LUCCA. Il Rally del Ciocco 2024 per Riccardo Verbilli è stata più un’avventurosa esperienza che una gara, bersagliato da problemi sulla propria Opel Astra GSI sin dai primi metri dopo la discesa del palco partenza. Infatti nella prima tappa l’alternatore della berlina tedesca ha smesso di funzionare, appiedando il giovane driver modenese che sperava di divertirsi con le fanaliere accese. Grazie a Mattia e Simone dell’assistenza e all’importante aiuto dei componenti meccanici forniti da Riccardo Lombardi, pilota ed appassionato di Opel Astra, e l’uso dell’attrezzatura di Alessandro Bravi, Verbilli ha potuto prendere il via nella tappa del sabato riuscendo a fare esperienza sulle strade garfagnine del Rally del Ciocco e migliorandosi nella guida grazie ai consigli dell’esperto navigatore Tiziano Pieri. “Un’esperienza molto particolare – ha spiegato Riccardo Verbilli – è stata una gara tribolata, ma dove ci siamo divertiti nonostante i problemi di affidabilità della vettura che non ci hanno permesso di disputare le prove speciali del venerdì e che ci hanno fatto arrivare al traguardo il sabato con una macchina che andava a due cilindri e con problemi al cambio. Prove speciali molto belle, condizioni di asfalto differenti da quanto visto all’Appennino Reggiano ed a San Marino, quindi un’ottima occasione per fare nuove esperienze oltre ai consigli ricevuti da Tiziano Pieri per la gestione di una gara così lunga. Ringrazio l’assistenza, Riccardo Lombardi ed Alessandro Bravi che hanno reso possibile un miracolo e ci hanno permesso di partecipare alla tappa di sabato, la mia famiglia, gli sponsors, la scuderia Publi Sport e tutte le persone che mi hanno incitato a non mollare”.

Ufficio Stampa: Giampaolo Grimaldi

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