Foto: Kin Marcin / Red Bull Content Pool

The King is back. Il re delle dune ha firmato il suo quarto successo all’ Abu Dhabi Desert Challenge, il secondo round del Mondiale Rally Raid W2RC. Una gara per veri specialisti delle dune, un mini dakar molto dura e selettiva.

Dopo cinque giorni di intensa battaglia Al-Attiyah e il suo nuovo navigatore Edouard Boulnager hanno la meglio sulla concorrenza. I principali rivali sono i piloti della Toyota che provano a sfruttare un errore di Nasser. Moraes e il giovane talento Quintero riescono a dare del filo da torcere al qatariota: il primo però deve arrendersi a causa di un incendio che ha divorato il suo mezzo, il secondo invece è capace persino di prendersi la leadership dopo la tappa 3. Ma l’inesperienza su questi bestioni 4×4 presenta il conto a Seth Quintero che viene rimontato da Nasser e chiuderà infine la gara al terzo posto, dietro anche all’altro esperto dakarista Yazeed Al Rajhi.

Una bella vittoria per Prodrive che risponde dopo le critiche ricevute nell’ultima Dakar e piazza il suo Hunter T1 Plus davanti a due Toyota. Sarà tornato il sereno adesso tra Al-Attiyah e mister Richards? Chissà…

I Can Am del gruppo T3 sfidano la fisica e sorprendono tra le dune (Kin Marcin / Red Bull Content Pool)

Fuori dal podio ci sono le sorprese clamorose del rally. Nessun mezzo T1+, ma alle spalle di Quintero troviamo i Prototipi Leggeri della classe Challenger. I piccoli buggy nonostante il grosso deficit di potenza rispetto ai prototipi della classe maggiore dimostrano ancora una volta che sulla sabbia e le dune è il peso a fare la differenza.

Austin Jones e Oriol Mena hanno concluso 4° assoluti ma primi di Challenger battendo i compagni di squadra del team Can Am, Rokas Baciuska e Oriol Vidal. Il dominio Can Am è sottolineato dalla tripletta completata dal pilota Hernan Garces del team South Racing. Peccato per i problemi di Cristina Gutierrez e Laia Sanz, le due “attenzionate” che potevano recitare un ruolo da protagonista ma che si sono dovute arrendere per i rispettivi problemi dei mezzi. Appena fuori dal podio di classe ha chiuso la Akeel su buggy Taurus che ha preceduto il brasiliano Tiglia (BBR) e la Annett Quandt sul buggy Yamaha sviluppato da X-Raid.

Nella categoria SSV, tra i gruppo T4 “stock” ha vinto il sorprendente Al Helei su Can Am che ha battuto il favorito Seaidan (MMP). Guayasamin (3°) ha preceduto Rebecca Busi e Sergio Lafuente. La ragazza emiliana sta facendo passi in avanti e ha sfiorato il podio nell’occasione. Chiudono la top5 degli SSV i veterani Cinotto e Dominella sul Polaris della Xtreme Plus.

CLASSIFICA DOPO 2 ROUND
1. SAINZ (AUDI) 76 pt.
2. AL-ATTIYAH (PRODRIVE) 67
3. CHICHERIT (TOYOTA) 64
4. DE MEVIUS (TOYOTA) 62
5. AL RAJHI (TOYOTA) 51
6. MORAES (TOYOTA) 45
7. PROKOP (FORD) 36
8. QUINTERO (TOYOTA) 35

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