Andrea Crugnola ed Andrea Sassi sono i vincitori della 32esima edizione del Rally Internazionale dei Laghi andata in scena tra ieri, sabato 2 ed oggi, domenica 3 marzo.

A bordo della Citroen C3 Rally2 del team FPF, Crugnola ha confermato il suo status di professionista- o per meglio dire di “fenomeno”- lasciando agli avversari solo le briciole. Un dominio cominciato fin dalla Ps1 Magugliani Arena nel pomeriggio di sabato, davanti ad un folto pubblico, e concluso con il Cuvignone di oggi, ultimo tratto significativo ai fini della classifica.

La gara di casa è sempre bella ed io e Andrea volevamo onorare i nostri sponsor locali che ci hanno permesso di essere qui. Un bel test in vista del Rally del Ciocco che aprirà il Campionato Italiano tra un paio di settimane. Era interessante ritrovare il feeling con auto e le gomme Pirellio questa gara è stata davvero utile”. Crugnola, ora affermato professionista e tre volte campione italiano, aveva già vinto le edizioni del 2012, sempre su Citroen ma Ds3 R3T e del 2019 su Ford Fiesta Wrc.

Il secondo gradino del podio, ad un distacco di 1’21”6 è occupato dal biellese Corrado Pinzano in coppia col lariano Mauro Turati; ottima la prova del duo vincitore dell’ultimo Trofeo Aci Como che ha testato per la prima volta la Skoda RS della PA Racing mostrando subito un ottimo feeling e battagliando, con maggior profitto, contro tanti piloti varesini.

Podio completato da Simone Miele e Roberto Mometti, anch’essi su Skoda RS (Dream One Racing) che hanno visto il traguardo della corsa dedicando la prestazione a Mauro Bregolato, Giancarlo Biasuzzi e Mario Manzoni, tre rallysti icone del motorsport varesino recentemente scomparsi. Il distacco di Miele e Mometti da Crugnola è di 2’59”0.

La lotta per il podio ha perso nella seconda metà di gara quattro interpreti di rilievo: Dipalma-“Corba” sulla Ps5 Sette Termini hanno accusato una foratura che li ha fatto perdere tanti minuti e li ha costretti allo stop con la stessa Skoda con cui avevano vinto un anno fa. Damiano De Tommaso-Sofia D’Ambrosio (Citroen C3 Turbocar) sono invece incappati in un’uscita di strada nel corso del conclusivo Cuvignone, così come Spataro-Muffolini (VW Polo HK Racing). Quarta piazza per Giuseppe Freguglia-Marco Pollicino su Skoda RS della PA Racing mentre completa la Top5 il lavenese Filippo Pensotti con Gabriele Falzone su Skoda Evo della GCar.

I varesini Alessandro Ripoli-Edoardo Brovelli (Skoda SMD) e Re Barsanofio-“Regina” (VW Polo Balbosca) sono rispettivamente al sesto e settimo posto. Ottava piazza per il vogherese Giacomo Scattolon con Gabriele Zanni su Citroen C3 (FPF), nona per il valtellinese Nicholas Cianfanelli con Jacopo Innocenti (Skoda Balbosca) mentre la decima piazza parla comasco con Gianluca Luchi e l’omonimo Marchioni (Skoda GMA).

Superlativa performance del pilota valtellinese Moreno Cambiaghi che a Varese, terra della sua navigatrice e compagna Giulia Paganoni, ha conquistato un ottimo undicesimo posto a bordo della Peugeot 208 Rally4: per loro primato tra le due ruote motrici e buon viatico in vista del tricolore 2RM. Alle loro spalle festeggiano Andrea De Nunzio e Sara Nico, autori di una prova “monstre” a bordo della piccola Renault Clio Rally5 della GIMA Autosport. I due valligiani hanno piegato la concorrenza stabilendo anche il dodicesimo tempo assoluto! Matteo Bosetti e Davide Buzzi vincono la classe R3C mentre Vagliani e Capilli la S1600. Tra le varie classi da rimarcare la N2 dove Tognini-Trinca Colonel si aggiudicano il Trofeo Luca Montesano nonostante una toccata all’anteriore destra della loro Peugeot 106.

Dei 105 partiti, 74 sono coloro che hanno visto il traguardo di piazza Monte Grappa in centro a Varese.

La gara, che è stata organizzata dalla Asd Rally dei Laghi di Andrea Sabella, era valevole per la Coppa Rally di Zona3, per il Trofeo delle Province Lombarde e per il Lakes Rally Trophy.

Il 6° Rally Storico-Rievocazione Rally Aci Varese è stato vinto dai coniugi di Brenta Gaetano Mazzetti e Maria Landolina, per la prima volta a bordo di una Peugeot 309 Gti. Dominio quello degli inossidabili coniugi valcuviani che hanno staccato un’altra coppia evergreen: gli orobici Eugenio Lozza ed Antonella Fiorendi, in gara con la loro Opel Kadett Gsi. Mazzetti ha vinto tutte le speciali staccando Lozza di 2’43”20 e l’equipaggio formato dal varesino Davide Sartoris ed il veneto Nicola Guerra Terraril. Ritirati Vella-Chinnici e Colla-Galantucci.

La corsa si è svolta con il prezioso patrocinio di Regione Lombardia, Provincia di Varese, Aci Varese, Camera di Commercio di Varese- Varese Sport Commission e di tutti i comuni interessati al transito della manifestazione.

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