’ e 3.7’’. A completare le prime dieci posizioni della classifica generale l’altra Skoda del veronese Federico Bottoni con Stefano Tiraboschi a 4.2’’ e la Hyundai i20 del vicentino Manuel Sossella con Gabriele Falzone a 4.6’’, partito cauto a fari accesi sulle due prove insidiose della serata d’apertura.

Da segnalare nella PS1 l’episodio sfortunato per il giovane Francesco Lovati, che si è capottato con la sua Skoda appena dopo la fotocellula del fine prova, registrando un tempo con 11.6’’ di margine dal migliore. L’equipaggio è rimasto illeso, ma si è dovuto comunque ritirare.

Ottimo il primo parziale per il cuneese Stefano Santero con Fabio Grimaldi, che ha chiuso la giornata in testa tra le Rally4, come miglior equipaggi tra le Due Ruote Motrici e in ventesima posizione generale. Alle sue spalle con appena 2 decimi di secondo di distacco si è messo in evidenza il giovane pilota locale Dennis Stracqualursi con Luca Belotta, altra Peugeot 208, che figura anche come miglior Under25 tra le Due Ruote Motrici. Interessante anche il tempo dell’altro driver locale Mario Trotta con Federico Germani, che ha sfruttato la conoscenza delle prove in notturna e ha lanciato subito la sua Renault Clio in testa alla classe S1600.

Ma i risultati verranno definiti nella seconda, più intensa, giornata di gara. Il sabato si svilupperà tutto in due giri su tre diversi tratti, a partire dalla stessa “Rocca d’Evandro” in versione extralarge (11,51 km – ore 8:34 e 14:06), seguita da due prove già apprezzate nella passata edizione, la “Viticuso” (13,60 km – ore 9:18 e 14:50) e la più lunga “Terelle” (14,65 km – ore 10:27 e 15:59). L’arrivo, sempre nel cuore di Cassino, è programmato a partire dalle 17:30. ACI Sport TV (visibile su ch. 228 di Sky, ch. 52 Tivùsat, www.acisport.it, Facebook @ACISportTV e @copparallyzona) trasmetterà il rally durante l’intera giornata con collegamenti su entrambi i passaggi delle prove “Rocca d’Evandro” e “Terelle”, oltre al riordino e all’arrivo finale programmato dalle 17:30 sempre in Corso della Repubblica a Cassino.

CLASSIFICA ASSOLUTA RALLY DEL LAZIO DOPO PS2: 1. Signor-Bernardi (Skoda Fabia R5) in 3’08.3; 2. Testa-Abatecola (Skoda Fabia R5) a 0.7; 3. Guerra-Maifredini (Skoda Fabia R5) a 1.4; 4. Dipalma-”’Cobra”’ (Skoda Fabia R5 EVO) a 1.5; 5. Bergantino-Di Vincenzo (Skoda Fabia R5 EVO) a 1.5; 6. Rusce-Musiari (Skoda Fabia RS) a 2.3; 7. Tosi-Del Barba (Skoda Fabia Rally 2 Evo) a 3.6; 8. Chentre-Boglietti (Skoda Fabia R5 EVO) a 3.7; 9. Bottoni-Tiraboschi (Skoda Fabia R5 EVO) a 4.2; 10. Sossella-Falzone (Hyundai I20) a 4.6;

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