Il Camunia Rally vola con numeri da record: sono infatti 118 i concorrenti iscritti alla corsa organizzata dalla New Turbomark e valevole per la Coppa Rally di Zona3.

È stato tanto, evidentemente, l’interesse smosso dalle nuove prove speciali individuate dagli organizzatori che sabato 23 e domenica 24 renderanno protagonisti gli asfalti della Val Palot, di Astrio e di Montecampione.

Novità del decennale -I 10 anni della corsa coincidono con un ampio restyling della gara. Per l’occasione sono stati coinvolti molti più comuni: i motori romberanno da Capo di Ponte a Paspardo, tra Breno e Bienno, per raggiungere Pisogne, Piancamuno e Darfo Boario Terme.

Gli organizzatori hanno infatti allargato il loro raggio d’azione, spostando il quartier generale della gara a Darfo Boario Terme. Da lì avranno sviluppo tutte le operazioni di gara e sempre da lì la direzione potrà gestire con maggior coinvolgimento tutta la logistica della competizione. Il luogo deputato a quartier generale sarà infatti il Centro Congressi di Boario, che, con la sua area esterna di 5000 metri quadrati, ospiterà il parco assistenza, mentre le attrezzate sale interne saranno adibite a direzione gara, centro classifiche e sala stampa. Un salto di qualità non indifferente per una competizione in continua crescita: partita con il format rallyday, la gara si è via via sviluppata sino ad ottenere la validità per la Coppa Rally di Zona3 che da quest’anno, include solo le principali gare di Lombardia.

Elenco iscritti– I vincitori delle ultime due edizioni- Luca Bottarelli ed Andrea Nucita- sono stati grandi protagonisti sulle strade tricolori del Ciocco solo pochi giorni fa e per questo non saranno della partita.  La palla del favorito torna dunque nelle mani di Ilario Bondioni che il Camunia lo ha vinto per quattro volte consecutive tra il 2017 ed il 2021 di cui due con Maria Panteghini, la stessa navigatrice che lo affiancherà nella presente edizione. Il pilota di Bienno avrà però sicuramente filo da torcere con numerosi rivali pronti a dire la loro. In primis il pluricampione sloveno Rok Turk che con il numero uno sulle portiere, utilizzerà una Hyundai i20N, unica vettura non Skoda tra le auto presenti in Rally2. Poi da Mirko Zanardini, pistaiolo e polivalente driver di Costa Volpino che punta a fare bene. Nel gruppo dei bresciani figurano anche Mirko Farea, Alberto Dall’Era, “Obi” Guerra, Flavio Brega o Pablo Biolghini ma altre insidie arriveranno da fuori provincia visto che l’ossolano Davide Caffoni è un altro di quelli che non ama arrivare secondo. Attenzione poi alla Citroen Wrc di Mirko Puricelli, possibile outsider.

 Nelle altre classi spiccano i nomi di Alan Rochi e Simone Fumagalli in S1600 Vittalini, Rivaldi e Grimaldi in R3, Pederzani, Doretto, Ghirardi e l’assessore volante Vielmi in Rally4, Mendeni e Moroni in R2, Denunzio e Iani in Rally5, Panteghini in A7, Patt e Marini in N3, Bergomi, Magoni e Formolli in N2.

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