Nonostante un paio di eventi particolarmente sfortunati, la squadra scledense ha saputo ben figurare nel round inaugurale del Campionato Italiano Assoluto Rally Sparco.

Condizioni meteo incerte, un percorso come di consueto estremamente selettivo ed un parterre di protagonisti senza precedenti.

Queste, in breve, le caratteristiche fondamentali di un Rally il Ciocco e Valle del Serchio che per il suo quarantasettesimo compleanno ha saputo regalare al Campionato Italiano Assoluto Rally Sparco 2024 un round di debutto che certamente rimarrà negli annali del rallysmo tricolore.

Al via della corsa non poteva mancare il team MS Munaretto, forte di una prestigiosa lineup internazionale a sette punte.

Autore del secondo tempo nella qualifying stage ed a lungo in lotta per il podio assoluto della corsa, purtroppo Boštjan Avbelj è poi stato pesantemente attardato da una foratura occorsagli sul secondo passaggio della prova Renaio. Il forte pilota sloveno è così precipitato in diciottesima posizione assoluta, abbandonando la leadership nel Promozione. Avbelj ha voluto sentitamente ringraziare la squadra per la grande opportunità riservatagli, e s’è detto fiducioso in vista dei prossimi appuntamenti di Campionato, grazie soprattutto ai dati raccolti dal team sulla sua Škoda Fabia RS Rally2, condivisa con il fido navigatore Damijan Andrejka.

Altrettanto sfortunata l’avventura di Francesco Aragno, della partita su una Škoda Fabia Rally2 Evo: l’esperto pilota savonese, affiancato da Giancarla Guzzi, è stato costretto ad alzare bandiera bianca nel corso del primo parco assistenza del sabato, dopo aver fatto segnare dei tempi incoraggianti nel corso della prima giornata di gara, a causa di un problema tecnico al quale, nonostante il grande impegno profuso dal team, non è stato possibile porre rimedio.

Parlando invece di ottimi risultati, certamente di rilievo è il sesto posto assoluto colto da Luca Bottarelli, con Manuel Fenoli alle note. Il giovane pilota bresciano, partito leggermente in sordina nelle prime fasi della competizione, ha poi disputato una corsa in netta crescita, avvicinandosi ai tempi dei primissimi ed infine cogliendo un prezioso argento nella classifica del Campionato Italiano Rally Promozione, a bordo della Škoda Fabia Rally2 Evo.

Buone anche le gesta di Grzegorz Grzyb, con Adam Binięda. Il pluricampione polacco si è detto soddisfatto di aver concluso una gara così tosta, caratterizzata da un fondo asfaltato con continue variazioni di grip, e dal livello dei partecipanti certamente elevato. Attardato sensibilmente da alcune penalità accusate nel contesto delle virtual chicane, Grzyb ha infine concluso la corsa in diciannovesima posizione assoluta, al volante di una Škoda Fabia Rally2 Evo.

Al ventitreesimo posto assoluto ha poi terminato il connazionale Zbigniew Gabryś, anch’egli al via dell’evento su una Škoda Fabia Rally2 Evo, coadiuvato da Adrian Sadowski, capace di adattarsi alle per lui inedite insidie delle prove speciali italiane e, come per Grzyb, prendere il giusto feeling con la vettura boema in vista dei suoi prossimi impegni in terra polacca.

Infine, buoni riscontri anche dalle due Renault Clio S1600 schierate al via, affidate a Pierangelo Villa e Massimo Pucci.

Il primo, affiancato alle note da Andrea Sarti, ha colto un secondo posto di categoria particolarmente importante per il suo impegno nella Coppa Rally di Zona 7, della quale la corsa lucchese era il round inaugurale.

Infine Massimo Pucci, con Silvio Gabrielli, si è ancora una volta divertito al volante della performante vettura transalpina, terminando alle spalle del compagno di colori Villa nel contesto della classe S1600.

Ufficio Stampa: MS Munaretto

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