Pronto allo start il 48° Trofeo Maremma, in programma per questo fine settimana.  Sarà la seconda prova della Coppa Rally di zona 7, la competizione della Maremma Corse 2.0, una delle corse su strada più longeve ed anche apprezzate d’Italia. Un apprezzamento espresso con i numeri, quelli a tre cifre dell’elenco iscritti, che ha fissato a 101 i concorrenti che hanno aderito alla chiamata degli organizzatori, superando ampiamente il plateau della passata edizione, già considerevole (79 vetture).

Valida anche per il Trofeo Rally Toscano e per il Trofeo Rally Aci Lucca, per la nona edizione consecutiva ospiterà anche le vetture storiche, offrendo quindi un grande fine settimana di sportSport legato al territorio, del quale la competizione è veicolo promozionale da anni.

Questa in Maremma sarà la seconda gara della Coppa Rally di Zona 7, dopo l’avvio al Ciocco di metà marzo. Numero uno sulle fiancate di nuovo per Alessio Santini, che torna per la terza volta al volante di una vettura WRC “plus”, di quelle che è possibile vedere in poche competizioni in Italia, le protagoniste del mondiale rally. Per il follonichese, affiancato da Susanna Mazzetti, sarà la prima esperienza con una Citroen C3 dopo le due precedenti con una Ford Fiesta ed ovviamente “in casa” è chiamato a provare ad incamerare il suo terzo alloro a Follonica dopo quello del 2015 e, come già detto, della passata edizione. Al via con pari vettura di Santini anche il veneto Stefano Zambon, affiancato da Gabriele Romei, che con la potente supercar francese invece vi corre dallo scorso anno.

Molti dei riflettori saranno poi puntati su coloro che guardano al titolo di zona, tra gli 87 iscritti tra le vetture moderne, a partire dal reggiano Gianluca Tosi (Skoda Fabia), secondo al Ciocco, per proseguire con l’elbano Andrea Volpi (Skoda Fabia), che invece sarà al debutto stagionale. Si presenta al via con una Fabia pure lui il  piemontese Alberto Roveta, con Castiglioni al fianco, cercando un risultato d’effetto. Attenzione anche ad altri locali, come Leopoldo Maestrini che torna al volante della Citroen C3 R5 o come Emanuel Forieri (con una C3 anche lui) e certamente il livornese Roberto Tucci (Skoda) andrà alla ricerca del suo secondo successo dopo quello vibrante di tre anni fa.

Interesse anche per il blasonato pistoiese Federico Gasperetti, assecondato da Ferrari su una Fabia, equipaggio estremamente redditizio, che dal Trofeo Maremma manca addirittura dal 2005. Da seguire anche il debutto con una trazione integrale di Giacomo Vargiu, al via con una Skoda pure lui.  Interessanti le presenze straniere, quelle dei tedeschi Gassner e Osterhaus, che con le loro Mitsubishi Lancer Evolution si prepareranno in Maremma per il prossimo impegno all’Isola d’Elba tra poco più di dieci giorni.

Sempre presente, anche lui praticamente “in casa”, Francesco Paolini sarà al via di nuovo con la Renault Clio S1600 puntando a vincere tra le due ruote motrici, categoria ricca di “nomi” che renderanno in confronto assai infiammato. A partire dal valdinievolino Paolo Moricci, con la Renault Clio Rally4, per proseguire con il pavese Davide Nicelli (Peugeot 208 Rally4), con il pisano Lorenzo Sardelli (idem), Riccardo Tommi (idem), Lorenzo Nesti, con la Peugeot 208 R2. La stessa che avrà il pistoiese Mattia Giannini. Anche l’altro valdinievolino Sandro Incerpi, con la sua datata ma efficace Peugeot 106 kit, si propone per movimentare la scena. Con la Renault Clio Rally5 si propone invece il fiorentino Lorenzo Ancillotti e con pari vettura parte per l’avventura in zona l’unica “dama” al via, l’umbra Chiara Galli, affiancata dall’esperto pratese Andrea Cecchi.

Quattordici le vetture storiche iscritte, con i fari puntati sul senese Valter Pierangioli e la sua Ford Sierra Cosworth. Protagonista della scena tricolore ed anche continentale, il driver di Montalcino avrà al suo fianco la debuttante Michela Baldini.

Sotto l’aspetto logistico ed anche sportivo il Trofeo Maremma targato duemilaventiquattro propone alcune novità sulla logistica e sul percorso, il dettaglio più atteso da chi corre, ma anche da appassionati ed addetti ai lavori. Sono in programma tre prove speciali, alcuni “classici” della competizione, vale a dire “Capanne”, “Gavorrano” e “Marsiliana”, nelle versioni evidentemente conosciute da anni. Saranno da percorrere in tre occasioni, per un totale cronometrato di 64,980 chilometri sul totale di 263,800.

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