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Elfyn Evans e Scott Martin su Toyota Yaris Rally1 aprono il Campionato del Mondo WRC 2024 al vertice. Sono infatti loro i primi leader del Rallye Montecarlo, giunto all’edizione numero 92 della sua storia.
RE DELLE TENEBRE – Nelle due prove notturne che hanno aperto le ostilità della stagione, il gallese è stato il migliore di tutti ad interpretare le prove speciali, forte di una scelta di gomme aggressiva (unico tra i piloti di vertice ad utilizzare 4 soft in entrambi gli stage) messa in atto per creare un primo gap con gli avversari di sempre.
TANAK PRIMA, NEUVILLE DOPO – Sul primo passaggio a Sisteron, il primo inseguitore di Evans è Ott Tanak. L’estone, di ritorno in casa Hyundai, accusa 5,2″ dal vice-campione 2023, relegando in terza posizione il dirimpettaio compagno di squadra Thierry Neuville, distaccato di 3,1″ dall’iridato 2019. Alle spalle del trio di testa, il plurititolato Sebastien Ogier con la seconda Toyota.
Il padrone di casa, partito cauto visto il peggiorare delle condizioni della strada e forte dei 9 precedenti successi nel Principato, decide di non prendere eccessivi rischi in queste prime battute di gara. Dietro di lui, si apre un “solco” nei confronti degli altri piloti di Rally1. Il quinto miglior tempo è di Adrien Fourmaux, giunto con 16,2″ di ritardo dal leader Evans, seguito da Takamoto Katsuta, dalla Ford Puma del compagno di squadra Gregoire Munster e da un Andreas Mikkelsen, di ritorno tra i big, con noie alla mappatura del motore della sua I20 Rally1 che lo hanno rallentato.
EVANS VOLA, NEUVILLE SECONDO – A Bayons, letteralmente invasa dal pubblico, è ancora Evans a staccare il miglior tempo. Neuville è bravo a contenere il distacco dal gallese, registrando il secondo miglior crono di prova e chiudendo la notte monegasca in piazza d’onore a 15,1″ dal #33, seppur tutt’altro che contento della prestazione.
Tanak scivola dal secondo al quarto posto complessivo, rallentato da un problema all’acceleratore che gli impedisce di contrastare il ritorno di Ogier, ora terzo assoluto a 21,6″ dal compagno di squadra.
Fourmaux conclude il giovedì di gara al quinto posto a 39″ da Evans, Katsuta è sesto assoluto mentre supera già il minuto il distacco complessivo di Munster e Mikkelsen, rispettivamente settimo e ottavo assoluto.
WRC2 – A svettare dopo la prima prova è la velocissima Skoda Fabia Rally2 di Pepe Lopez, capace di mettersi dietro le due Citroen C3 di Yohan Rossel e del “bulgaro” Nikolay Gryazin.
Gryazin si riscatta a Bayons, con una grande prova che gli permette di sopravanzare Rossel in classifica, ma insufficiente a contenere lo scatenato Lopez, primo leader della categoria di supporto con 14,2″ di vantaggio su Gryazin.
Buon esordio per la Toyota Yaris Rally2 di Sami Pajari, non iscritto al WRC2 ma attualmente quarto assoluto tra le Rally2 a 23,7″ da Lopez.
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