4 domande ad Alessandro Verna

2 Marzo 2024

1) Alessandro Verna rallysta parlaci di te e dei tuoi esordi

“Sono nato in una famiglia di appassionati veri nonché tutti piloti. A partire da mio padre Maurilio che solco le strade delle gare italiane negli albori degli anni 60 e 70 per poi passare il testimone ai suoi fratelli Alberto e Carlo che fecero furore con le Opel negli anni 80 per poi passare a Ford negli anni 90 e proseguire fino ad oggi (attualmente mio zio Alberto detiene un record di numero di partecipazioni alle gare).
A casa mia si respirava rally. In un certo periodo della mia infanzia casa mia fu base di Prodrive per i test con la Legacy e Markku Alen sedeva alla nostra tavola a cena. Anni dopo venne grifone, poi Abarth e io la sera cucinavo con mia madre per Marcos Ligato e Paolo Andreucci. Non potevo di certo essere un appassionato di calcio.…
Senza dimenticare Alessandro Gino. Che spesso mi chiama per fare test con le sue splendide macchine”

2) Il 2024 rallistico piemontese sta per incominciare le gare a cui sarai presente in gara?

“Sicuramente io Vittorio Miotto saremo al via del rally regione Piemonte con la Renault Clio rally 5 per proseguire l’ apprendistato del giovane pilota che sta crescendo di gara in gara, per poi continuare con Grappolo, Palme, Lana, Merende e “Monzino” però con la Fabia Rally 2. Sarò al via invece con il papà di Vittorio Marcello con la mitica lancia delta gruppo A al rally valli cuneesi storici in programma a maggio.
Non escludo una partecipazione ma come tecnico insieme alla squadra di Francesco Dracone BHK MOTORSPORT che affronteranno gare di endurance con una Oreca LMP2 ( esperienza incredibile)”

3) Parlaci di Kimera con il grande Luca Betti

“Ricordo quando Luca aveva un progetto di carrozzare un telaio di una 8c in officina. Era se non sbaglio il 2012. Mi sono sempre chiesto lo farà? Poi un giorno mi chiama e mi dice vieni a vedere cosa ho fatto..
Luca lo conosco da una vita. Credo che siano più di 20 anni. Grande pilota, grande imprenditore ma prima di tutto un amico. KIMERA sicuramente è l’idea più geniale e ambiziosa degli ultimi 20 anni. È riuscito dove altri si sono arresi. Ha costruito una macchina iconica, cattiva, aggressiva e affascinate, regalando un emozione a chi come me , brillavano gli occhi al passaggio di una 037 in gara.
La macchina è incredibilmente bella,veloce. E ogni volta che ci muoviamo con le macchine le persone si fermano a guardare come se ci fosse una bella donna. Guidarla regala emozioni vere. Credo che Luca sia sulla buona strada per diventare come Pagani e Singer”-

4) Nei giorni scorsi è stata presentata ufficialmente la Evo 38 quella che doveva essere l’erede della 037 impressioni e qualche chicca.

“La Evo 38 e l’evoluzione della Evo37. Luca e tutto lo staff di KIMERA hanno lavorato profondamente per realizzare una macchina più “muscolosa” e più racing. 4 ruote motrici e un motore ancora più potente ( Italtecnica e Carlo Cavagnero hanno realizzato un motore incredibile). La macchina stilisticamente ricorda molto le lancia delta ma mantiene quella linea futuristica e accattivante degna di una supercar.
Ma in quanto io amico di Luca che collabora come esterno con KIMERA vi invito a venire a trovarci nella sede Cuneese dove sicuramente Luca sarà molto felice di parlare della sua “creatura” Vi invito a seguirci su Instagram dove vedrete gli sviluppi e tutte le manifestazioni a cui saremo presenti. Non escludo una partecipazione al salone del auto di Torino dove ci saranno degli eventi collaterali dove potranno accedere tutti gli appassionati del marchio”.