Testa-Abatecola si aggiudicano il Rally del Lazio

Un duello serrato fin quasi all’ultima speciale, dove a prevalere infine è stata l’esperienza. Giuseppe Testa e Gino Abatecola conquistano la vittoria al Rally del Lazio Cassino, primo round del Trofeo Italiano Rally, centrando il secondo successo consecutivo sugli asfalti frusinati. Il duo su Skoda Fabia EVO preparata da Delta Rally, che già lo scorso anno si era distinto nella Finale Nazionale Coppa Italia Rally, si è imposto di mestiere dopo 88km di prove speciali su un totale di 483km di gara, mettendosi in tasca un gran bottino di punti. La manifestazione organizzata da M33 e Max Rendina infatti, valida anche per la Coppa ACI Sport di 8^ Zona, al debutto in una serie tricolore assegnava punteggio a coefficiente maggiorato. Il pilota molisano ha saputo fare la differenza nella seconda parte di gara, prendendo il largo sulle ripetizioni finali delle PS “Terelle” ed “Itri”, piegando così la resistenza di Corrado Pinzano, primo leader nella notte di Cassino. Sulla Volkswagen Polo di PA Racing condivisa assieme a Mauro Turati il driver biellese infatti era partito forte nella prima giornata di gara, riuscendo a piazzarsi davanti a tutti seppur di un paio di secondi; nella prima speciale di sabato tuttavia il vantaggio era minimo, e così Testa vista la conoscenza delle “piesse” ha potuto affondare alla lunga il colpo, chiudendo la gara con 15.9“ di vantaggio. Un risultato comunque più che ottimo per Pinzano, che su prove mai affrontate prima è risultato velocissimo, candidandosi assieme al vincitore per un ruolo da  protagonista di questo Trofeo Italiano Rally. D’altra parte c’è chi protagonista lo è già stato, e con l’esperienza del campione ha saputo gestire senza rischiare un importante podio. Luca Pedersoli affiancato da Corrado Bonato su Citroen DS3 WRC ha infatti giocato una gara accorta, pur spingendo molto forte sulla velocissima “Itri”, gestendo il vantaggio sugli inseguitori dopo la non brillante prima giornata di venerdì. All’arrivo, in tranquillità, aveva più di 40“ di margine sugli quarto.

Dopo il forfait di Nucita, fermato da una foratura nella PS3, ed il ritardo accumulato per lo stesso problema dal locale Riccardo di Iuorio (che ha piazzato tempi da top 4 assoluta), ha chiuso al quarto posto al suo rientro in una serie tricolore Simone Miele. Il pilota navigato da Roberto Mometti su Skoda Fabia RS ha affrontato la gara alla ricerca di sempre più costante ritmo, superando una foratura nella PS2 e ricevendo la bandiera a scacchi nel cuore di Cassino con 1’47 di distacco. Subito performante pur alla ricerca di un sempre miglior feeling l’esperto equipaggio composto da Marco Silva e Gianni Pina, sempre insieme sin dal 1985. Su altra vettura ceca hanno centrato al ritorno il quinto posto, difendendosi dagli attacchi di Stefano Liburdi e Valerio Silvaggi. Il duo su Hyundai i20, pur non soddisfatto della prima parte di giornata, è riuscito comunque a tenersi nella parte alta della classifica sino all’arrivo. In lotta fino all’ultima speciale per il settimo posto si sono scontrati invece Bucciarelli-Roma e Menegatti-Rutigliano, con i secondi che l’hanno spuntata proprio sull’ultima prova di 3.4“. Chiudono le prime 10 posizioni di questo round inaugurale del Trofeo Italiano Rally l’equipaggio della famiglia De Cecco, al nono posto, e quello della famiglia Nodari al decimo.

Nella Coppa ACI Sport 2 Ruote Motrici a far da padroni sono stati due piloti di casa, Mario Trotta navigato da Veronica Modolo e Simone Taglienti in coppia con Mirko Liburdi. Dopo due giorni di sfide e con qualche noia tecnica in avvio del venerdì alla fine l’ha spuntata il primo, su Renault Clio S1600, piazzandosi anche all’undicesimo posto assoluto; Taglienti si è comunque laureato primo di classe, ottenendo con la sua Peugeot 208 la 12° posizione assoluta.

CLASSIFICA ASSOLUTA DELLA GARA: 1. Testa-Abatecola (Skoda Fabia Evo) in 52’21.9; 2. Pinzano-Turati (Volkswagen Polo GTI) a 15.9; 3. Pedersoli-Bonato (Citroen DS3) a 1’02.5; 4. Miele-Mometti (Skoda Fabia RS) a 1’46.7; 5. Silva-Pina (Skoda Fabia) a 2’09.4; 6. Liburdi-Silvaggi (Hyundai I20) a 2’20.0; 7. Menegatti-Rutigliano (Skoda Fabia RS) a 2’31.9; 8. Bucciarelli-Roma (Skoda Fabia R5) a 2’35.3; 9. De Cecco-De Cecco (Skoda Fabia) a 3’00.5; 10. Nodari-Nodari (Skoda Fabia R5 Evo) a 3’56.1

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