Foto: Marcelo Maragni / Red Bull Content Poo

La prima tappa della Dakar 2024 va a all’equipaggio De Mevius-Panseri che su Toyota precedono l’Audi del rimontante Carlos Sainz e Lucas Cruz. De Villiers guida la Toyota ufficiale in terza piazza. Male i big: Loeb (20°) e il campione Al-Attiyah addirittura fuori dai primi 20. 

LA TAPPA 1 – Dopo il Prologo di ieri, la Dakar è entrata nel vivo con la prima vera tappa del rally. Il programma prevedeva ben 414km cronometrati. Il percorso ha guidato gli equipaggi in un territorio a loro prima sconosciuto, tra i vari antichi vulcani e canyon, e caratterizzato da tanto sterrato con pietre. Una prova importante anche per i nuovi pneumatici BF Goodrich.

VINCE DE MEVIUS IN MEZZO AL CAOS

Problemi, sin da subito! L’inizio di questa Dakar non è dei migliori purtroppo. Ancor prima del via infatti, circa 200m dall’area di partenza, una vettura ha colpito uno spettatore che è poi stato trasportato presso l’ospedale più vicino. La partenza è stata quindi ritardata, ma per motivi sconosciuti il primo pilota che doveva poi prendere il via (Baragwanath ndr) non si è potuto presentare allo start. Un caos totale che ha colto di sorpresa anche gli organizzatori e che ha costretto il francese Baud del team Overdrive a partire davanti a tutti.

Parlando della corsa invece, è da sottolineare la gran prova di Guillaume De Mevius. Il figlio d’arte che già nelle passate Dakar alla guida dei buggy SSV si era contraddistinto per il suo talento, ha sorpreso tutti nella prima tappa vincendo al debutto sui prototipi 4×4 T1+. Per lui è stata una prova estremamente positiva riuscendo a tenersi fuori dai guai. La prima gioia tra i marchi è per Toyota anche se con un Hilux in versione 2023.

Alle spalle del vincitore si è piazzato Carlos Sainz, navigato da Lucas Cruz. Il duo del team Audi ha sicuramente beneficiato delle tracce lasciate da una 30ina di vetture partite prima. “El Matador” ha chiuso con un distacco di 1minuto e 14 secondi. Il tre volte campione della Dakar si è rifatto con gli interessi dopo un prologo deludente e con diversi errori di navigazione e strategia.

Terzo posto per De Villiers-Murphy, i primi portacolori ufficiali di Toyota al traguardo quest’oggi. Anche in questo caso a venire in aiuto al pilota sudafricano è stato il buon ordine di partenza. Appena fuori dai primi tre si è classificato Zala su Mini con un distacco di 10 minuti. Poco più dietro il francese Dumas (Toyota) e il brasiliano Moraes, quest’ultimo portacolori ufficiale Toyota e a podio nell’edizione scorsa di questo rally raid. Dietro di loro ha concluso il pilota saudita Al Rajhi, atteso ad una buona Dakar a bordo di un Toyota Hilux fornito degli ultimi aggiornamenti.

Sainz-Cruz autori del secondo tempo di tappa (Marcelo Maragni / Red Bull Content Pool)

Buone le prestazioni anche di Botteril (8°) su Toyota e al debutto assoluto, e di Mathieu Serradori che è giunto primo fra i buggy 2RM e 9° assoluto alla guida dell’evoluto Century CR6-T. Il vincitore del prologo Ekstrom (Audi) chiude la top10 con la RS Q e-tron e un ritardo di 14 minuti dopo aver comandato la tappa per ampi tratti.

La prima delle Ford di M-Sport è quella di Nani Roma che ha corso una prova in difesa e ha piazzato il suo Ranger al 18° assoluto con uno svantaggio di poco superiore ai 22 minuti.

Male i favoriti della corsa. Sébastien Loeb alla guida del Prodrive Hunter si è classificato appena dentro i primi venti accusando un distacco di 22 minuti. L’alsaziano è stato rallentato da almeno una foratura e qualche errori di navigazione. Peggio di lui però Al-Attiyah (22°) staccato di 24’46” al debutto con il team Prodrive; non un bel debutto per Nasser e in generale per il suo nuovo team. Ha steccato persino il grande conoscitore della Dakar, Stéphane Peterhansel che è risultato il peggiore fra le Audi con un mesto 24° posto a oltre mezz’ora dal vincitore.

CLASSIFICA ASSOLUTA DOPO 1^ TAPPA
1. DE MEVIUS/PANSERI (TOYOTA) 4h35m59s
2. SAINZ/CRUZ (AUDI) +01:44
3. DE VILLIERS/MURPHY (TOYOTA) +09:18
4. ZALA/FIUZA (MINI) +10:42
5. DUMAS/DELFINO (TOYOTA) +12:18
6. MORAES/MONLEON (TOYOTA) +13:25

20. LOEB/LURQUIN (PRODRIVE) +22:47
22. AL-ATTIYAH/BAUMEL (PRODRIVE) +24:47
24. PETERHANSEL/BOULANGER (AUDI) +32:15

Tra i prototipi leggeri SSV ha trovato il successo il giovanissimo Eryk Goczal, navigato da Oriol Mena su buggy Taurus T3 Max. Al quinto posto di classe c’è la sempre competitiva Cristina Gutierrez per il team Red Bull, preceduta di qualche minuto dal campione in carica della categoria Austin Jones su Can Am.

Il programma prosegue domani con la 2^ tappa del Rally. Si prevede un’altra giornata molto difficile con 463km di prova cronometrati e un primo assaggio di dune sabbiose.

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